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- Campionati Mondiali Giovanili: Bilancio finale
Con la patta all'ultimo turno Maria Palma ha chiuso uno splendido Campionato Mondiale Femminile Under 10 totalizzando 6,5 punti e terminando al 35º posto su 126 partecipanti, tra l'altro con uno dei migliori risultati di tutta la spedizione italiana a Maribor. E' stata sicuramente una trasferta molto stancante sotto il profilo fisico e mentale: basti pensare che Maria ha giocato 11 turni per un totale di circa 29 ore di gioco (più o meno due ore e mezza di media a partita), raggiungendo in un caso le quattro ore. Anche il contenuto arretramento di punteggio ELO (circa mezzo k) si può considerare nel complesso positivo, in considerazione del fatto che tra i partecipanti ai tornei internazionali (in particolare nelle categorie dei più giovani, ma non solo) molti di loro presentano dei punteggi largamente sottostimati.
Analizzando i punti raggranellati dalla nostra giovane atleta, spicca il 4 su 5 ottenuto con il Bianco, grazie a tre vittorie lineari e convincenti, mentre il suo risultato con il Nero (2,5 su 6) è stato in parte dovuto al fatto che Maria con questo colore si sia trovata ad affrontare le avversarie più forti (la Liu, la Zhu e la Ferková).
Secondo il Maestro Marco Ubezio, che ha seguito da vicino Maria a Maribor, aiutandola nella preparazione e nell'analisi degli incontri, il tabellino complessivo di 4 vittorie, 5 patte e solo 2 sconfitte è già di per sé indice di notevole maturità (e a questo va aggiunta la costante della lunga durata dei suoi incontri). Proprio a voler essere pignoli, l'unica vera difficoltà incontrata da Maria è stata di ordine psicologico (ma ricordiamo che si sta parlando di una giovane di dieci anni!), ovvero l'eccessivo timore reverenziale mostrato nei confronti di avversarie sulla carta più titolate od esperte. Ad ogni buon conto, però, Maria ha fatto vedere di essere preparata in apertura, abile nello sfruttare i vantaggi nel mediogioco e matura nei finali dove in tutto il torneo ha commesso un solo vero errore.