Ultimo giorno dell'anno e tempo di bilanci: anche per il 2013 il consuntivo per il nostro circolo si può definire senza tema di smentita positivo, sia sotto il profilo dei risultati che dell'attività in genere. E' continuata la crescita dei nostri giovani, mentre altri si sono affacciati per la prima volta al “nobil giuoco”, alimentando quindi la speranza che l'importante cammino del nostro settore giovanile, iniziato diversi anni or sono, possa proseguire sotto i migliori auspici.

Sotto il profilo generale, il nostro circolo si è confermato come uno dei migliori sodalizi a livello sia regionale che nazionale, con l'organizzazione di eventi quali (per la prima volta) il Campionato Regionale Assoluto e l'ormai consueto Torneo Internazionale “Città di Biella”, giunto alla quarta edizione e sempre molto partecipato (quest'anno con 140 giocatori presenti), nonché come risultati grazie al decimo posto nazionale assoluto ai Campionati Italiani Giovanili, ma anche con la promozione di una nostra squadra alla Serie C del Campionato Italiano a Squadre, da dove mancavamo da alcuni anni, mentre la prima squadra ha mantenuto il proprio posto in Serie B.

Molti i risultati di prestigio ottenuti dai nostri soci: limitandoci a riepilogare i podî nei tornei a tempo lungo il totale ammonta a quindici, con 5 vittorie, 7 secondi posti e 3 terzi posti. Le vittorie sono giunte da Giovanni Siclari (Campionato Interprovinciale Novara-Verbania), Lorenzo Bardone (Campionato Interprovinciale Vercelli-Biella), Maria Palma (Open B del Torneo week-end di Pisa), Dario Borghi (Open B del Festival di Giugno a Milano) e Paolo Drago (Open B del Torneo Internazionale “Città di Biella”). Le piazze d'onore sono state conquistate due volte da Matteo Migliorini (Campionato Provinciale di Genova e Torneo week-end di Imperia), due volte da Ludovico Bargeri (Campionato Interprovinciale Novara-Verbania e Torneo Internazionale “Città di Novara”), una volta da Marco Ubezio (Campionato Regionale Assoluto), da Giovanni Siclari (Campionato Interprovinciale Vercelli-Biella) e da Maria Palma (Campionati Italiani Giovanili Under 12 Femminili), sfortunata per il secondo anno consecutivo, in quanto ha mancato il titolo nazionale ancora a causa di un peggiore spareggio tecnico e sempre per uno scarco di 1,5 punti. I tre terzi posti sono infine opera di Lorenzo Bardone (Campionato Interprovinciale Novara-Verbania), Stefano Lavino (Open C del Torneo Internazionale “Città di Biella”) e Tommaso Penna (Campionato Interprovinciale Vercelli-Biella).

Nei tornei a tempo breve ricordiamo invece il titolo di Campione Regionale Under 10 ottenuto da Lorenzo Della Peruta; nella medesima competizione hanno conquistato il secondo posto Lorenzo Bardone, Maria Palma e Dario Borghi, mentre Giorgia Sulis è terminata terza. Il nostro circolo ha infine ottenuto il terzo posto nella fase regionale dei Campionati a Squadre Under 16.
E' doveroso ricordare i successi ottenuti dalla squadra del Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro” di Biella, composta dai nostri soci Penna, Migliorini, Siclari e Bardone, che si sono laureati Campioni Regionali e - soprattutto - Campioni Italiani nella categoria Juniores dei Campionati Giovanili Scolastici.

La crescita dei nostri ragazzi si può notare anche dalle promozioni ottenute: nel 2013 sono state due, con Lorenzo Pedoni Seconda Categoria Nazionale e Matteo Migliorini Candidato Maestro. Lo stesso Pedoni e Lorenzo Della Peruta hanno anche ottenuto l'ELO FIDE.

Con la fine del 2013 escono dalla categoria Under 16 per raggiunti limiti di età tre nostri giovani (Bardone, Drago e Bozio Madè): il prossimo anno sarà quindi il primo nel quale lo Scacchi Club Valle Mosso si dovrà affidare alla “seconda generazione” dei nostri giovani, ai quali auguriamo le migliori soddisfazioni.

Con un velo di tristezza, infine, vogliamo ricordare chi ci ha lasciato nel corso dell'anno: Sabatino Saviano, improvvisamente scomparso pochi giorni fa, e Giuseppe Giordanetti, nostro socio fino allo scorso anno.

Alcuni nostri soci hanno approfittato del periodo festivo per gareggiare in tornei in Italia ed all'estero. Nel classico “Festival di Robecchetto” ottimo quarto posto finale per Giovanni Siclari, che nel torneo Magistrale ha chiuso con 4 punti su 6, frutto di tre vittorie (tra cui una contro lo svizzero Simone Medici, ELO 2120), due patte ed una sola sconfitta, per opera del vincitore del torneo, il MI Rene Marcial Alonso Garcia (ELO 2346). Con questa prestazione Giovanni ha ottenuto il primo premio di fascia ed ha sfondato per la prima volta quota 2100 punti nell'ELO Live. Tra gli incontri disputati dal giovane biellese, due sono stati contro avversari ben conosciuti: Lorenzo Bardone e Tommaso Penna (vittoria contro il primo e patta con il secondo). Tommaso, al ritorno in un torneo a tempo lungo dopo alcuni mesi a causa di impegni di studio, ha disputato un torneo molto buono, chiudendo con 3.5 punti al nono posto ed avvicinandosi seriamente a quota 2000 punti ELO. Lorenzo, pur chiudendo con 2,5 punti all'undicesimo posto (complici le sconfitte nelle ultime due gare contro gli svizzeri Claudio Boschetti e Simone Medici), confermava di essere ritornato ad ottimi livelli ed anche lui recuperava punti ELO importanti. Nell'Open A dello stesso Festival ha partecipato Luigi Isoardi, che ha terminato con 3,5 punti al quattordicesimo posto (partiva con il numero 27 di tabellone): per lui un'esperienza comunque positiva nella quale, misurandosi con avversari di punteggio superiore ai 1800 punti, ha ottenuto tre vittorie ed una patta che gli sono valsi un saldo positivo di punti ELO.

Trasferta toscana invece per Lorenzo Pedoni, che ha gareggiato nell'Open B del 22º Torneo Internazionale “Città di Montecatini Terme”. Il giovane di Ponderano ha terminato al ventesimo posto con 3,5 punti su 6 (partiva con il numero 39 di tabellone) con un consistente guadagno di punti ELO, dimostrando di essere ormai in grado di giocare alla pari con avversari di Prima Categoria Nazionale, riuscendo anche talvolta a prevalere.

Prima esperienza al di fuori dei confini nazionali, infine, per Paolo Drago, impegnato nell'importante Weihnachtsopen (Open di Natale) di Zurigo, giunto alla 37ª edizione. Pur con qualche preventivabile difficoltà Paolo ha comunque chiuso mantenendo sostanzialmente la propria posizione di tabellone e limitando i danni sotto il profilo del punteggio ELO.

Una Maria Palma nel complesso soddisfatta per l'esito dei propri Campionati Mondiali Giovanili è tornata a casa dagli Emirati Arabi, pronta a festeggiare in famiglia il Capodanno. Prima però del meritato riposo, le abbiamo chiesto, come ormai tradizione, di raccontare in poche righe il mondiale visto con i suoi occhi. Ecco cosa ci ha scritto:

«Come l’anno scorso ho partecipato ai Mondiali Giovanili di scacchi dopo essermi qualificata ai Campionati Italiani di Courmayeur. Eravamo 14 italiani in trasferta; nella mia categoria c’erano 142 giocatrici e, chiudendo con 5,5 su 11, sono arrivata 77ª. Ho trovato molto più difficile questo Campionato rispetto a quello dell’anno scorso e le avversarie erano temibili anche con un ELO molto basso. Ad aiutarmi nella preparazione delle partite c’era il MI Fernando Braga. Alloggiavo ad Al-Ain nella Città Universitaria composta da diversi alloggi, dalla mensa e da qualche negozietto. Il posto era molto bello, ma il cibo non era buono e per di più veniva riproposto tutti i giorni allo stesso modo. La sala di gioco era molto ampia e bella, con sedie che non ha neanche la Regina d’Inghilterra! Di fianco a questa c’era una sala d’attesa dove si mettevano gli accompagnatori ad aspettarci. All’esterno di queste due sale, lungo la strada, c’erano una ventina di bancarelle dove si potevano comprare i souvenir. Questa esperienza mi è piaciuta molto sia perché è stata istruttiva in tema scacchistico sia perché ho conosciuto ragazzi molto simpatici e con cui mi sono trovata bene, ma, sinceramente, non vedevo l’ora di tornare a casa a cucinarmi un piatto di pasta!»

Da tutto lo Scacchi Club Valle Mosso tanti complimenti a Maria con l'augurio che, come dice il vecchio adagio “non c'è due senza tre”, dopo Maribor ed Al-Ain l'anno prossimo tu possa tornare a vivere un'avventura analoga (che, per la cronaca, sarà a Durban, in Sud Africa).

Al termine dei Campionati Mondiali Giovanili è d'obbligo tracciare un bilancio di quanto ottenuto dalla nostra Maria Palma ed il bilancio si può considerare nel complesso positivo, malgrado a prima vista possa balzare all'occhio l'arretramento nella classifica finale rispetto allo scorso anno (dal 35º al 77º posto), il totale di punti conquistati (5,5 contro i 6,5 del 2012) ed il saldo negativo finale di punti ELO. Bisogna però contestualizzare questi dati nel torneo disputato: innanzi tutto, per Maria questo era il debutto nell'Under 12, dove quest'anno la giovane cossatese ha affrontato per lo più avversarie di un anno più “vecchie” di lei (e un anno a questi livelli fa la sua differenza). Il livello della competizione, inoltre, è stato valutato dai tecnici della squadra italiana come mediamente più elevato rispetto alla passata edizione. Per questi motivi aver ottenuto la metà dei punti è quindi un buon risultato. Va poi rilevato come Maria abbia ottimamente reagito al momento di difficoltà attraversato a metà torneo, quando ha perso un paio di incontri non giocando al livello che siamo abituati a vedere. Maria non si è lasciata demoralizzare (come magari le sarebbe successo un anno o due fa), ma ha ripreso a giocare come sa riportando il torneo nella giusta direzione. Sull'ELO si può fare poco: in questi tornei, purtroppo, si incontrano giocatori con punteggi largamente inferiori alla loro reale forza di gioco e le possibilità di terminare con un saldo negativo sono sempre elevate, ma ciò non è un problema e Maria saprà sicuramente recuperare i punti persi con gli interessi. Il risultato più importante, infine, è il fatto che Maria abbia acquisito ancor maggior consapevolezza sia dei propri mezzi, che dei propri limiti, sui quali in particolare avrà modo di lavorare nei prossimi mesi.

Si è chiusa questa mattina con una patta l'avventura arabica di Maria Palma ai Campionati Mondiali Giovanili. L'ultimo incontro, che la vedeva opposta alla gallese (ma di chiare origini indiane) Shayanna Sivarajasaingam (ELO 1444) si indirizzava sin da subito verso il risultato di parità, con l'avversaria di Maria che cambiava rapidamente i pezzi per arrivare ad un finale di Torri, Cavallo e pedoni sul quale le due giocatrici si accordavano per la patta. Con questo risultato Maria termina con 5,5 punti su 11.

Bella vittoria oggi di Maria Palma, giunta alla penultima fatica di questi Campionati Mondiali Giovanili. L'abbinamento era di quelli pericolosi: una avversaria classe 2001 dello Sri Lanka il cui nome secondo la FIDE è Mihisha Anjali Jayasundara (ma quello completo dovrebbe essere Mihisha Anjali Jayasundara J Walpola Kankanamlage) con un ELO di 1357 punti, che - come poi visto sulla scacchiera, e come era per la Ranasinghe incontrata al settimo turno - è di gran lunga inferiore rispetto alla reale forza di gioco. Maria questa volta non ha però commesso errori ed ha disputato un incontro che la ha vista sempre in vantaggio e con il pieno controllo della situazione. La giovane cossatese è quindi riuscita prima ad entrare nelle retrovie del Nero, per poi guadagnare un pedone ed approfittare di due imprecisioni della cingalese in finale per portare a promozione il proprio pedone e chiudere con il matto. Con questa vittoria, che porta in parità il personale conto con lo Sri Lanka, Maria raggiunge 5 punti su dieci incontri disputati, in attesa dell'esito dell'ultima gara, in programma domani.

