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- Campionati Mondiali Giovanili: il racconto di Maria

Una Maria Palma nel complesso soddisfatta per l'esito dei propri Campionati Mondiali Giovanili è tornata a casa dagli Emirati Arabi, pronta a festeggiare in famiglia il Capodanno. Prima però del meritato riposo, le abbiamo chiesto, come ormai tradizione, di raccontare in poche righe il mondiale visto con i suoi occhi. Ecco cosa ci ha scritto:

«Come l’anno scorso ho partecipato ai Mondiali Giovanili di scacchi dopo essermi qualificata ai Campionati Italiani di Courmayeur. Eravamo 14 italiani in trasferta; nella mia categoria c’erano 142 giocatrici e, chiudendo con 5,5 su 11, sono arrivata 77ª. Ho trovato molto più difficile questo Campionato rispetto a quello dell’anno scorso e le avversarie erano temibili anche con un ELO molto basso. Ad aiutarmi nella preparazione delle partite c’era il MI Fernando Braga. Alloggiavo ad Al-Ain nella Città Universitaria composta da diversi alloggi, dalla mensa e da qualche negozietto. Il posto era molto bello, ma il cibo non era buono e per di più veniva riproposto tutti i giorni allo stesso modo. La sala di gioco era molto ampia e bella, con sedie che non ha neanche la Regina d’Inghilterra! Di fianco a questa c’era una sala d’attesa dove si mettevano gli accompagnatori ad aspettarci. All’esterno di queste due sale, lungo la strada, c’erano una ventina di bancarelle dove si potevano comprare i souvenir. Questa esperienza mi è piaciuta molto sia perché è stata istruttiva in tema scacchistico sia perché ho conosciuto ragazzi molto simpatici e con cui mi sono trovata bene, ma, sinceramente, non vedevo l’ora di tornare a casa a cucinarmi un piatto di pasta!»

Da tutto lo Scacchi Club Valle Mosso tanti complimenti a Maria con l'augurio che, come dice il vecchio adagio “non c'è due senza tre”, dopo Maribor ed Al-Ain l'anno prossimo tu possa tornare a vivere un'avventura analoga (che, per la cronaca, sarà a Durban, in Sud Africa).