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- Campionato Italiano a Squadre - Primo turno

È ripartito oggi il Campionato Italiano a Squadre, edizione 2019: quest’anno schiereremo ai nastri di partenza quattro formazioni. La prima disputerà il raggruppamento di Serie A2 a Torino; la seconda, ripescata in Serie B, disputerà il raggruppamento a Saint Vincent (AO). Entrambe le squadre saranno quindi impegnate solo nel fine settimana 15-17 marzo.

Oggi hanno invece debuttato le due compagini iscritte alla Serie Promozione, dove l’obiettivo è principalmente quello di fare esperienza, anche se quest’anno con la prima delle due squadre è lecito tentare il passaggio alla categoria superiore. Nella formula di un tempo, ovvero con incontri spalmati su cinque domeniche, le nostre formazioni inserite nel medesimo girone (Piemonte 3) hanno disputato come da regolamento lo scontro diretto. Valle Mosso 1 è uscita vittoriosa con il punteggio di 4 – 0, ma la seconda squadra, sulla carta più debole, non ha nel complesso sfigurato.

In prima scacchiera l’incontro Giulio Sunder - Emiliano Tiritan finiva dopo solo 14 mosse quanto Emiliano non si avvedeva di un matto sulla casa f7; in terza scacchiera Matteo Sunder regolava invece Martina Cagna dopo un paio d’ore di gioco. Martina riusciva a difendersi piuttosto bene fino al mediogioco quando Matteo costruiva un forte attacco grazie ad un sacrificio di qualità, al quale seguiva un errore di Martina che sanciva la vittoria di Matteo. L’incontro in seconda scacchiera tra Matteo Porrino e Marco Squara risultava equilibrato fino ad arrivare in un finale di torri e sei pedoni da entrambe le parti; a questo punto Marco riusciva a manovrare meglio guadagnando un un pedone, vantaggio che successivamente gli permetteva di andare a promozione e vincere la partita. Ultimo incontro a finire, quello tra Davide Platinetti e Stefano Lavino: ci sono volute infatti due ore e mezza al il più esperto Stefano per piegare la resistenza di un buon Davide, che si lanciava in un interessante attacco sull’arrocco dell’avversario. Stefano riusciva a disinnescare il pericolo e, sfruttando la posizione centrale del Re di Davide, guadagnava prima un Alfiere per poi aumentare il vantaggio fino alla vittoria finale.