Alla ripresa dei Campionati Mondiali dopo il giorno di riposo Maria Palma ha trovato sulla sua strada la spagnola Andrea Henderson De La Fuente (ELO 1420). Il risultato di parità, giunto dopo tre ore di gioco, è sostanzialmente positivo per come si era messo l'incontro, che Maria (con il Nero) aveva iniziato bene per poi entrare in una combinazione non calcolata correttamente, nella quale cambiava due pezzi per una Torre della avversaria. Il finale che ne scaturiva non era comunque facile da vincere per il Bianco e le due contendenti si accordavano per la patta.

All'ottavo turno Maria Palma è finalmente tornata alla vittoria alle spese della ceca Lucie Ambrožová. L'incontro è stato alquanto lungo, come d'altronde quasi tutti quelli disputati da Maria nel Campionato Mondiale, ma stavolta dopo 3 ore e 50 minuti di gioco, la giovane cossatese è riuscita a raccogliere i frutti del suo impegno, peraltro con il Bianco, un colore che l'aveva fino ad ora vista sempre in difficoltà. Contro il Dragone giocato dalla sua avversaria, infatti, Maria prima neutralizzava tutte le possibili minacce per poi, dopo il cambio delle Donne, lanciare verso la promozione i propri pedoni a e b, il cui cammino non poteva essere fermato dalla Torre del Nero.

Domani, giorno di Natale, il Campionato osserverà una giornata di riposo, dedicato alla visita di Abu Dhabi. E' una giornata di riposo che giunge tardi, considerato che mancano soli tre turni alla fine, ma che potrà fare sicuramente bene a Maria, reduce da una settimana di lunghi incontri e di tensione accumulata anche a causa di qualche risultato non positivo. Per non perdere comunque il vizio, Maria ha comunque deciso di partecipare al Torneo Lampo in programma stasera, che, senza assilli di risultato, le auguriamo possa essere un'occasione di puro divertimento. E già che ci siamo... Buon Natale!

Continua il difficile rapporto della nostra Maria Palma con i Campionati Mondiali Giovanili e purtroppo dobbiamo registrare un'altra sconfitta, ancora più inaspettata della precedente, subìta dalla cingalese Shalini Ranasinghe (ELO 1362!). La giovane cossatese, verosimilmente preoccupata di ottenere una vittoria, non gioca un incontro da Maria Palma, lasciandosi anche questa volta pian piano sopraffare dall'attacco dell'avversaria, portato oggi sul proprio arrocco. Malgrado l'impegno profuso dalla vicecampionessa italiana, testimoniato dalle 3 ore e 45 minuti di gioco, la posizione sulla scacchiera non poteva che condurre al suo abbandono, avvenuto poco prima di dover sacrificare un Cavallo su un pedone lanciato a promozione.

Eravamo convinti che Maria si sarebbe ripresa immediatamente dal passo falso (e mezzo) di sabato ed invece è arrivata inattesa un'altra sconfitta, questa volta per opera della slovena Spela Markocic (ELO 1577). Sapevamo che la slovena era giocatrice da affrontare con attenzione, anche alla luce della recente buona prestazione ottenuta al Torneo di Palmanova: Maria si trovava a giocare contro una variante della Difesa Siciliana non conosciuta alla perfezione che la portava già alla fine dell'apertura a dover sopportare una significativa pressione del Nero. Una svista successiva regalava alla Markocic un doppio di Cavallo ed il conseguente guadagno di qualità, ma soprattutto la possibilità di aumentare la pressione attaccando contemporaneamente da entrambi i lati. Maria era quindi costretta all'abbandono dopo circa 3 ore e 40 minuti di gara.

Giornata difficile per la nostra Maria Palma in terra arabica quella di oggi. Ai Campionati Mondiali Giovanili era in programma il doppio turno, con un incontro al mattino ed uno al pomeriggio, che Maria ha oltremodo sofferto, disputando due incontri al di sotto delle sue potenzialità. L'impegno del mattino era contro la WFM indonesiana Juwita Ardelia Sharfina, che pur non avendo un ELO FIDE, può però vantare un titolo FIDE avendo vinto lo scorso luglio il Campionato Giovanile del Sud-Est Asiatico. Maria, contro la coetanea Sharfina, è rimasta in leggero vantaggio fino alla ventesima mossa, quando decideva per un piano di gioco che ribaltava purtroppo immediatamente le sorti dell'incontro. La sua avversaria ne approfittava e da quel momento l'incontro si metteva in discesa per l'indonesiana: Maria abbandonava dopo 2 ore e 15 minuti di gioco.

Il turno pomeridiano, il quinto dei Campionati, proponeva la sfida con una giocatrice americana, Priya Trakru (ELO 1566, classe 2001). Maria giocava la partita meno bella dall'inizio del torneo, non riuscendo mai a trovare le mosse che avrebbero potuto modificare l'inerzia dell'incontro. Buon per lei che anche la statunitense non trovava le migliori continuazioni, fino a rimanere con poco tempo sull'orologio (solo sette minuti dopo ventitre mosse), preferendo pattare l'incontro dopo 2 ore e 45 minuti non essendo sicura della vittoria.

Domani è in programma il sesto turno, giro di boa del torneo, nel quale speriamo che Maria possa riprendere il cammino giocando al livello che le compete e che abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare.

Nessun problema per Maria Palma al terzo turno dei Campionati Mondiali Giovanili contro la transalpina Amelie Imperor (ELO 1501). La giovane cossatese vince dopo tre ore di gioco, reagendo positivamente alla sconfitta di ieri giocando un incontro, con il Nero, nel quale ha fatto valere la sua maggiore forza di gioco, andando in vantaggio posizionale sin dall'apertura e successivamente guadagnando due pedoni risultati decisivi in un finale di Torri, nel quale la Imperor ha prima dovuto sacrificare una Torre sul pedone promosso a Donna, ma niente ha potuto fare sulla promozione del secondo pedone, con matto inevitabile.

Il secondo turno dei Campionati Mondiali Giovanili fa registrare la prima sconfitta per Maria Palma, che aveva di fronte la forte britannica Akshaya Kalaiyalahan, che poteva vantare, con i suoi 1955 punti ELO, la prima posizione tra le giocatrici Under 12 britanniche, nonché la quinta posizione in Europa e l'ottava al mondo. Compito quindi obiettivamente difficile, il cui risultato non deve assolutamente preoccupare, bensì far ben sperare per il futuro, considerato che la nostra giovane portacolori ha impegnato per quattro ore l'avversaria, mantenendo una posizione equilibrata per gran parte dell'incontro. Ad una imprecisione di Maria non seguivano mosse altrettanto precise della Kalaiyalahan, ma purtroppo Maria mancava la mossa che le avrebbe consentito di ritornare in equilibrio, anche se, come fatto notare dal MI Fernando Braga, che sta seguendo Maria e gli altri azzurri a Dubai insieme al MI Daniel Contin, sarebbe comunque stato difficile pattare l'incontro a meno di condurre un finale assolutamente perfetto.

Sono iniziati ad Al-Ain, negli Emirati Arabi Uniti, i Campionati Mondiali Giovanili e la nostra Maria Palma è partita con il piede giusto, vincendo il primo incontro degli undici previsti. Il turno, iniziato con largo ritardo rispetto all'orario previsto (oltre tre ore dopo) e senza trasmissione in diretta degli incontri principali a causa di problemi organizzativi, vedeva Maria partire nell'Under 12 Femminile con il numero 44 di tabellone. L'accoppiamento era con la coetanea armena Karine Beglaryan, una giocatrice che, pur senza punteggio ELO, non era da prendere alla leggera, poiché abbiamo già avuto modo di vedere in passato come in queste comepetizioni non sia possibile giudicare i giocatori dal proprio ELO. In effetti la Beglaryan si è dimostrata non essere alle prime armi e contro di lei Maria ha disputato un incontro in cui non è mai stata in svantaggio e che avrebbe anche potuto chiudere in modo più rapido. La giovane cossatese, invece, ha preferito utilizzare una tattica più tranquilla e solida, gestendo in modo quasi scientifico il vantaggio fino a costringere all'abbandono l'armena poco prima di portare un proprio pedone a promozione.

Partirà domani insieme alla delegazione italiana la nostra giovane Maria Palma: direzione Emirati Arabi Uniti, dove ad Al-Ain si disputeranno i Campionati Mondiali Giovanili (fino alla categoria Under 18). Maria, giunta seconda ai Campionati Italiani di Courmayeur, avrebbe avuto diritto di partecipare agli Europei, ma poiché la Campionessa Italiana, potendo scegliere se partecipare ai Mondiali oppure agli Europei, ha scelto questi utlimi, ecco che per la giovane cossatese si sono spalancate le porte della penisola Arabica, dove avrà il compito di difendere i colori nazionali nel torneo Under 12 Femminile. E' un'altra bellissima esperienza che Maria si merita ampiamente e che arriva dopo alcuni tornei in cui ha mostrato un gioco particolarmente solido, anche con avversari sulla carta più forti. Sappiamo però che il Mondiale è un torneo a sè, dove i punteggi degli avversari (quando ne sono dotati) non sempre rispecchiano la loro reale forza e spesso la sottovalutano. Non sarà quindi una trasferta facile sotto questo punto di vista, ma non dubitiamo che Maria, che dovrebbe partire intorno al numero 37 di tabellone (su 144 giovani iscritte) ce la metterà tutta per fare un buon Campionato.

A Maria un grosso augurio da tutto lo Scacchi Club Valle Mosso: noi seguiremo la sua avventura passo dopo passo su questo sito.

Da alcuni anni il nostro circolo è sempre presente al week-end organizzato dal circolo imperiese nel capoluogo ligure e le trasferte sono sempre state positive sotto il profilo dei risultati. Quest'anno i nostri ragazzi si sono ampiamente superati disputando un torneo di livello magistrale, sia per la posizione finale di classifica che per il gioco espresso, nonché per il consistente bottino di punti ELO ottenuto.

Tra i 36 partecipanti al torneo A, infatti, Matteo Migliorini ha terminato con 4 punti su 5 al secondo posto, sfiorando di un niente (1 punto di Buchholz totale) la vittoria; Giovanni Siclari, anche lui con 4 punti e penalizzato dallo spareggio tecnico, è giunto quarto ed infine Lorenzo Bardone si è piazzato quinto e primo di un gruppo di giocatori con 3,5 punti. Va anche sottolineato che tutti e tre i ragazzi, che partivano rispettivamente con i numeri otto, sette e dodici di tabellone, hanno terminato imbattuti il torneo e che Giovanni e Lorenzo si sono aggiudicati i rispettivi premi di fascia.

Il primo turno iniziava con incontri sulla carta abbordabili per tutti e tre i nostri soci, anche se sia Matteo che Giovanni faticavano più del lecito ad avere ragione dei rispettivi avversari, non giocando al loro livello, mentre Lorenzo approfittava di un pezzo regalato in apertura per ottenere agevolmente il primo punto.

Al secondo turno, mentre Matteo e Giovanni trovavano ancora avversari con ELO inferiore, toccava a Lorenzo il primo serio ostacolo, dovendo affrontare il venezuelano Pedro Ramon Martinez Reyes (ELO 2235 e numero tre di tabellone). Mentre Giovanni vinceva senza particolare problemi, Matteo rischiava seriamente, a causa di un paio di mosse improvvide, di dover soccombere nell'ennesimo incontro con il CM genovese Claudio Pedemonte, che non approfittava dell'occasione complicandosi poi la vita fino alla sconfitta finale. In terza scacchiera, intanto, Lorenzo giocava una splendida partita, mettendo alle corde l'avversario fino ad un finale giocato con netta superiorità di materiale che costringeva il venezuelano all'abbandono.

All'inizio del terzo turno su cinque giocatori a punteggio pieno, tre erano i nostri ragazzi, e pertanto sapevano che li avrebbe attesi un turno particolarmente complicato. Matteo, in prima scacchiera, con di fronte il GM Stefan Djuric (ELO 2426), numero 1 del tabellone, dimenticava la prestazione del mattino e disputava un incontro praticamente perfetto da Nero, nel quale non solo resisteva alla pressione iniziale dell'esperto GM, ma addirittura riusciva a penetrare nelle sue difese con un fortissimo attacco al termine del quale guadagnava la Donna al prezzo di una Torre, forzando l'abbandono di Djuric poche mosse più tardi. Per Matteo si è trattato della prima vittoria in carriera contro un GM. In seconda scacchiera Lorenzo non era da meno e, contro il Maestro spagnolo - ma ligure di adozione - Roberto Mario Arata (ELO 2198), opponeva con il Nero una precisa resistenza incanalando la partita verso un finale apparentemente senza sbocchi, tanto che era proprio Arata e proporre patta al nostro giovane, il quale, a sorpresa, rifiutava e cercava di forzare per ottenere il punto pieno. Molte mosse più tardi, e dopo una richiesta di patta di Lorenzo non accettata da Arata, entrambi i giocatori firmavano la spartizione del punto davanti ad un finale di Torri e pedone teoricamente patto. In terza scacchiera Giovanni aveva invece di fronte il Maestro genovese Dario Brun (ELO 2243, numero 2 di tabellone), reduce da una vittoria in un torneo in Veneto. La variante di apertura giocata da Giovanni sorprendeva però il maestro ligure, che si trovava da subito a dover rincorrere. Pian piano poi Giovanni aumentava la pressione fino a concludere con una perfetta combinazione sul lato di Donna che consolidava il vantaggio e costringeva Brun all'abbandono.

