03/11/2013 - Campionato Italiano a Squadre U16: Sesto Turno

Di male in peggio. Il Campionato Italiano a Squadre della nostra squadra non aveva purtroppo esaurito i risultati negativi ed il sesto ed ultimo turno è corso sugli stessi binari della maggior parte degli incontri precedenti. Anche la terza sconfitta dei Campionati, per mano dei veronesi di Valpolicella, altra squadra ampiamente alla portata dei nostri ragazzi, è maturata in modo quasi incredibile. Del risultato finale di 1 - 3 l'unico punto è stato portato da Dario Borghi in prima scacchiera contro Zeno Fratton (ELO 1777). Dario usciva in parità dall'apertura, per poi lanciarsi in un coraggioso sacrificio di Cavallo sull'arrocco avversario che non lasciava scampo alla difesa del giovane veneto.

Veniamo alle sconfitte: cedeva per la prima volta in questa manifestazione Maria Palma in terza scacchiera contro Leonardo Pernigo (ELO 1524) in un incontro nel quale la giovane cossatese, quando era in leggero vantaggio, decideva per un piano di gioco che si sarebbe rivelato errato, permettendo all'avversario di sfondare nelle proprie difese. Ha invece veramente dell'incredibile l'incontro di Lorenzo Pedoni contro Luca Cordioli (ELO 1730): dopo un incontro complessivamente ben giocato, nel quale il giovane ponderanese andava in vantaggio di qualità, ma soprattutto di posizione, fino ad avere un matto forzato in tavola, Lorenzo giocava inspiegabilmente mosse deboli che permettevano prima all'avversario di rientrare, cambiando le Donne, in posizione pari, per poi riuscire addirittura a promuovere a Donna e vincere l'incontro. Anche l'ultima partita a terminare, quella in quarta scacchiera con il nostro Lorenzo Della Peruta opposto a Pietro Gallo (ELO 1476) terminava con una sorpresa negativa. Lorenzino giocava una ottima partita soprattutto sotto il profilo caratteriale: in svantaggio, non si lasciava demoralizzare e piazzava una serie di mosse molto precise che gli permettevano di ribaltare la situazione. Ma nelle fasi finali, quando la vittoria era ormai scontata, una clamorosa svista di Lorenzo permetteva uno scacco di scoperta al suo avversario, regalandogli così una vittoria insperata.