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- 12º Torneo Internazionale “Città di Biella” - i nostri soci

Sono stati numerosi i nostri soci che hanno preso parte al 12º Torneo Internazionale “Città di Biella”, con risultati nel complesso soddisfacenti, anche se è mancato lo squillo finale come lo scorso anno, pur avendolo sfiorato.

Nell’Open A il migliore è stato il M Lorenzo Bardone, sesto ed autore di un torneo solido (ha chiuso imbattuto) ma con qualche patta di troppo che lo ha attardato. Ne esce certamente soddisfatto Matteo Sunder, ottavo con 3 punti e bravo a rimettere in carreggiata un torneo iniziato nel peggiore dei modi, grazie a due vittorie conclusive che gli hanno consentito di ottenere i punti necessari per superare quota Elo 2000 e potersi quindi fregiare del titolo di Candidato Maestro. Decima posizione per il CM Matteo Migliorini, le cui partecipazioni a tornei ufficiali si sono ultimamente molto diradate. Per lui, prima parte di torneo molto buona, meno la seconda dove registriamo la sconfitta contro Agresta e la patta contro Marangone, contro il quale mancava una mossa decisiva per la vittoria. Buon torneo anche per Alessandro Gasparetto, quindicesima posizione in linea con quella di partenza e punti ottenuti contro giocatori in linea con la sua attuale forza di gioco.

Nell’Open B abbiamo sperato fino a domenica mattina nelle possibilità di vittoria da parte di Giulio Sunder, che si presentava a punteggio pieno nel turno contro Sergio Pilo. La sconfitta e la patta all’ultimo turno gli consegnavano comunque un quinto posto conclusivo in linea con la sua posizione di partenza. Buon torneo anche per Enrico Rocchi, tredicesimo assoluto con 3 punti, e per Stefano Lavino, diciottesimo assoluto con 2,5 punti e con un buon guadagno di punti Elo. Inizio di torneo complicato invece per Giacomo Ghiardo, che contro giocatori con Elo superiore al suo esce sconfitto dai primi due incontri, riuscendo però a riprendersi bene nei turni successivi ottenendo due vittorie e una patta che gli consentono di aggiungere punti Elo. Torneo invece che non può soddisfare Marco Squara: i 2,5 punti conquistati lo relegano al ventiquattresimo posto, diverse posizioni più in basso rispetto alla sua posizione iniziale di tabellone.

Dall’Open C ci sono arrivate alcune soddisfazioni, soprattutto in prospettiva futura. Andiamo con ordine: il migliore dei nostri soci è stato Emiliano Tiritan, nono assoluto con 3,5 punti. Partito con una inopinata sconfitta, Emiliano ha saputo reagire risalendo le posizioni di classifica con incontri ben giocati. Alle sue spalle si è piazzato Domenico Cognata, fino alla fine in corsa per una posizione sul podio, poi vanificata dalla sconfitta all’ultimo turno in un torneo dove erano tanti i giocatori in lotta per le prime posizioni. Undicesima piazza per un ragazzo al suo primo torneo ufficiale, tecnicamente non (ancora) nostro socio, ma che conosciamo bene per aver frequentato il corso di scacchi presso l’ITI di Biella e – successivamente – per aver partecipato ad alcuni nostri semilampo promozionali. Brylle Kenshin “Ken” Asuncion ha terminato con 3,5 punti, sconfitto solo da Emiliano Tiritan, dimostrando di avere grandi margini di crescita. Lo stesso discorso si applica per Matteo di Gioia, coetaneo di Ken e anche lui al debutto nel mondo agonistico. Per Matteo un ottimo quindicesimo posto conclusivo con 3 punti e un primo Elo FIDE a 1272 punti. Tornei un poco più complicati per gli altri nostri soci, ai quali l’aria di casa non ha giovato: Pier Carlo Scarano (che ottiene comunque l’Elo FIDE con 1147 punti), Giulio Albertazzi, Federico Rama, Andrea Platinetti ed Ilaria Viana. Da segnalare infine l’esordio ufficiale di Varniero Pozzo e di Piergiorgio Migliorini: da loro non ci si aspettava niente di particolare, essendo arrivati al circolo meno di tre mesi fa; si meritano però i complimenti per il coraggio di mettersi subito in gioco (e comunque Pozzo è l’autore della vittoria a sorpresa contro Emiliano Tiritan al primo turno).