Il quarto turno vedeva Giovanni e Matteo solitari in vetta alla classifica a punteggio pieno doversi scontrare: ne risultava una veloce patta che preservava anche energie per l'ultimo turno. Lorenzo aveva invece di fronte il CM Antonino Faraci e dall'incontro usciva una buona patta: una ulteriore conferma che Lorenzo ha ritrovato il livello di gioco che gli è proprio e che in questi ultimi mesi non aveva saputo mettere in pratica.

All'ultimo turno, con Arata che aveva raggiunto in classifica Matteo e Giovanni, si disputava un altro derby, con Giovanni opposto a Lorenzo, mentre in prima scacchiera Matteo, ancora con il Nero, doveva vedersela con Arata. Ne scaturivano due incontri di oltre 4 ore: Matteo riusciva a manterere una buona posizione, per poi riuscire ad entrare dal lato di Donna e sfruttare subito dopo un'imprecisione di Arata per andare in vantaggio decisivo. Malgrado il vantaggio di materiale, però, Matteo doveva fare i conti con l'orologio e, in pieno zeitnot, mancava alcune mosse che gli avrebbero consentito di consolidare la posizione e vincere il finale, l'ultima delle quali lo avrebbe portato a dover dare matto con solo Alfiere e Cavallo. Il risultato era quindi di parità. Tra Giovanni e Lorenzo si assisteva invece ad un incontro apparentemente lento, ma giocato da entrambi fino a quando, con entrambi i ragazzi a corto di tempo, la posizione sulla scacchiera non è risultata effettivamente patta. La contemporanea vittoria di Djuric faceva terminare quattro giocatori a 4 punti, con lo spareggio tecnico che premiava Arata davanti a Matteo, Djuric e Giovanni.

Nell'Open B del torneo hanno partecipato anche due altri nostri ragazzi: Stefano Bozio Madè e Lorenzo Della Peruta: buono il risultato di Lorenzo con 3 punti (sesto assoluto) ottenuti alternando incontri convincenti giocati con attenzione ad altri in cui ha ogni tanto ancora mostrato troppa precipitazione.

Un doveroso ringraziamento infine al circolo di Imperia, in particolare nelle persone del Presidente Gianni Rossi Cassani e del Vice Presidente Antonino Faraci, per le belle parole spese nei confronti del nostro sodalizio durante la cerimonia di premiazione.

E' il Maestro biellese Marco Ubezio ad iscrivere, per la nona volta, il proprio nome nell'albo d'oro del classico torneo di fine anno del nostro circolo, da molti anni intitolato agli amici della Polisportiva Handicap Biellese. L'edizione 2013, malgrado aver registrato un calo di partecipanti (23 giocatori) dovuto a svariati motivi (impegni di lavoro, impegni scolastici, ecc.), è stata comunque molto interessante ed incerta fino alla fine, quando si è assistito ad un avvincente incontro tra Siclari ed Ubezio, decisivo per la vittoria, in cui il giovane Candidato Maestro ha cercato di sorprendere l'esperto Maestro con un sacrificio iniziale, dando vita ad un lungo (4 ore) e teso incontro. La patta che ne è scaturita ha portato i due giocatori con 8 punti finali (su 9) premiando Ubezio grazie al largo vantaggio di Buchholz (6 punti) su Siclari. Alle loro spalle, con 7 punti, il Candidato Maestro Matteo Migliorini ha preceduto per un punto di Buchholz Lorenzo Bardone. Questi quattro giocatori hanno fatto il vuoto dietro di loro, lasciando a 5,5 punti Giorgio Valenzano ed a 5 punti un terzetto composto da Luigi Isoardi, Gianmario Avetta e Lorenzo Pedoni.

E' purtroppo improvvisamente mancato oggi il nostro socio Sabato Saviano, per tutti “Sabatino”.

Sabatino, 58 anni, di origini campane e socio del nostro circolo dal 2008, aveva una grande passione per il “nobil giuoco”, che lo portava spesso a cimentarsi in tornei sia a tempo lungo che semilampo. Anche domenica scorsa, insieme ad alcuni nostri soci e ad amici di altri circoli, era presente al Semilampo di Borgo San Dalmazzo per quella che sarebbe stata la sua ultima gara. Di carattere molto riservato, Sabatino partecipava assiduamente ai tornei da noi organizzati ed aveva saputo farsi apprezzare da tutti i soci del circolo.

Lo vogliamo ricordare con grande affetto: ciao Sabatino!

L'aggiornamento dei punteggi ELO di dicembre, pur non ratificando promozioni di categoria, ha comunque regalato una bella soddisfazione a Ludovico Bargeri, classe 1996, che con i suoi 2139 punti ELO è entrato a far parte della speciale classifica pubblicata mensilmente dal blog specializzato Scacchierando contenente i migliori giovani italiani, individuati in base ad età e punteggio ELO raggiunto.

Con l'ingresso di Ludovico il nostro circolo può così vantare la presenza di due soci nella classifica: Maria Palma è infatti inserita stabilmente nella sezione femminile sin dal novembre 2012, anche se, con il proprio ELO, potrebbe far parte a pieno titolo anche di quella maschile!

La squadra dei nostri giovani che ha partecipato ai Campionati Italiani a Squadre Under 16 di Cesenatico era capitanata dall'ex-Under 16 Matteo Migliorini, già alla guida della squadra che aveva ottenuto la qualificazione ai Campionati Regionali di Ciriè. Il nostro giovane Candidato Maestro, che pensava di non dover soffrire la tensione non essendo direttamente impegnato sulla scacchiera, ha dovuto però ricredersi scoprendo quanto sia stancante moltiplicare la tensione per quattro partite contemporanee, in cui peraltro non è ovviamente possibile intervenire. Al termine di questa prima esperienza importante, e sulla scia di un'abitudine da tempo collaudata con il nostro Direttore Tecnico Marco Ubezio, abbiamo chiesto anche a Matteo di inviarci i suoi giudizi sui giocatori. Eccoli:

LORENZO BARDONE: la prestazione nel torneo, che lo ha visto faticare con avversari sulla carta molto più deboli, conferma il momento negativo attraversato da Lorenzo. Speriamo che possa riprendersi presto in quanto il talento di certo non manca.

DARIO BORGHI: come al solito il suo andamento è altalenante: non si capisce come possa giocare alcune partite senza grinta ed altre in cui polverizza l'avversario con effetti speciali, tutte nello stesso torneo.

STEFANO BOZIO MADE': sotto il profilo tecnico c'è chiaramente da migliorare, ma sul suo impegno e sul sostegno che offre alla squadra si può sempre contare: avrà un futuro da capitano?

LORENZO PEDONI: nelle partite disputate ha dimostrato un buon livello di gioco, ed è incredibile come gli sia mancata la freddezza per chiudere incontri in cui mancava solo il matto.

MARIA PALMA: della squadra è stata l'unica a convincere in pieno. Ha dimostrato di non lasciarsi spaventare da avversari più forti; peccato per la sconfitta nell'ultima partita che è tuttavia comprensibile dopo il faticoso torneo.

LORENZO DELLA PERUTA: sicuramente ha giocato meglio rispetto agli ultimi tornei, ma purtroppo a causa di errori per lo più dovuti alla giovane età ha lasciato un paio di punti sulla scacchiera.

Anche a mente fredda, a due giorni dalla conclusione dei Campionati Italiani a Squadre Under 16, resta forte la delusione per il risultato della nostra squadra, che, pur partita senza particolari ambizioni, poteva (e avrebbe dovuto) fare di più di un ventitreesimo posto finale (su 34 squadre partecipanti), senza peraltro neanche conquistare la metà dei punti disponibili (5 su 12). In effetti, il numero nove di tabellone di partenza poteva autorizzare quanto meno a sperare in un piazzamento nelle prime 10 posizioni ovvero immediatamente a ridosso delle stesse. Invece, in anticipo di un paio di mesi, i nostri ragazzi si sono travestiti da Babbo Natale ed hanno sparso a piene mani regali sotto forma di incontri praticamente vinti (o per lo meno patti) poi persi a causa di clamorose sviste.

Non sono in dubbio le capacità tecniche dei giovani di Valle Mosso, capacità che hanno avuto modo più volte di mostrare e, proprio per questo, risulta difficile trovare una spiegazione agli errori commessi sulle scacchiere ed è quindi ancora maggiore la delusione.

Va comunque rimarcato l’ottimo comportamento “da squadra” tenuto dai nostri ragazzi durante tutta la manifestazione: siamo sicuri che loro, i primi ad essere delusi dal risultato, sapranno riprendersi presto da questo passo falso.

In conclusione approfittiamo di questo spazio per ringraziare gli amici della Società Scacchistica Eporediese ed in particolare il Capitano Stefania Martinetti per le belle parole spese nei nostri confronti sul loro blog Internet. Segnaliamo anche il nostro apprezzamento per la decisione dell’organizzatore dei Campionati di assegnare un premio speciale alla squadra del circolo Sempre Uniti di Asti del Capitano Federico Briata per il fair play mostrato durante la gara, sinceramente complimentandoci con loro per la (al giorno d’oggi non comune) reazione ad una decisione tecnica a loro favore.

Ottima prestazione dei nostri giovani Candidati Maestri Ludovico Bargeri e Giovanni Siclari nell'Open principale del 3º Torneo Internazionale “Città di Novara”, disputato nella città piemontese in questo fine settimana. In particolare spicca la posizione nella classifica finale di Ludovico, che con 3,5 punti su 5 (imbattuto) si è piazzato al secondo posto, con mezzo punto di ritardo dal GM Lexy Ortega e lasciandosi alle spalle il MF eporediese Fabrizio Ranieri (terzo), il MI Mario Lanzani (quarto) ed il MF statunitense Fabio La Rota (quinto). Il giovane di Prato Sesia ha ottenuto una performance di ben 2293 punti, frutto anche delle patte strappate a Lanzani e Ranieri, incamerando ulteriori punti ELO che portano a 129 quelli realizzati negli ultimi 12 mesi.

Ottimo sesto è risultato Giovanni Siclari con 3 punti, sconfitto solo dal GM Ortega, ma con una patta contro il MF La Rota (oltre a quella nel derby con Ludovico) e due vittorie (performance di 2207). Anche Giovanni incamera preziosi punti ELO che lo avvicinano a quota 2100.

Di male in peggio. Il Campionato Italiano a Squadre della nostra squadra non aveva purtroppo esaurito i risultati negativi ed il sesto ed ultimo turno è corso sugli stessi binari della maggior parte degli incontri precedenti. Anche la terza sconfitta dei Campionati, per mano dei veronesi di Valpolicella, altra squadra ampiamente alla portata dei nostri ragazzi, è maturata in modo quasi incredibile. Del risultato finale di 1 - 3 l'unico punto è stato portato da Dario Borghi in prima scacchiera contro Zeno Fratton (ELO 1777). Dario usciva in parità dall'apertura, per poi lanciarsi in un coraggioso sacrificio di Cavallo sull'arrocco avversario che non lasciava scampo alla difesa del giovane veneto.

Veniamo alle sconfitte: cedeva per la prima volta in questa manifestazione Maria Palma in terza scacchiera contro Leonardo Pernigo (ELO 1524) in un incontro nel quale la giovane cossatese, quando era in leggero vantaggio, decideva per un piano di gioco che si sarebbe rivelato errato, permettendo all'avversario di sfondare nelle proprie difese. Ha invece veramente dell'incredibile l'incontro di Lorenzo Pedoni contro Luca Cordioli (ELO 1730): dopo un incontro complessivamente ben giocato, nel quale il giovane ponderanese andava in vantaggio di qualità, ma soprattutto di posizione, fino ad avere un matto forzato in tavola, Lorenzo giocava inspiegabilmente mosse deboli che permettevano prima all'avversario di rientrare, cambiando le Donne, in posizione pari, per poi riuscire addirittura a promuovere a Donna e vincere l'incontro. Anche l'ultima partita a terminare, quella in quarta scacchiera con il nostro Lorenzo Della Peruta opposto a Pietro Gallo (ELO 1476) terminava con una sorpresa negativa. Lorenzino giocava una ottima partita soprattutto sotto il profilo caratteriale: in svantaggio, non si lasciava demoralizzare e piazzava una serie di mosse molto precise che gli permettevano di ribaltare la situazione. Ma nelle fasi finali, quando la vittoria era ormai scontata, una clamorosa svista di Lorenzo permetteva uno scacco di scoperta al suo avversario, regalandogli così una vittoria insperata.

