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- Campionato Italiano a Squadre - Quarto Turno

Nella giornata dedicata al raggruppamento di Serie A2, con la squadra di Serie Promozione ferma per riposo, era la nostra compagine di Serie C a giocarsi una buona fetta delle speranze di rimanere anche il prossimo anno nella categoria. Dopo un pareggio e due sconfitte (contro le favorite del torneo, beninteso) era assolutamente indispensabile tornare con una vittoria dalla trasferta di Ciriè. E vittoria è stata, seppur con il minimo scarto (2,5 - 1,5) ma soprattutto con grande paura di aver a un certo punto compromesso definitivamente il cammino.

Paolo Drago in prima scacchiera si confermava una garanzia e non dava scampo a Giovanni Frassati (ELO 1847), complice anche una variante poco giocata della Difesa Francese, ma il punto era subito compensato dalla sconfitta che stava maturando in terza scacchiera dove Luigi Isoardi perdeva un pezzo in apertura contro Alessandro Risso (ELO 1762) compromettendo l'incontro. In seconda scacchiera Lorenzo Pedoni conduceva un incontro sul filo della parità contro Marco Macario (ELO 1845), con l'imperativo però di ottenere il punto pieno. La vittoria arrivava quando l'avversario di Lorenzo, che dava invece l'impressione di non disdegnare un risultato di parità, lasciava un pedone in presa sul lato di Re, dove la Donna del nostro ragazzo entrava forzando il matto in poche mosse. Intanto nell'incontro tra Maria Palma e Fabrizio Fassero (ELO 1660) era già successo di tutto, compreso un fortissimo sacrificio del ciriacese che costringeva il Re di Maria a portarsi verso il centro della scacchiera dove il Nero aveva la possibilità di chiudere i giochi con matto in una mossa. Clamorosamente (e fortunatamente per noi!) l'occasione sfuggiva e l'incontro continuava con la strenua ma perfetta difesa di Maria che rimaneva con Torre e Alfiere (più un pedone passato che minacciava di andare a promozione) contro Donna. Dopo poche mosse l'incontro terminava, con nostro grande sollievo, in parità per ripetizione di posizione, garantendoci così due punti fondamentali che ci consentiranno di presentarci all'ultimo turno completamente padroni del nostro destino: una vittoria con Omegna, infatti, significherà salvezza.