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- Campionati Italiani Giovanili: Bilancio Finale
L'edizione 2016 dei Campionati Italiani Giovanili non è stata per noi solo Maria e Dario. Il circolo infatti schierava nove ragazzi, tre dei quali al debutto nella massima competizione giovanile italiana.
Tra gli altri sette merita la copertina Ilaria Gnata, che nel torneo dominato da Maria si è classificata al decimo posto entrando quindi tra le giocatrici premiate. Ilaria partiva con il numero 8 di tabellone ed il risultato finale (5 punti frutto di altrettante vittorie) non può sicuramente soddisfarla. Pesano infatti le tre sconfitte consecutive patite tra il quinto ed il settimo turno, complice anche una leggera indisposizione, due delle quali contro avversarie ampiamente alla sua portata. Quando Ilaria riuscirà a far valere la propria forza di gioco anche contro giocatori con punteggio inferiore al suo, allora la giovane di Valle San Nicolao riuscirà a togliersi diverse soddisfazioni.
Seconda di copertina per Erick Marangone. Il più piccolo dei nostri giocatori, al suo debutto nei Campionati nell'Under 8, ha pagato l'impegno richiesto da un torneo di nove turni. Alla fine 4 vittorie non sono da buttare via, come non è da buttare via il 29° posto in classifica (su 49 partecipanti). Ricordiamo a tal proposito che Lorenzo Della Peruta, al suo debutto in quel di Terrasini, si classificò 26° (su 52) per poi vincere il titolo l'anno seguente. Ottima la vittoria di Erick al debutto contro il milanese Niccolò Zoppini, mentre ha invece palesato difetti di “gioventù” in altri incontri, giocati alcuni troppo velocemente, altri un po' deconcentrato. Peccato per le tre sconfitte finali, ma Erick aveva a quel punto finito la benzina. Il progressivo miglioramento del suo gioco, unito a qualche torneo a tempo lungo nei prossimi mesi, potrà fornire ad Erick il carburante per affrontare da protagonista il prossimo anno il Campionato Under 8 (dove potremo contare anche su Dario Isoardi).
Abbiamo accennato a Lorenzo Della Peruta: nell'Under 14 Assoluto il giovane grignaschese ha disputato un buon torneo, ancorché senza particolari acuti. La posizione finale, 19° su 111 giocatori partendo con il numero 25 di tabellone, si può pertanto considerare in linea con le aspettative della vigilia. Lorenzo ha realizzato 6 punti, vincendo sostanzialmente contro i giocatori con cui doveva vincere e perdendo contro avversari con punteggi superiori. Da lui ci aspettiamo però sempre qualcosa di più e gli auguriamo quindi di superare presto la barriera dei 1700 punti.
Nello stesso torneo debuttava Alessandro Gasparetto. Detto che il suo punteggio ELO non rispecchia sicuramente il suo valore, si potrebbe essere completamente soddisfatti del suo 79° posto conclusivo (era 109° di tabellone). I 3,5 punti finali raccontano però di incontri persi con giocatori con ELO inferiore a 1500, mentre le uniche due vittorie sono state ottenute contro giocatori al loro primo torneo. Se aggiungiamo l'incredibile (e ingiustificabile) sconfitta a tavolino patita al terzo turno per squillo di cellulare, si capisce che la strada davanti ad Alessandro, qualora voglia ottenere qualche soddisfazione, sia ancora lunga: sarà necessario per lui raddoppiare gli sforzi, l'impegno e modificare atteggiamento.
Il nostro terzo giovane schierato nel Torneo Under 14 Assoluto era Matteo Sunder. Da lui ci sia aspettava sicuramente di più: partiva con il numero 41 di tabellone e i 4,5 punti (con il 57° posto finale) non possono essere soddisfacenti. A Matteo è mancata probabilmente la grinta: ne è testimonianza l'incredibile serie di sei patte consecutive (dal quarto al nono turno), che salgono a sette considerando il primo incontro, tutte ottenute con giocatori ai quali Matteo era sulla carta superiore mediamente di un centinaio di punti. Niente da dire sull'unica sconfitta, patita contro un Candidato Maestro con 2038 punti ELO. Siamo tutti consapevoli che Matteo abbia ottime potenzialità: sta a lui esserne pienamente cosciente in modo da esprimerle appieno; una maggiore concentrazione durante il periodo del torneo porterebbe sicuramente giovamento.
Il terzo debuttante era Matteo Porrino, iscritto nel torneo storicamente con la maggiore partecipazione: l'Under 12 Assoluto. 142 gli iscritti, con Matteo che ha – come preventivabile – faticato contro avversari di maggiore esperienza. I due punti conclusivi, uno dei quali comunque ottenuto contro una Terza Nazionale (ELO 1515), non rappresentano sicuramente un grande bottino. E' importante che Matteo tragga da questi Campionati la consapevolezza che il gioco degli scacchi è un gioco in cui la riflessione e la concentrazione risultano determinanti. La frenesia e il gioco veloce non portano da nessuna parte, né per i piccoli Under 8 e a maggior ragione in un torneo con giocatori di quattro anni più “vecchi”.
Ultimo dei nostri ragazzi in terra sarda era Dario Borghi. All'ultima esperienza nei Campionati (per raggiunti limiti di età) e dopo i brillanti risultati ottenuti negli ultimi tornei, ci si aspettava da Dario un risultato ben diverso da quello ottenuto alla fine. Partire quattordicesimo di tabellone e terminare 26° (con 5,5 punti) non si può definire un successo, come testimoniano inequivocabilmente i 66 punti ELO lasciati ad Olbia (e fortunatamente sono arrivate due vittorie negli ultimi due turni), frutto di tre patte (una contro un giocatore con 1273 punti ELO) ed una sconfitta patita da un ragazzo che Dario superava di quasi 400 punti. E' un peccato, anche perché il giovane cossatese aveva tutte le possibilità per puntare ai premi, ma è forse mancata la necessaria concentrazione. E' un peccato, anche perché non ci sarà per lui un altro Campionato Under 16.