Ci si aspettava un pronto riscatto da parte dei nostri ragazzi dopo la scialba prestazione di ieri pomeriggio ed è arrivata una vittoria di misura (2,5 - 1,5) contro la Libertas L'Aquila che nel complesso non ha però convinto appieno.

La prestazione migliore è stata fornita oggi dal più giovane della squadra: Lorenzo Della Peruta, che contro Stefano Rotolante (ELO 1539) andava quasi subito in vantaggio di un pedone per poi aumentare progressivamente tale vantaggio giocando con tranquillità mosse che fissavano la propria superiorità posizionale fino alla vittoria finale.

Contemporaneamente alla vittoria di Lorenzino anche Lorenzo Bardone aveva ragione del suo avversario (Alessio Lattanzi, ELO 1455). La partita di Bardone contro un avversario di 500 punti ELO inferiore a lui non è stata però soddisfacente: pur non essendo stato mai in svantaggio nel corso dell'incontro, Lorenzo ha spesso giocato mosse poco aggressive, portando spesso le sorti dell'incontro sui binari della parità, riuscendo comunque a far valere la propria maggiore forza ed esperienza.

Diverso il discorso per Maria Palma, che al quarto incontro consecutivo ha mostrato comprensibilmente i segni di un poco di stanchezza, andando in svantaggio contro Luca Rotolante (ELO 1554) dopo aver sottovalutato la pressione sul lato di Re. A quel punto, complici anche mosse meno precise da parte dell'avversario, Maria riusciva a contrattaccare al centro smontando pezzo dopo pezzo l'attacco dell'abruzzese, fino ad essere lei in vantaggio. Dopo alcune altre mosse, nelle quali Maria non trovava il modo di sfruttare la propria superiorità, l'incontro si chiudeva con la divisione dei punti.

Ultimo a finire anche stamattina è stato Stefano Bozio Madè, autore di una prestazione sotto tono, contro Francesco Martella (ELO 1590). Stefano non riusciva ad ingranare, subendo la pressione dell'avversario fino alla capitolazione finale.

Al quinto turno dei Campionati Italiani a Squadre è arrivata la seconda sconfitta, ma soprattutto si è vista un'altra scialba prestazione della nostra squadra, che ha ceduto nel derby piemontese contro Asti Sempre Uniti per 1,5 - 2,5. Anche oggi pomeriggio si è visto di tutto, comprese mosse incredibili, regali agli avversari e finali miracolosi. Il finale miracoloso è quello della partita che ci ha dato l'unica vittoria, quella di Lorenzo Pedoni contro Alessandro Agostinetto (ELO 1631), quando Lorenzo, dopo aver condotto una buona partita ed essere arrivato in finale con un pedone di vantaggio, ha giocato un paio di mosse che hanno messo a serio rischio le possibilità di vittoria. Buon per Lorenzo (e per noi) che gli rimanesse ancora un tempo di vantaggio sulla promozione a Donna e quindi fosse ancora possibile vincere, peraltro con buona tecnica, il finale. Prima di Lorenzo Pedoni era però terminata, con una sconfitta e con grandi rimpianti, la partita di Lorenzo Della Peruta, al quale era toccato un avversario sulla carta difficile (Diego Forno, ELO 1702). Lorenzo usciva bene dalle prime mosse di apertura, ma commetteva subito dopo un paio di errori di valutazione che facevano precipitare la sua posizione. Quando però l'incontro sembrava segnato Forno lasciava clamorosamente un pezzo in presa, così che l'incontro ritornava in una sostanziale posizione di parità. Ma poco dopo Lorenzino giocava una mossa incredibile che regalava un “matto in due” all'avversario.

E' proseguito in prima scacchiera il momento negativo di Lorenzo Bardone, stranamente stanco ed insicuro dei propri mezzi, che nella sfida con Federico Briata (ELO 1891) ha giocato in modo passivo non entrando mai veramente in partita fino alla sconfitta finale. Patta invece per Dario Borghi contro Alessandro Vercelli (ELO 1684) dopo un incontro complessivamente incolore, nel quale ognuno dei giocatori ha avuto la possibilità di andare in leggero vantaggio, possibilità comunque mancata da entrambi.

La storia recente delle nostre partecipazioni ai Campionati a Squadre Under 16 è (purtroppo) costellata di occasioni perse, sia a livello regionale che nazionale. Quella di stamattina, al secondo turno, non ha fatto eccezione. Premesso che il turno, che ci vedeva opposti allo squadrone di Modena (Club 64 I Momo), non era per niente facile considerato il divario delle forze in campo a favore dei nostri avversari, l'aver avuto la concreta possibilità di ottenere non un pareggio, ma addirittura la vittoria, lascia molto l'amaro in bocca avendo alla fine perso l'incontro per 2,5 a 1,5.

Andiamo con ordine: in terza scacchiera Maria Palma ha condotto l'ennesima partita sicura e solida contro Davide Carletti, che poteva vantare circa 200 punti ELO in più della giovane cossatese. L'incontro è rimasto sui binari della parità fino alla 33ª mossa, quando una clamorosa svista del giovane modenese regalava Torre e - conseguentemente - incontro a Maria. Nel frattempo, in seconda scacchiera, Dario Borghi aveva di fronte Luca Tazzioli (e qui l'ELO di differenza era quasi di 300 punti), ma Dario guadagnava quasi subito la qualità portandosi in decisivo vantaggio posizionale. E' a questo punto che Dario iniziava a giocare mosse troppo “tranquille”, con la conseguenza che il suo largo vantaggio iniziava a scemare fino a quasi azzerarsi, con l'inevitabile patta finale. Non ha invece ingranato la marcia giusta Lorenzo Bardone in prima scacchiera, contro Francesco Ferraguti, l'unico incontro in cui l'ELO del nostro alfiere era superiore, seppur di poco (circa 40 punti), a quello del suo avversario. Lorenzo ha di fatto subìto sempre l'iniziativa dell'avversario ed una sua imprecisione nel mediogioco ha dato la possibilità a Ferraguti di portare un fortissimo attacco che costringeva Lorenzo all'abbandono. Ultimo a terminare, dopo circa 3 ore e mezzo di gioco, è stato Lorenzo Della Peruta, che “forte” dei suoi 270 punti ELO di meno rispetto a Massimiliano Ballista disputava senza paura un incontro ben giocato nel quale era sempre in parità o addirittura in leggero vantaggio, fino alla fase conclusiva dove, forse anche per stanchezza, seguiva un piano di gioco non corretto che permetteva al suo avversario di prendere il sopravvento ed incamerare il punto pieno.

Come fare a commentare la prestazione dei nostri ragazzi al terzo turno dei Campionati Italiani a Squadre? Dopo le buone cose fatte vedere nell'incontro del mattino, ci si aspettava una bella prova contro una formazione ampiamente alla portata, il San Benedetto di Casoria (NA). Da questo incontro Valle Mosso è invece uscita solo miracolosamente indenne con un 2 - 2 agguantato in “Zona Cesarini”.

Il primo dei due punti è stato portato dalla solita Maria Palma che contro Lucia Bizzarro (ELO 1428) ha continuato a vincere (terzo punto, e sempre con il Nero!) convincendo per il suo gioco senza fronzoli ma altamente redditizio.

Hanno invece perso in prima scacchiera Dario Borghi, che dopo un incontro comunque non brillante, in finale ed in pieno zeitnot ha lasciato un pezzo al suo avversario (Simone Pezzella, ELO 1690) ed in terza scacchiera Lorenzo Pedoni, che contro Giuseppe Calvanese (ELO 1476) in un finale leggermente inferiore ha giocato una mossa incredibile perdendo una Torre netta con conseguente abbandono. In seconda scacchiera invece Stefano Bozio Madè, ha vinto un incontro in cui, dopo un inizio in cui aveva preso il sopravvento e sembrava aver già chiuso il discorso, aveva permesso ampio spazio al controgioco del suo avversario (Ciro Isoldo, ELO 1615). In un finale perso, poi, Stefano aveva il merito di non mollare ed era pronto ad approfittare di una imprecisione del suo avversario vincendo il finale di pedoni.

Iniziano oggi a Cesenatico (FC) i Campionati Italiani a Squadre riservati a giocatori Under 16 ed il nostro circolo è presente per il quarto anno consecutivo con i propri ragazzi, grazie alla qualificazione ottenuta lo scorso mese di marzo a Ciriè non dalla prima squadra, bensì dalla seconda formazione, quella dei giocatori più giovani che, con una bella prestazione, avevano conquistato a sorpresa podio e lasciapassare per la riviera romagnola.

Anche se in effetti non è la squadra a qualificarsi, ma il circolo, si è ritenuto giusto garantire ai quattro componenti della allora Valle Mosso 2 (Dario Borghi, Maria Palma, Stefano Bozio Madè e Lorenzo Della Peruta) la meritata possibilità di gareggiare nella massima competizione nazionale. A loro quattro sono stati aggregati, così da poter far riposare a turno i giocatori, due elementi di Valle Mosso 1: Lorenzo Bardone, al suo ultimo anno fra gli Under 16, e Lorenzo Pedoni.

Consapevoli dei limiti di forza della nostra formazione, l'obiettivo è quello di disputare un torneo dignitoso con il necessario impegno. La manifestazione, alla quale prendono parte 34 squadre, vede i nostri ragazzi partire con il numero 9 di tabellone. Capitano non giocatore della squadra è il CM Matteo Migliorini, già capitano della squadra che si era qualificata a Ciriè.

E' partita bene l'avventura della nostra squadra ai Campionati Italiani Under 16 di Cesenatico, con una vittoria per 4 - 0 alle spese della squadra modenese del Club 64 Giovani. Risultato sulla carta pronosticabile, in considerazione delle differenza di forze in gioco, ma comunque mai scontato se si considera che le (brutte) sorprese si nascondono sempre negli incontri apparentemente facili. Non ha avuto molta storia la vittoria in prima scacchiera di Lorenzo Bardone contro Giuseppe Venturelli (ELO 1653), ottenuta in scioltezza contro la Caro-Kann dell'avversario; facile anche quella di Maria Palma in quarta contro Elia Venturelli (ELO 1434). Meno scontate, dopo l'analisi, sono state invece le vittorie di Stefano Bozio Madè opposto al giovanissimo Andrea Becchi (ELO 1527 e classe 2004) e di Lorenzo Pedoni contro Michele Melotti (ELO 1407). In entrambi i casi i nostri giovani hanno approfittato di imprecisioni degli avversari per far loro un incontro nato in salito a causa di un errore in apertura (Bozio Madè) ed uno in parità dopo un sacrificio di Alfiere che non aveva portato i risultati sperati (Pedoni).

Ben cinque dei nostri ragazzi si sono trasferiti nello scorso fine settimana a Liscate (MI) per prendere parte alla terza edizione del torneo week-end denominato Trofeo “Liscate Scacchi”. La spedizione è risultata ampiamente positiva, con tre dei nostri ragazzi a premi. Nel torneo principale, riservato a giocatori con ELO superiore a 1800 punti ottima prestazione di Matteo Migliorini, quarto assoluto ed imbattuto con 3,5 punti su 5 (performance di 2184 punti). La prestazione di Matteo ha visto il suo punto più alto al quarto turno, quando il nostro neo-diciottenne ha fermato sulla patta (forzando la ripetizione di posizione) il GM serbo Miroljub Lazic (ELO 2445). Per Matteo si tratta del primo risultato utile contro un Grande Maestro e la patta è scaturita da un incontro in cui le complicazioni ed i tatticismi hanno messo in difficoltà anche il più esperto e quotato Lazic e dove mosse che avrebbero portato in vantaggio ciascuno dei due contendenti, peraltro molto difficili da individuare, sono state mancate da entrambi.

