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- Campionati Itaiani Giovanili: Secondo Turno
La seconda giornata dei Campionati Italiani Giovanili ci ha regalato tre vittorie, una diversa dall’altra per come sono arrivate, ed una sconfitta: tutto sommato, un risultato in linea con le aspettative della vigilia.
La prima vittoria è quella di Emiliano Tiritan, che è entrato in sala di gioco e ne è uscito poco dopo quando gli è stata comunicata l’assenza del suo avversario, che in effetti era uno dei due giocatori non accoppiati al primo turno, ma che sono stati inseriti nel secondo. Nessuno dei due è risultato presente e quindi sia Emiliano che un altro giocatore hanno a vinto a forfait il proprio incontro. Peccato, ma con i numeri di questo torneo (sono 190 i presenti) sono inconvenienti che possono capitare.
Velocissima vittoria anche per Ilaria Gnata, che in poco meno di un’ora ha avuto ragione della napoletana Anna Musella, alle prese con il suo primo torneo valido per l’ELO.
Decisamente più complessa la terza vittoria, ottenuta da Dario Isoardi contro il catanese Riccardo Riganati, anch’egli al primo torneo ufficiale a tempo lungo, ma autore di una partita molto buona. Dopo la bella prestazione di ieri, però, Dario mandava sulla scacchiera la sua controfigura, commettendo l’errore di sottovalutare il proprio avversario: così dopo poco più di mezz’ora si ritrovava con un pedone e la qualità in meno, in una posizione obiettivamente di difficile gestione. E’ a questo punto che il vero Dario usciva dall’armadio dove si era nascosto e iniziava a giocare, ponderando bene le mosse. Con un tatticismo il nostro giovane riusciva a recuperare lo svantaggio di materiale e ad entrare in un finale pari con una Torre e quattro pedoni a testa. La migliore tecnica di Dario gli permetteva così di vincere dopo circa un’ora e mezza di gioco un incontro che sembrava essersi instradato verso la sconfitta; la speranza è che lo spavento sia di monito per il giovane biellese (non ci sono partite facili!) e che nei prossimi incontri sia il vero Dario a presentarsi sulla scacchiera.
L’unica sconfitta della giornata è stata quella di Alessandro Gasparetto, che non è quindi riuscito a farsi un bel regalo di compleanno (a proposito: auguri!). Nulla di preoccupante: il suo avversario, il romano Federico Casagrande, lo sovrastava di oltre 300 punti ELO e la sconfitta era preventivabile. In effetti Alessandro si è trovato praticamente da subito in difficoltà, non riuscendo a reggere alla pressione dei pezzi avversari. Verso il termine dell’incontro Alessandro provava a sacrificare un pedone in cambio di un poco di controgioco, ma alla fine doveva arrendersi.