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- Campionati Italiani Giovanili: Bilancio Finale

E' stato un Campionato Giovanile certamente da ricordare quello terminato ieri a Montesilvano. Uno dei migliori della storia del nostro circolo, che può tranquillamente rivaleggiare con (e forse anche superare) quello del 2013, quando piazzammo quattro giocatori nei primi dieci (senza però vittoria, a causa dello sfortunato Buchholz che perseguitava Maria).

Il nostro circolo, infatti, nella speciale classifica per società, si è classificato al tredicesimo posto a pari merito con il circolo di Modena, sempre ben piazzato a livello nazionale. Questa classifica non tiene però conto solo del valore dei giocatori, assegnando punti in base ai risultati di classifica, bensì anche della numerosità dei partecipanti, assegnando due punti per ogni giocatori partecipante ai vari tornei. Rielaborando tale classifica senza tenere conto del bonus presenti, va sottolineato come lo Scacchi Club Valle Mosso termini addirittura al nono posto assoluto, sopravanzando circoli che nella classifica ufficiale avevano beneficiato del grande numero di partecipanti. Questo è un dato molto importante, in quanto ottenuto con giocatori affermati (Maria in primis), giocatori ritrovati (Lorenzino) e nuove leve (Dario) che possono ancora darci soddisfazioni negli anni a venire.

Andando allo specifico, la prima pagina è senza ombra di dubbio appannaggio di Maria Palma, al secondo titolo nazionale consecutivo, peraltro ottenuto nel suo primo anno nella categoria Cadetti. Vincere ai Campionati, anche partendo da favoriti, non è per niente facile e lo dimostra il fatto che su dieci tornei solo in tre il numero uno del tabellone è rimasto tale anche alla fine (oltre a Maria: l'altra piemontese Marianna Raccanello nei Giovanissimi ed il Maestro FIDE Francesco Sonis tra i Cadetti). La vittoria di Maria è importante anche per come è arrivata: con tanta sicurezza, precisione e tecnica sulla scacchiera (solo in un incontro su nove Maria ha veramente rischiato) che collocano la giovane cossatese tra i primi dieci Cadetti italiani (maschi) per punteggio ELO.

La seconda di copertina va sicuramente a Lorenzo Della Peruta, che sarà sicuramente arrabbiato per come ha giocato l'ultimo incontro, visto che il podio era un obiettivo ormai realistico, ma che ci ha fatto veramente piacere rivedere dopo qualche (troppo) tempo a livelli che gli competono. La quarta posizione conclusiva è un traguardo che alla vigilia sembrava difficile e ciò deve essere motivo di orgoglio per il giovane grignaschese. Il suo gioco è stato preciso e solido fino all'ottavo incontro, anche contro giocatori sulla carta più forti, come ad esempio il senese Bettalli, che avevamo visto impegnare seriamente il nostro CM Migliorini alcuni mesi fa, e contro il quale Lorenzo ha pattato avendo anche qualche possibilità di ottenere il punto pieno. Continuando con la giusta concentrazione il traguardo della Prima Categoria Nazionale non è per Lorenzino così distante.

La più bella sorpresa della manifestazione è stato il piccolo Dario Isoardi. Sei anni, secondo giocatore più giovane dei Campionati, “figlio d'arte”, avrebbe dovuto fare principalmente esperienza, ma ha fatto molto di più. Qualche numero: Dario ha ottenuto 5,5 punti terminando quattordicesimo assoluto su 47 giocatori. E' stato di gran lunga il primo tra i tre Under 6 (nati nel 2009) presenti, ma anche il secondo tra gli Under 7 (nati nel 2008) e ciò è già meno scontato. Ancora: a 7 anni, qualche anno fa, un esordiente nel Campionato Italiano Piccoli Alfieri otteneva 4,5 punti (uno in meno di Dario) terminando 26º su 52 giocatori; quel giovanotto non era nessun altro che Lorenzo Della Peruta. Dario ha quindi tutte le possibilità di puntare in alto, anche perchè potrà disputare il torneo Under 8 anche i prossimi due anni: speriamo non gli venga meno la voglia e la determinazione che sta dimostrando in questi mesi...

Lorenzo Pedoni era al suo ultimo Campionato, avendo raggiunto il limite di età ed al termine era un poco deluso per il quattordicesimo posto che poteva essere un buon traguardo, ma considerando che all'inizio dell'ultimo turno era quinto e che era riuscito ad indirizzare l'ultima partita (contro un giocatore più forte) sui binari della parità, ci sta che l'errore commesso nel finale gli abbia lasciato un poco di rammarico. Ciò nonostante, possiamo parlare di un bel torneo, in cui Lorenzo ha dimostrato la propria maturità ed ulteriori margini di miglioramento, come testimoniano le partite contro il MF Luca Moroni jr. ed il CM Davide Podetti, ancorché terminate con una sconfitta.

Classificata al diciassettesimo posto nel torneo dominato da Maria, Ilaria Gnata non può essere completamente soddisfatta della sua prestazione. Sappiamo che le possibilità di Ilaria sono superiori, il problema è che deve trovare il modo di farle emergere. Sono terminati con una sconfitta troppi incontri contro avversarie alla sua portata, mentre in altri incontri non ha avuto problemi ad imporre il suo gioco. Quando si potrà vedere in tutte le partite la vera Ilaria, allora ci sarà da divertirsi.

Trentatreesimo posto, tra i Giovanissimi, per Matteo Sunder: partito con il numero 11 di tabellone, è stato l'unico dei nostri ragazzi a peggiorare la sua posizione di partenza. Anche Matteo ha potenzialità decisamente superiori a quando si è visto a Montesilvano, ma per sfruttarle al massimo dovrà impegnarsi maggiormente sia a studiare le aperture, sia a stare calmo e concentrato sulla scacchiera per la tutta la durata degli incontri.

Per motivazioni diverse sapevamo che poteva essere un torneo difficile sia per Giulio Sunder che per Davide Colpo, entrambi alla loro ultima presenza ai Campionati e quindi nel torneo più difficile di tutti. Al termine possiamo comunque dire che se la sono cavata abbastanza bene, malgrado Giulio non avesse giocato molto nei mesi precedenti e Davide sia in un momento dove la voglia e la passione di giocare (e magari strafare) lottano talvolta con la paura di osare per vincere. Nello specifico, Giulio ha terminato con la metà dei punti disponibili al 62º posto, abbastanza in linea con la posizione di partenza, lasciando però qualche punto per strada contro avversari alla sua portata, mentre Davide ha recuperato venti posizioni concludendo 81º con il merito di non essersi lasciato demoralizzare dalla partenza oltremodo difficile (zero su tre) per chiudere con il botto (vittoria contro una Seconda Nazionale) e con un ELO FIDE nuovo di zecca migliorativo rispetto al precedente ELO Iralia.