Nell'Open B, riservato a giocatori con ELO inferiore a 1850 punti hanno invece preso parte quattro ragazzi. Il migliore tra di loro è risultato essere Dario Borghi, finalmente autore di un torneo all'altezza delle sue (ampie) possibilità dopo un periodo di appannamento. Dopo la sconfitta iniziale dovuta principalmente alla cattiva gestione del tempo (in pieno zeitnot nel momento decisivo non riusciva a trovare le mosse migliori per vincere il finale), Dario si è ritrovato ed ha infilato quattro vittorie che lo hanno proiettato al 5º posto assoluto. Degna di nota, in particolare, l'ultima partita, conclusa con un potente attacco all'arrocco avversario portato incuneando senza timore la propria Donna nelle fila nemiche. Settimo assoluto e primo della propria fascia ELO è risultato Lorenzo Pedoni, imbattuto con 3,5 punti, che avrebbero potuto anche essere di più con una maggiore precisione in un paio di incontri. Qualche rimpianto infine per Maria Palma, quattordicesima con 3 punti e - anche lei - imbattuta. Infatti Maria si è ritrovata all'ultimo turno con un finale di Re e pedoni solo all'apparenza facile, ma che, per una manovra errata (a dire il vero dopo oltre quattro ore di gioco) ha consentito all'avversario di ottenere uno stallo cercato ma forse insperato. Nella parte restante del torneo si è comunque potuto apprezzare la solidità di Maria anche contro avversari sulla carta più forti. Torneo difficile invece per Lorenzo Della Peruta, che sta attraversando un momento in cui il suo gioco ha perso linearità diventando un poco confuso. Conoscendo però le qualità di Lorenzo siamo però assolutamente confidenti in una sua ripresa, che speriamo possa avvenire in brevissimo tempo.

Anche l'edizione 2013 dell'appuntamento di punta del nostro circolo è passata agli archivi con notevole soddisfazione da parte nostra. Pur con un calo di partecipazione - peraltro abbastanza atteso, in considerazione di alcune concomitanze e, non dimentichiamo, della congiuntura economica - il torneo con i suoi 140 giocatori ha mantenuto le posizioni di vertice tra le manifestazioni di analoga struttura disputate sul territorio italiano. La confermatissima Biblioteca di Città Studi, sede di gioco, ha ospitato tutti i partecipanti nel migliore dei modi, con l'ormai classico plus dolce garantito dai prodotti del Biscottificio Cervo che sono stati comprensibilmente presi d'assalto da giocatori ed accompagnatori.

Bisogna comunque ricordare che lo Scacchi Club Valle Mosso non avrebbe potuto organizzare il torneo senza il fondamentale supporto di istituzioni e sponsor, che vogliamo qui pubblicamente ringraziare per il sostegno e l'apprezzamento dimostrato nei nostri confronti, a partire dal Comune di Biella, al nostro fianco con l'Assessore Massimiliano Gaggino, e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, nella persona del Presidente Avv. Luigi Squillario e dei suoi collaboratori, con cui è stato instaurato un rapporto che va al di là del singolo torneo, grazie al comune impegno verso i ragazzi delle scuole.

Tra le istituzioni merita un particolare ringraziamento il Comune di Valle Mosso, da sempre al nostro fianco.

Il grazie agli sponsor non può non iniziare da quelli che non hanno mancato una sola edizione del totneo: il Lanificio Successori REDA e la Biverbanca - Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli, ai quali si sono aggiunti quest'anno il punto Big Mat di Mondin Imo di Biella, lo Studio Dentistico Il Sorriso e la Farmacia dr. Clivati, questi ultimi di Crocemosso.

Molto positiva è stata poi la collaborazione con l'Hotel Bugella, l'Hotel Europa e l'Hotel Agata, nonché con la Caffetteria di Città Studi che ha fornito il supporto per la ristorazione durante il torneo. Un ringraziamento infine anche al già citato Biscottificio Cervo ed alla Lauretana che ha provveduto alla fornitura dell'acqua durante gli incontri del torneo.

Sotto il profilo tecnico-organizzativo è stata riproposta l'offerta di due soggiorni a favore di giocatori Under 16 in collaborazione con l'Associazione Culturale Scacchierando (quest'anno i giocatori scelti dalla redazione del blog scacchistico sono stati il torinese Stefano Yao ed il milanese Jacopo Motola) ed è anche continuata con successo, insieme a Scacchi Randagi, la trasmissione in diretta Internet degli incontri principali (20 partite dell'Open A e 4 scacchiere dell'Open B), con diverse migliaia di accessi alla pagina del live dall'Italia e dalll'estero.

Complimenti infine alla terna arbitrale, quest'anno guidata dall'AN Roberto Mancin, coadiuvato dall'ACN Mauro Dante Doppioni e dall'AR Stefano Ielardi, che ha diretto in torneo con assoluta precisione e competenza.

L'appuntamento è quindi per la prossima edizione, la numero 5, in programma dal 26 al 28 settembre 2014.

Le possibilità che un appartenente alla “dinastia” Buffa vincesse il Torneo Under 16 “Trofeo Fondazione Cassa di Risparmio di Biella” erano decisamente elevate, considerato che tre dei quattro fratelli Buffa erano iscritti a questo torneo (con il quarto nell'Open B del Torneo Internazionale). Ed infatti la vittoria è andata ad Anastasia Buffa, classe 2001, che non ha lasciato scampo né a familiari, né ad estranei terminando con 4,5 punti (unica patta all'ultimo turno) e confermando il numero 1 di tabellone con il quale partiva. Al secondo posto si è piazzato il numero 2 di tabellone: Leone Buffa con 4 punti e sconfitto solo dalla sorella. La famiglia Buffa ha mancato una fantastica tripletta per merito dell'eporediese Giacomo Grosso, terzo con 3,5 punti; infatti il più piccolo dei fratelli Buffa, Demetrio (classe 2005), con 3 punti ha raggiunto il quarto posto. Alle sue spalle, con 2,5 punti si è classificata una coppia composta dall'astigiano Marco Vercelli e dall'imperiese Gabriele Delucis.

Per concludere una (l'unica) nota dolente: la partecipazione al torneo. Ci spiace doverci ripetere, ma il nostro circolo ha particolarmente a cuore i piccoli scacchisti ed il vivaio che costituiscono e per questo motivo ci piacerebbe ritornare ad un torneo Under 16 maggiormente partecipato, come quello disputato nel 2010 alla prima edizione. Vogliamo però nel contempo ringraziare tutti i partecipanti ed in particolare - consentitecelo - i ragazzi venuti da più lontano, come i fratelli Delucis (Imperia) e i fratelli Cassinelli (Modena).

Per la prima volta al Torneo Internazionale “Città di Biella” era presente un terzo torneo, denominato Open C e riservato a giocatori con ELO inferiore a 1700 punti, così da rendere maggiormente omogenei (e combattuti) gli incontri. L'obiettivo si può dire centrato, considerato che la classifica finale ha visto quattro giocatori a pari merito con 4 punti. Si è dovuti quindi ricorrere allo spareggio tecnico che ha decretato la vittoria del milanese Francesco Giusti, ripresosi dalla sconfitta nel quarto turno per mano del torinese Nicolai Slav vincendo il proprio incontro. Proprio Slav (numero 1 del tabellone) ha gettato al vento la possibilità del primo posto, quando i giochi sembravano fatti grazie alle sue 4 vittorie nei primi 4 turni, incappando in una sconfitta contro il nostro Stefano Lavino. Nella classifica finale Slav ha comunque mantenuto il secondo posto con Lavino (imbattuto) ottimo terzo. Alle loro spalle - ed ultimo dei giocatori a 4 punti - il torinese Alberto Pairotti, fermato solo dal vincitore Giusti. Quinto assoluto con 3,5 punti è infine risultato Francesco Palerimiti (Scacchistica Milanese). Con il medesimo punteggio, autore di una ottima prestazione, il nostro Lorenzo Della Peruta, che ha preceduto nella speciale classifica di fascia ELO (punteggi inferiori a 1500) il milanese Giulio Beretta. Nella seconda classifica di fascia (ELO compreso tra 1500 e 1599 punti) primo classificato è stato Roberto Adda (Scacchistica Tal di Lentate s/Seveso), che ha preceduto Mario Sanna (Scacchistica Città di Sarzana).

Nell'edizione 2013 del Torneo Internazionale “Città di Biella” c'è gloria anche per il nostro circolo: è infatti il giovane di Monforte d'Alba Paolo Drago, da quest'anno tesserato per lo Scacchi Club Valle Mosso a conquistare meritatamente il trofeo dell'Open B, dopo il secondo posto ottenuto lo scorso anno. Paolo, partito con il numero 9 di tabellone, ha infatti terminato solitario con 4,5 punti su 5, un risultato ottenuto con un filotto di quattro vittorie ed una patta conclusiva. Significativo il podio del torneo, composto esclusivamente da giocatori giovani: al secondo posto si è infatti piazzata la bergamasca Silvia Guerini jr., mentre terzo è giunto un altro giocatore della provincia di Cuneo: Riccardo Bisi. Questi due giocatori sono i primi di un folto gruppo a 4 punti, proseguito dall'alessandrino Marco Barbero, dall'astigiano Lorenzo Gastaldello e dal casalese Guglielmo Scagliotti. A 4 punti ha chiuso il gruppo la giocatrice astigiana Sonia Monticone, premiata con il primo premio nella fascia ELO da 1750 a 1899 punti, insieme a Federico Nastro (Scacchistica Torinese) ed al nostro socio Enrico Rocchi. Nella fascia ELO inferiore a 1750 punti è stato infine premiato un altro terzetto di giovanissimi: nell'ordine, l'eporediese Leo Trovero, il bergamasco Davide Filice ed il torinese Pietro Buffa Sabarino.

Il nostro Torneo Internazionale si conferma essere refrattario ad ogni tipo di pronostico ed infatti il vincitore dell'Open A dell'edizione 2013 non era certo tra i favoriti della vigilia: si tratta del Maestro FIDE lettone Toms Kantans, classe 1994 ed ELO 2346, che ha sbaragliato la concorrenza concludendo solitario al primo posto con 4,5 punti su 5, frutto di due vittorie di prestigio contro i Grandi Maestri filippini Sanchez e Salvador (al terzo ed all'ultimo turno) e di una patta d'accordo con il Maestro Internazionale Andrea Stella. Si tratta della prima vittoria di un giocatore straniero a Biella ed anche del primo successo per un giocatore con titolo inferiore a quello di Maestro Internazionale.

La storia della partecipazione del MF Kantans insieme al suo compagno di viaggio Kristaps Kalnins merita di essere raccontata. I due giocatori lettoni hanno passato buona parte dell'estate in Spagna giocando un torneo dopo l'altro (e Kantans, tanto per gradire, ha vinto gli ultimi due piazzandosi terzo nel terz'ultimo) e si sono iscritti a Biella solo a poco più di 24 ore dal termine delle preiscrizioni. Sono quindi partiti in automobile da Oviedo giovedì sera per arrivare a Biella nel primo pomeriggio di venerdì dopo aver viaggiato tutta la notte: ciò nonostante non hanno risentito della stanchezza disputando un torneo di assoluto livello (anche Kalnins, premiato nella propria fascia ELO, si è fatto notare per l'incontro in cui ha superato il MI spagnolo Antoli Royo). La decisione di pattare l'ultimo incontro da parte dei due giocatori che avrebbero potuto insidiargli il titolo (il GM Naumkin ed il MI Stella) lo ha sicuramente agevolato nel compito, ma nulla toglie al suo successo, assolutamente meritato.

Alle spalle del vincitore si è classificato un gruppetto a 4 punti, guidato dal MI cremonese Andrea Stella e dal GM russo Igor Naumkin; quarto posto per il MI bergamasco Alessio Valsecchi, davanti all'esperto GM serbo Stefan Djuric (per la prima volta a Biella) e dal MI sudafricano (ma italiano di adozione) Kenny Solomon.

I premi di fascia sono stati assegnati, per i giocatori con ELO compreso tra 2100 e 2299 punti, a due alfieri della Scacchistica Torinese, i Maestri Francesco Sorcinelli ed Alessio Gallucci, con l'”intrusione” del lettone Kalnins; per i giocatori con ELO inferiore a 2100 punti ad un altro giocatore della Scacchistica Torinese, il giovane emergente Stefano Yao, davanti al CM Stefano Laurenti (Scacchistica Eporediese) ed al nostro CM Giovanni Siclari.

Non sono sicuramente mancate le sorprese al primo turno del Torneo Internazionale “Città di Biella”, in particolare nell'Open A. In terza scacchiera il CM piemontese Samuele Bisi si è tolto la soddisfazione di superare, con il Nero, il GM Roland Salvador, mentre i nostri giovani Candidati Maestri Ludovico Bargeri, Giovanni Siclari e Matteo Migliorini hanno fermato rispettivamente il GM Stefan Djuric, il MI Alessio Valsecchi ed il MI Kenny Solomon (e per Matteo è la seconda patta consecutiva contro il forte giocatore sudafricano dopo quella ottenuta a luglio a Bergamo). In undicesima scacchiera, poi, il giovane milanese Jacopo Motola ha battuto il Maestro torinese Alberto Pulito. Non finisce qui: amche l'altro giovane emergente Stefano Yao ha avuto la meglio, in un derby tutto torinese, sul Maestro Alessio Gallucci, mentre Lucio Marinone ha sconfitto il francese Fabrice Rey. Questi risultati, insieme alle patte ottenute contro avversari più quotati da parte di diversi giocatori, hanno certificato la bontà della scelta di restringere l'ELO dei giocatori dell'Open A, aumentando così il tasso di difficoltà e quindi l'interesse nella gara.

Diversi risultati a sorpresa anche nell'Open B, con l'eporediese Massimiliano Listello che ha superato Paolo Lucchese ed il giovane Riccardo Bisi che si impone sul nostro Enrico Rocchi.

Fatta eccezione per le patte “di spessore” ottenute dai nostri ragazzi nell'Open A e per quelle imposte da Maria Palma e Ludovico Carraria Martinotti ai loro più quotati avversari, turno complessivamente deludente per i nostri soci, con una lunga fila di sconfitte inanellate anche contro avversari sulla carta meno forti.

Biella continua a mantenere la propria nomea di torneo difficile per qualsiasi giocatore, ivi inclusi quelli più forti, ed anche nel secondo giorno di gare non sono mancati i risultati a sorpresa.

Nell'Open A al secondo turno si sono quindi registrate le vittorie di Stefano Yao sulla WGM ungherese Anna Rudolf, del nostro Ludovico Bargeri sul MF Fabrizio Molina e di Tiziana Barbiso sul MF Angelo Damia. Merita una sottolineatura anche l'ottima prestazione del giovane Jacopo Motola che ha imposto la patta al GM Stefan Djuric. Nel turno pomeridiano, invece, gli onori della ribalta sono tutti per la coppia di giocatori lettoni che hanno chiuso i primi tre turni a punteggio pieno. Infatti il MF Toms Kantans ha battuto in prima scacchiera (con il Nero) il GM filippino Joseph Sanchez mentre in terza scacchiera Kristaps Kalnins si è sbarazzato del MI spagnolo Joaquin Miguel Antoli Royo. Insieme a loro a punteggio pieno è arrivato anche il MI cremonese Andrea Stella che ha superato il giovane torinese Stefano Yao. Tra le altre sorprese del pomeriggio bisogna segnalare la vittoria del nostro CM Matteo Migliorini sul MF Angelo Damia, che sarà ricordata per la quanto meno insolita sequenza di mosse in apertura, e la patta imposta da Lorenzo Razzano al Maestro torinese Alberto Pulito dopo 5 ore esatte di gioco.

Nell'Open B al termine dei primi tre turni di gioco sono rimasti a punteggio pieno solo due giocatori: il nostro Paolo Drago e l'alessandrino Marco Barbero, inseguiti da un folto gruppo distanziato solo di mezzo punto. Situazione analoga nell'Open C, con solo Nicolai Slav e Francesco Giusti a punteggio pieno, con la differenza che ad inseguire a mezzo punto c'è solo il nostro Stefano Bozio, mentre il gruppo più numeroso ha un punto di ritardo.

Nell'Under 16, infine, si assiste al dominio della “dinastia” Buffa (tre giocatori sui 10 presenti), con i fratelli Anastasia e Leone a punteggio pieno seguiti ad un punto da un gruppo di tre giocatori, tra i quali il terzo fratello Demetrio.

Partiti! E' iniziata questa sera la 4ª edizione del Torneo Internazionale “Città di Biella”, appuntamento ormai fisso della fine del mese di settembre, ed anche questa volta gli scacchisti italiani (e anche non italiani) hanno aderito in massa alla nostra proposta, pur con un lieve calo di partecipazione dovuto a situazioni contingenti. I numeri dell'edizione 2013 parlano quindi di 140 giocatori presenti nella splendida cornice di Città Studi, rappresentanti nove diversi Paesi (oltre all'Italia: Francia, Serbia, Spagna, Ungheria, Sudafrica, Filippine, Russia e Lettonia), suddivisi nei tre tornei che quest'anno compongono la manifestazione, oltre al Torneo Under 16. Infatti, rispetto all'edizione 2012, è stato inserito un terzo torneo (Open C) ed sono stati contestualmente rimodulati i criteri di ammissione agli altri tornei, introducendo specifici limiti di ELO. Il Torneo riservato ai giovani Under 16 (valido per le qualificazioni ai Campionati Italiani Giovanili 2014) è anche quest'anno intitolato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e vede la partecipazione di giovani provenienti da tre diverse regioni italiane. L'unico cruccio è la ridotta partecipazione (sono 10 gli Under 16 iscritti) che si deve rilevare; in chiave futura potrebbe non essere un bellissimo segnale.

L'appuntamento ormai “classico” con il Semilampo in pieno agosto a Sostegno continua a riscuotere un'ottima partecipazione, quest'anno con 24 giocatori provenienti da ben sette circoli diversi. La vittoria è andata al Maestro FIDE del Circolo di Ivrea Fabrizio Ranieri con 5,5 su 6 davanti al giovane (sempre del circolo eporediese) Guglielmo Scagliotti (4,5 punti). Terzo classificato, anche lui con 4,5 punti, Massimiliano Autino (circolo di Vercelli). Quarto e quinto posto rispettivamente per Giorgio Valenzano (circolo di Biella) e per Claudio Raselli (circolo Cavalli e Segugi di Robecchetto con Induno). Un poco in difficoltà i nostri rappresentanti: i primi sono risultati con 3,5 punti Marco Ubezio e Matteo Migliorini (sesto e settimo).

Alcuni nostri ragazzi hanno partecipato al Torneo Internazionale di Bergamo, ottimamente organizzato dalla Società Scacchistica di Bergamo, e per la quinta volta consecutiva sono giunte grandi soddisfazioni. Nel torneo principale (riservato a giocatori con ELO superiore a 1900 punti) erano iscritti Ludovico Bargeri, Giovanni Siclari, Matteo Migliorini e Lorenzo Bardone, tutti nella metà inferiore del tabellone che contava 52 giocatori. Ecco quindi che al primo turno gli incontri erano forzatamente difficili, con Bargeri che trovava sulla sua strada il MI Kenny Solomon (ELO 2410) e Siclari che affrontava il MI danese Kim Pilgaard (ELO 2403). Mentre Ludovico, malgrado la sua resistenza, veniva alla fine battuto dal giocatore sudafricano, Giovanni riusciva ad impostare un incontro tranquillo che gli consentiva di arrivare in un finale di pedoni nel quale il suo avversario, pur cercando di trovare un modo per superare il nostro ragazzo, doveva alla fine arrendersi all'evidenza, sottoscrivendo una patta che per Giovanni valeva come una vittoria. Sconfitti invece Migliorini e Bardone, ma ha avuto dell'incredibile l'incontro di Matteo, che è stato in vantaggio per tutta la partita contro il Maestro Alessandro Guerra (ELO 2212), fino a quando, giocando la mossa più naturale (che guadagnava un pezzo), si ritrovava in un finale patto con il pezzo di vantaggio intrappolato e, in pieno zeitnot, giocava in modo impreciso finendo sconfitto. Nel secondo turno, con Lorenzo vittorioso a forfait, Matteo si riprendeva subito schiantando il Maestro Corrado Ficco in poche mosse, mentre otteneva un'ottima patta Ludovico contro il forte Maestro Davide Sgnaolin e Giovanni doveva arrendersi al MF Molina. Al terzo turno Matteo otteneva un'altra patta contro il romano Pienabarca e Ludovico pattava con il giovane veneto Simonetto; sconfitti invece Giovanni e Lorenzo. Al quarto turno arrivava la svolta del torneo per Matteo, con una bella vittoria ottenuta a spese del Maestro Jasen Giretti Kanev (ELO 2181), dopo un incontro molto combattuto in cui il nostro ragazzo non si lasciava sfuggire l'opportunità di sfruttare una svista del suo avversario nel finale. Si riprendeva Giovanni che superava il tedesco Jochen Maurer (ELO 2293) e pattavano sia Lorenzo che Ludovico. Al quinto turno Matteo si trovava proiettato tra le prime scacchiere, con la diretta internet ed un ostacolo molto difficile: il MI sudafricano Solomon. Il nostro ragazzo giocava una partita assolutamente perfetta fino al finale, trovando ad un certo punto l'unica mossa che gli consentiva di restare in partita, fino al finale che lo vedeva in leggero vantaggio di posizione. A questo punto Solomon, rifiutando l'offerta di patta di Matteo, cercava di forzare per arrivare alla vittoria, ma in zeitnot commetteva un paio di gravi errori, regalando la possibilità di una vittoria insperata al giovane occhieppese. Purtroppo, anche Matteo era in pieno zeitnot e non trovava la mossa che avrebbe costretto l'avversario all'abbandono, concedendo invece un perpetuo ed una patta che alla vigilia Matteo avrebbe sottoscritto, ma che alla prova dei fatti gli è stata molto stretta. La mattinata portava anche due belle vittorie per Bargeri e Siclari, mentre usciva sconfitto Bardone, evidentemente non in un buon momento di forma, forse distratto anche dall'essere vicinissimo al titolo di Candidato Maestro. Nell'ultimo turno Matteo pattava con il Maestro Christian Gagliardi (ELO 2215) dopo poche mosse che portavano ad una situazione senza apparenti sbocchi per entrambi i giocatori; pattava anche Ludovico Bargeri con il MF Molina (ELO 2248) mentre venivano sconfitti Giovanni e Lorenzo. La classifica finale vedeva quindi un risultato di prestigio per Matteo Migliorini, diciottesimo assoluto con 3,5 punti (era 47º di tabellone!), una performance di 2263 punti e quasi 30 punti ELO guadagnati, con l'ottenimento anche del premio di fascia. Ottime anche le posizioni finali di Bargeri (28º con 3 punti) e Siclari (32º con 2,5 punti), che con performance intorno ai 2150 punti migliorano le loro posizioni inziali ottenendo un saldo positivo di punti ELO. Non può essere soddisfatto invece Lorenzo, al quale auguriamo di riprendersi presto.

Nel torneo riservato a giocatori con ELO compreso tra 1650 e 2000 punti ha invece partecipato Paolo Drago, autore anche lui di una prestazione molto buona che gli ha consentito di aggiudicarsi il premio di fascia giungendo 10º con 4 punti partendo con il numero 31 di tabellone. Dopo due vittorie iniziali (rocambolesca la seconda contro il ligure Cristian Saffioti) ed una buona patta contro il giovane emergente Prince Mondal, Paolo vinceva anche il quarto turno per arrivare a giocarsi il torneo contro il bolognese Tommaso Fuochi al quinto turno. La trasmissione in diretta dell'incontro su internet, così come già avvenuto a Courmayeur qualche giorno prima, non portava bene al giovane albese, che commetteva una grave errore all'inizio del mediogioco non avvedendosi di una forchetta che gli costava un pezzo. Paolo cercava allora di complicare il gioco attaccando sul lato di Donna, ma le risposte dell'avversario erano precise e costringevano all'abbandono il nostro ragazzo. Paolo, molto deluso ed arrabbiato per il risultato, riusciva poi ad ottenere una buona patta nel pomeriggio contro Raffaele Riboldi che gli consentiva comunque di chiudere con un saldo di punti ELO nettamente positivo e con la buona posizione di classifica citata.

Continuiamo anche quest'anno - come ormai da tradizione - con la pubblicazione, al termine dei Campionati Italiani Giovanili, dei giudizi espressi dal Maestro Marco Ubezio, che ha avuto la possibilità di seguire da vicino i nostri ragazzi anche grazie al suo incarico di Delegato Regionale:

Lorenzo BARDONE: Voto 7,5 - INSICURO - Quali paure, quali insicurezze si celeranno nel suo animo è un mistero. Due sconfitte per il tempo contro giocatori di rango inferiore sono incomprensibili. Si è ritrovato appena in tempo per andare a premio, in caso contrario il rammarico sarebbe stato troppo forte.

Stefano BOZIO MADE': Voto 6 - POSITIVO - Inutile dilungarsi in disquisizioni tecniche: di lui voglio sottolineare la positività del carattere, la disponibilità e la capacità di fare gruppo. Tanti auguri per gli scacchi “adulti”.

Paolo DRAGO: Voto 7,5 - POCO TECNOLOGICO - Gli sono state fatali le due partite on-line dove ha sfoderato ottime prestazioni contro avversari quotati ma poi non ha saputo concludere. Per il resto ha dato il meglio di sé su buoni livelli.

Riccardo ROMA: Voto 6 - CORAGGIOSO - Per esordire in campionato negli Under 16 ci vuole coraggio e tanta voglia di giocare. Complimenti e non perda determinazione.

Lorenzo PEDONI: Voto 7 - INSODDISFATTO - Dopo una partenza incerta ha trovato un buon ritmo che gli ha permesso di raggiungere un risultato all’altezza delle sue possibilità. Peccato per una leggera indisposizione che gli ha fatto perdere qualche posizione. Lorenzo però alla fine non pareva soddisfatto: coscienza di poter fare di più?

Dario BORGHI: Voto 6 - TROPPO PEPE E POCO SALE - La grande sorpresa del 2012 si è ridimensionata oltre misura. Dario deve capire che i tornei non sono gite scolastiche e che c’è un tempo per il divertimento ed un tempo per l’impegno. Le scelte tecniche sono spesso incomprensibili, la preparazione approssimativa. E’ un ragazzo d’oro, ha salvato il 50% dei punti e quindi gli concedo una risicatissima sufficienza. Ora però una domanda s’impone: a 13 anni ha capito se gli scacchi per lui sono un passatempo o una fonte di soddisfazione?

Maria PALMA: Voto 10 - DESTINO CINICO E BARO - Tornare sugli avvenimenti significherebbe solo rigirare il coltello nella piaga. In Italia ci sono solo tre ragazze che possano vantare un Elo “maschile”: Marina, Tea e Maria e tecnicamente ho detto tutto. Non dimenticheremo facilmente le lacrime inconsolabili fra gli applausi di tutto il gruppo.

Lorenzo DELLA PERUTA: Voto 8+ - LA DIVINA COMMEDIA - A metà del terzo turno poteva sprofondare nelle bolge più profonde dell’inferno scacchistico ma qui ha trovato forze caratteriali che non gli conoscevamo per risalire fino ad un passo dall’Empireo.

Jacopo SULIS: Voto 7 - PROMETTENTE - Deve ancora imparare tutto ma qualcosa di interessante già si intravede e la maturità che dimostra certo lo agevolerà nella crescita. Moduli così leggibili dopo sei mesi di gioco non ne avevo mai visti.

Lorenzo MONTESIN: Voto 8 - SORPRESA - Dietro i silenzi e le timidezze del piccolo Lorenzo si nasconde forse un grande potenziale. Il rammarico vero è che non si sia sforzato fin dall’inizio a scrivere le mosse obbligandosi così a rallentare il ritmo di gioco. Il salto di qualità è stato netto ma troppo tardivo per andare a premio.

Giorgia SULIS: Voto s.v. - IMPAGABILE - Dare un voto a 7 anni mi pare quantomeno prematuro ma Giorgia ha incantato gli addetti ai lavori per la simpatia e l’impegno che ha profuso come se fosse la cosa più naturale del mondo. Premio della bontà per l’ultimo turno quando ha concesso la patta in posizione vinta ad un’avversaria in lacrime. Se son rose fioriranno.

I Campionati Italiani Giovanili, dopo due edizioni che organizzativamente hanno lasciato molto a desiderare, si sono rimessi sulla retta via ed hanno fatto rilevare un aumento, seppur leggero, di presenze. Questo è il primo dato positivo della manifestazione organizzata a Courmayeur. Per il nostro circolo, poi, i dati positivi sicuramente sono altri e non mancano: iniziamo con il ringraziare i nostri undici atleti, ribattezzati Valle Mosso United in stile calcistico, per aver consentito allo Scacchi Club Valle Mosso di entrare tra i primi dieci circoli d'Italia (e secondo del Piemonte) nella speciale classifica che tiene conto sia delle presenze, ma soprattutto dei risultati di classifica ottenuti. La crescita dei nostri ragazzi è stata decisa e costante: nelle ultime edizioni si è infatti passati dal 70º posto nel 2009 (sempre a Courmayeur), al 33º posto di Terrasini nel 2010, per poi passare al 12º posto di Porretta Terme nel 2011, al 14º di Ragusa nel 2012 ed arrivare infine al decimo posto di quest'anno. La Provincia di Biella, con l'unico apporto del nostro circolo, si è invece classificata all'undicesimo posto.

Sono risultati che fanno anche guardare con speranza al futuro: malgrado siano usciti di scena, per sopraggiunti limiti di età, “vecchi” giocatori del calibro di Penna, Migliorini, Bargeri e Siclari, il circolo ha mantenuto (ed incrementato) i risultati. Ecco quindi che, anche se il prossimo anno non saranno della partita né Bardone, né Drago, i più giovani (e in particolar modo i giovanissimi) che stanno crescendo con rapidità sapranno sicuramente ben figurare, con la speranza che a loro si possano aggregare nuovi volti, alcuni dei quali peraltro sono già di casa al circolo.

Sono infatti dai più piccoli che sono arrivate le maggiori soddisfazioni: detto della splendida (e sfortunata) prestazione di Maria Palma negli Under 12 Femminili, rileviamo la buona prova di Lorenzo Della Peruta, terminato all'ottavo posto in un torneo del quale avrebbe però potuto essere protagonista se solo non avesse gettato inspiegabilmente al vento un paio di incontri. Quando Lorenzo troverà la continuità di gioco, trasformandosi così nel Lorenzinho di Porretta, riuscirà a togliersi molte soddisfazioni, perché nessuno può mettere in dubbio le sue qualità.

Grande torneo anche quello disputato da Lorenzo Montesin, che è riuscito, giusto per fare un paragone, a fare meglio di quel Lorenzo Della Peruta di cui scrivevamo poco fa. Infatti, al suo debutto ai Campionati (ed in un torneo a tempo lungo), Lorenzino aveva ottenuto 4,5 punti classificandosi 26º (su 52 partecipanti), mentre Lorenzo (e già il nome di battesimo è promettente...) ha incamerato 5,5 punti giungendo 12º (su 48 partecipanti). E tutti ci ricordiamo cosa ha fatto Lorenzino l'anno seguente...

Positivi, al loro debutto, anche i fratelli Jacopo e Giorgia Sulis. Di loro, che hanno iniziato da pochi mesi a giocare a scacchi, con Jacopo impegnato anche su altri fronti agonistici (è anche un ottimo giocatore di tennistavolo), non si può che essere soddisfatti e ci si deve complimentare per l'impegno e la tenacia dimostrati. I 4 punti raggranellati da Jacopo (per una posizione, il 59º posto, poco oltre la metà classifica) sono lì a dimostrare che il giovane biellese ha potenzialità anche sul fronte del nobil giuoco. Il settimo posto conclusivo di Giorgia, invece, è comunque un successo, a prescindere dal fatto che il torneo non fosse molto partecipato. Anche la più piccola del gruppo ha dimostrato ampi margini di crescita e la sua simpatia e naturalezza hanno conquistato tutti coloro che l'hanno incontrata.

I restanti sei ragazzi del circolo hanno vissuto invece un torneo più complicato: negli Under 14 il migliore è stato Lorenzo Pedoni, che dopo un avvio da incubo (sconfitta a causa di un grave errore di calcolo) è riuscito pian piano a risalire la china ottenendo con 5,5 punti una posizione (30º) in linea con la sua posizione di partenza, anche siamo sicuri che sarà lui il primo a non essere soddisfatto della sua prestazione. Diverso il discorso per Dario Borghi: lo scorso anno all'ultimo turno aveva giocato per diventare il Campione Italiano Under 12 (ci sarebbe riuscito vincendolo); quest'anno è sembrato un altro giocatore, distante anni luce da quello che, solo circa un mese fa, andava a vincere un Torneo a Milano. E' infatti l'incostanza il problema maggiore che Dario dovrà risolvere: le qualità ci sono e sono state ampiamente dimostrate in più occasioni, ma la 52º posizione finale con 4,5 punti, partendo come numero 19 di tabellone e con una performance di circa 200 punti inferiore al proprio ELO spiega molto più di qualsiasi commento.

Tra gli Allievi, nel torneo più difficile, le nostre speranze erano puntate sull'ennesimo Lorenzo del circolo. Lorenzo Bardone non sarà sicuramente contento della propria prestazione, “macchiata” da un paio di sconfitte di troppo, maturate in modo particolare per essere giunto senza più tempo sull'orologio nelle fasi decisive della partita. Il nono posto finale con 6 punti, guadagnato con una splendida partita all'ultimo turno, mitiga un poco la delusione: probabilmente Lorenzo ha sentito oltre modo il peso di partire tra i favoriti (era quarto di tabellone), se non per la vittoria finale, per un posto sul podio. Buona anche la prestazione di Paolo Drago, 22º ed in linea con la propria posizione iniziale. Il ragazzo di Monforte d'Alba ha chiuso con 5,5 punti; brucia ancora la sconfitta patita al settimo turno, dopo aver sfoderato un'ottima prestazione contro il forte Joshua Coronel quando, anche lui a causa del poco tempo sull'orologio, ha commesso un errore non rimediabile. Gli ultimi complimenti vanno a Stefano Bozio Madè ed a Riccardo Roma: il primo, veterano della manifestazione, ha disputato il suo ultimo Campionato ottenendo un poco meno di quanto ci si poteva attendere, ma come sempre non ha mai fatto mancare il sostegno e l'appoggio a tutti i compagni di squadra; il secondo, al suo primo (ed ultimo) Campionato, ha dimostrato una grande dose di coraggio: giocare da poco tempo e giocare nel torneo più difficile tra quelli presenti in una finale Nazionale non è da tutti. Di questo, ma anche dell'impegno e della volontà dimostrati, bisogna assolutamente rendergli merito.

Maria Palma, 11 anni, di Cossato, è la Vice-Campionessa Italiana Under 12 Femminile. Con questo splendido risultato Maria bissa quello dello scorso anno a Ragusa, dove aveva conquistato il secondo posto negli Under 10.

Togliamoci subito il dente: c'è un pizzico di delusione, in quanto Maria per la seconda volta ha dovuto inchinarsi allo spareggio tecnico, e curiosamente sempre con il medesimo scarto: 1,5 punti di Buchholz Cut 1.

Ma ci sono (e tante) le note positive: innanzi tutto confermarsi non è mai facile, come si è potuto vedere dai risultati delle avversarie di Maria a Ragusa, che quest'anno hanno faticato maggiormente; poi, bisogna far rilevare che Maria, classe 2002, è al primo anno negli Under 12 ed è risultata l'unica delle prime otto ragazze classificate a non esser nata nel 2001, cosa che dimostra la sua maturità scacchistica e fa ben sperare in prospettiva futura. Non da ultimo è stato molto positivo il gioco espresso: tecnica e solidità non le sono mancate, sia per vincere incontri in finale che per difendere posizioni obiettivamente pari.

Non bisogna dimenticare, infine, che il secondo posto ottenuto di Maria le ha staccato di diritto il biglietto per i prossimi Campionati Europei: dopo l'esperienza di Praga dello scorso agosto, quest'anno l'appuntamento sarà a fine settembre in Montenegro, a Budva.

Maria, infine, ci ha fatto sapere di voler dedicare questo bel risultato al proprio zio Bruno, improvvisamente mancato pochi giorni prima dell'inizio della competizione.

Nel rinnovare a Maria la nostra vicinanza per questo lutto, il Direttivo e tutti i Soci dello Scacchi Club Valle Mosso vogliono esprimerle le più vive congratulazioni per questo nuovo successo.

All'ultimo turno della massima competizione giovanile italiana, va da sè che ci si debba concentrare sugli incontri decisivi per le posizioni di vertice. Ed il nono turno, negli incontri che contavano, ci ha portato solo delle belle notizie.

Abbiamo già raccontato del risultato di Maria Palma, arrivato con una bella vittoria, giunta contro la riminese Claudia Scarpa, che fino ad oggi Maria non era mai riuscita a battere (i tre incontri nelle precedenti tre edizioni dei Campionati sono sempre stati vinti dalla Scarpa). L'essere riuscita a prevalere, grazie ad un finale (l'ennesimo) ottimamente giocato, contro la “storica” avversaria ha sicuramente alleviato un poco la delusione per la nuova beffa arrivata con lo spareggio tecnico.

L'altro incontro clou della giornata era sicuramente quello in programma negli Under 10, dove si sfidavano due ex Campioni Italiani Under 8: il nostro Lorenzo Della Peruta (primo nel 2011) ed il milanese Samuele Lunghi (primo nel 2012). La partita è stata decisamente appassionante: subito dopo poche mosse Samuele tendeva un tranello a Lorenzo, che non abboccava uscendo leggermente meglio dall'apertura. Più avanti nell'incontro, Lorenzo giocava però una mossa imprecisa che sarebbe potuta costargli cara, ma Samuele non se ne accorgeva e giocava a sua volta una mossa non corretta. L'incontro proseguiva con i giocatori che promuovevano a Donna contemporaneamente, ma Lorenzo a questo punto poteva beneficiare del supporto di tre pedoni, mentre a Samuele rimaneva solo la Donna. Manovrando con quest'ultima, il giovane milanese riusciva a catturare prima un pedone e poi un secondo. Ma a questo punto Lorenzo riusciva a forzare il cambio delle Donne andando a vincere con il pedone rimasto. Si è chiuso così in bellezza un torneo che ha sì permesso al giovane grignaschese di entrare nei primi dieci della graduatoria, ma che con una maggiore attenzione in alcuni incontri gli avrebbe potuto regalare soddisfazioni ancora maggiori.

Tra i nostri ragazzi che lottavano per una posizione tra i giocatori premiati c'era anche Giorgia Sulis, alla quale assegnamo seduta stante il premio bontà per la conclusione dell'incontro odierno, in perfetto stile da libro Cuore. Giorgia stava giocando contro la bergamasca Elisa Cassi, Campionessa Regionale Lombarda in carica, e stava conducendo l'incontro verso la più che probabile vittoria finale, considerato il vantaggio di materiale che aveva accumulato. Ma la sua avversaria, forse per la stanchezza o solo anche per il dispiacere di terminare la propria avventura con una sconfitta, improvvisamente iniziava a piangere, chiedendo poi la patta a Giorgia. E Giorgia, che a memoria non ci ricordiamo di aver mai visto piangere per una partita, senza pensarci su troppo e colpita forse dalla reazione di Elisa accettava prontamente l'offerta di patta! Si potrebbe dire: beata innocenza! Brava Giorgia!

Dai più piccoli ai più grandi: per Lorenzo Bardone l'ultimo incontro contava doppio: prima di tutto c'era da raddrizzare, per quanto possibile, un torneo il cui andamento non poteva sicuramente soddisfare il ragazzo di Sostegno; secondariamente, la vittoria avrebbe anche potuto schiudere la possibilità di entrare nei primi dieci. Lorenzo finalmente disputava un bellissimo incontro: con il Nero, contro un giocatore di forza equivalente, il barese Andrea Difronzo, il nostro giovane manteneva per tutta la partita l'iniziativa, incrementando mossa dopo mossa una forte pressione posizionale che sfociava in un fortissimo attacco portato con Torre e Donna, costringendo all'abbandono l'avversario. La vittoria consentiva a Lorenzo di entrare nei primi dieci della classifica, obiettivo minimo all'inizio del torneo, ma che con il passare dei turni sembrava diventato quasi irraggiungibile.

Non ha deluso, al suo ultimo incontro del torneo, anche Lorenzo Montesin, che ha chiuso con una vittoria, ottenuta grazie ad una bellissima partita, un torneo di grande livello andato oltre le più ottimistiche aspettative.

Tra gli altri ragazzi presenti a Courmayeur, hanno terminato con una vittoria anche Paolo Drago tra gli Allievi e Lorenzo Pedoni tra i Cadetti, mentre il risultato di parità è arrivato dagli incontri di Stefano Bozio Madè, Riccardo Roma e Dario Borghi. Unica sconfitta di un ultimo turno molto positivo è stata quella patita da Jacopo Sulis, autore comunque di un ottimo torneo.

Luci ed ombre nell'ottavo turno di oggi, in particolar modo negli incontri che vedevano impegnati i nostri giovani ancora in lotta per un piazzamento significativo. Iniziamo subito da Maria Palma, autrice di un'ennesima bella partita, ancora una volta finita con la divisione della posta contro la numero 1 del tabellone Giulia Giordano, dopo una lunga battaglia che ha visto all'inizio un leggero vantaggio della cossatese e poi prevalere, seppur sempre di pochissimo, l'avversaria fino alla patta conclusiva. Il risultato non compromette alcunché, ma aggiunge sicuramente interesse a questo torneo, che ora vede quattro giocatrici in testa a pari punti. Il nono ed ultimo turno di domani promette scintille con Maria che troverà una delle sue avversarie “storiche”: la riminese Claudia Scarpa.

Brutte notizie invece dall'Under 10, dove Lorenzino Della Peruta ha giocato sbadatamente la prima parte della partita, salvo poi riprendersi quando, già in svantaggio di due pedoni, era ormai troppo tardi per rimediare. La sconfitta dell'ex Campione Italiano Under 8 fa ancor più dispiacere in quanto, con la concomitante sconfitta dei giocatori in testa alla classifica, una vittoria lo avrebbe proiettato in vetta con la speranza di ottenere qualcosa di concreto nell'ultimo turno. Sempre nel torneo Under 10, positiva prestazione con vittoria per Jacopo Sulis.

Tra gli Under 8 vittoria a forfait per Giorgia Sulis e prima patta del torneo per Lorenzo Montesin nel derby piemontese contro Demetrio Buffa. Con questo risultato Lorenzo raggiunge 4,5 punti, ovvero la metà dei punti complessivamente disponibili, con la speranza di poter incrementare ancora di più questo numero all'ultimo turno.

Tra gli Under 14 continua la prestazione sotto tono di Dario Borghi, alla terza patta consecutiva e si ferma anche Lorenzo Pedoni, peraltro lievemente indisposto. Tra gli Allievi, infine, ancora una patta anche per Lorenzo Bardone, che rallenta in questo modo la rincorsa ai primi posti della classifica; patta anche per Paolo Drago, mentre sono usciti sconfitti sia Stefano Bozio Madè che Riccardo Roma.

Con l'avvicinarsi della conclusione dei Campionati aumenta anche l'importanza di ogni singolo incontro, in modo particolare per le posizioni di vertice, dove possiamo contare su alcuni ragazzi in lotta per un bel piazzamento. Su tutti la cossatese Maria Palma, che oggi ha pattato con la bolognese Manguerra, numero 2 del tabellone, giocando una buona partita. Dopo il settimo turno Maria continua ad essere nel gruppo di testa della classifica, che ora è diventato un trio con l'aggiunta della Campionessa Regionale sarda Giordano, che sarà anche la sua prossima avversaria.

Ottimo anche l'incontro di un ritrovato Lorenzo Della Peruta, sempre più carico di energie, che è riuscito ad avere ragione del milanese Simeone, portandosi così ad un punto dalla vetta della classifica, seppur in coabitazione con un folto gruppo di giocatori.

Bella partita e bella vittoria anche per Lorenzo Montesin, che ha iniziato a scrivere le mosse limitando così i nefasti effetti del gioco iperveloce, con risultati prontamente visibili. Hanno potuto gioire per una vittoria anche Jacopo Sulis, i cui progressi si possono vedere partita dopo partita, Lorenzo Pedoni, che sta continuando una bella rincorsa alle zone di vertice della classifica, e Lorenzo Bardone, che potrebbe raddrizzare un torneo per il momento inferiore alle attese se riuscisse a far sue anche le due partite rimanenti.

Hanno pattato i loro incontri Stefano Bozio Madè e Dario Borghi, mentre tra le sconfitte brucia particolarmente quella subìta da Paolo Drago, che ha sprecato una bella posizione quando, in finale e in forte zeitnot, ha lasciato una Torre in presa. Hanno dovuto infine inchinarsi ai loro avversari anche Riccardo Roma e Giorgia Sulis.

La giornata con in calendario il secondo ed ultimo appuntamento con il doppio turno è iniziata in modo complessivamente positivo per il Valle Mosso United, che ha potuto segnare sei vittorie, una patta e quattro sconfitte. Tra gli Allievi si è ripreso dopo lo scivolone di ieri Lorenzo Bardone, che ha però dovuto faticare per raddrizzare un posizione che non lo lasciava troppo tranquillo. Vittoria senza problemi per l'altro Under 16 Paolo Drago e per Lorenzo Della Peruta, che continua la propria rincorsa alla testa della classifica. Ha conquistato un'altra vittoria convincente anche Maria Palma che con il punto ottenuto mantiene la testa della classifica ed è anche arrivata la prima vittoria di Jacopo Sulis, ottenuta in poco tempo. La festa in famiglia Sulis è stata completata dalla vittoria di Giorgia, sempre più oggetto di attenzione da parte dei presenti sia per la sua innata simpatia che per l'atteggiamento sulla scacchiera, dove oggi ha chiuso con un bel matto. Ottima anche l'unica patta della mattinata, conquistata da Lorenzo Pedoni contro un avversario sulla carta più forte. Chiudiamo questo resoconto con le note dolenti, ovvero le quattro sconfitte, tra le quali quella sicuramente più dolorosa è quella di Dario Borghi, ancora una volta alle prese con l'orologio, che anche oggi segnava distanze temporali enormi tra il giovane cossatese ed il suo avversario. Sconfitti anche Stefano Bozio Madè e Riccardo Roma tra gli Allievi, con il primo che non riesce ad ingranare in questi Campionati, mentre Riccardo paga oltre misura la sua poca esperienza nella categoria più difficile tra quelle in cui sono suddivisi i giovani. Non è infine riuscito nell'impresa di superare il Campione Regionale Emiliano Lorenzo Montesin: troppo forte il suo avversario, ma complimenti al piccolo cossatese per aver avuto la lucidità, al termine dell'incontro, di prodursi in una lucida autocritica considerando una possibile e diversa tattica di gioco (e stiamo parlando di un giovanotto di quasi 8 anni!).

Per i giovani del Valle Mosso United sarebbe stato decisamente meglio aver potuto “saltare” il sesto turno e passare direttamente al settimo, visto l'esito di questa tornata, fino ad ora la peggiore e l'unica nella quale i ragazzi di Valle Mosso non sono riusciti ad incamerare almeno la metà dei punti disponibili. Sono infatti arrivate solo due vittorie: ha rotto il digiuno di vittorie tra gli Allievi Riccardo Roma, che potrà, come già accennato nei commenti precedenti, peccare di inesperienza, ma a cui non manca sicuramente la voglia di fare del suo meglio, e di ciò gli va dato merito. La seconda vittoria à stata portata da Lorenzo Della Peruta, che sembra proprio essere tornato il Lorenzinho che eravamo abituati a conoscere. Approfittando di un lieve rallentamento dei favoriti, Lorenzo si è così avvicinato alla testa della classifica: da domani il suo compito sarà quello di confermare il momento positivo, poiché inizieranno gli incontri più difficili ed ogni partita sarà come una finale.

Tra le cinque patte di giornata la più importante è stata sicuramente quella di Maria Palma opposta in prima scacchiera all'anconetana Chiara Giovagnetti, poichè era lo scontro tra le due giovani in testa alla classifica. L'incontro, trasmesso in diretta Internet, ha visto Maria con il Nero giocare una solida variante allo scopo di entrare in un finale senza rischi particolari. Ed infatti il finale di pedoni che ne è derivato ha portato ad una posizione pari ed alla divisione della posta. Anche per Maria, ancora in testa alla classifica in coabitazione con la Giovagnetti, il settimo turno si potrà considerare già una finale anticipata.

Hanno ottenuto mezzo punto anche Lorenzo Bardone, Paolo Drago e Stefano Bozio Madè tra gli Under 16 (con Lorenzo che ha gettato via una bella posizione) e Dario Borghi negli Under 14, che finalmente riesce a gestire meglio il proprio tempo. Sconfitti infine Lorenzo Pedoni, che esce malissimo dall'apertura, ed i nostri “piccoli”, che hanno forse sofferto un poco la stanchezza del doppio turno. Lorenzo Montesin perde infatti in troppo poco tempo ed anche Jacopo e Giorgia Sulis hanno ceduto in fretta, con Giorgia che però aveva di fronte la trentina Samia Zannatun Sheikh, in testa alla classifica del torneo Under 8 Femminile a punteggio pieno, una avversaria fuori dalla portata della piccola biellese.

I Campionati Giovanili sono giunti quasi al giro di boa ed il turno odierno ha riservato un inedito numero di patte, oltre alla oramai abituale sorpresa in negativo, della quale onestamente faremmo decisamente a meno. Iniziamo da quest'ultima, con la seconda inattesa sconfitta patita dal nostro giocatore sulla carta più forte, Lorenzo Bardone. Nell'incontro di oggi, opposto al romano Emanuele Baiocchi, Lorenzo giocava un'apertura incolore che non gli portava quel vantaggio che il fatto di essere Bianco avrebbe dovuto concedergli. In finale, poi, seppur a corto di tempo, il nostro giovane decideva di tentare una combinazione che, proprio a causa dello scarso tempo di riflessione a disposizione, calcolava male rimettendoci un Alfiere e l'incontro.

Ottime notizie invece da Maria Palma, che ha raggiunto il gruppo di ragazze in testa alla classifica provvisoria dell'Under 12 Femminile con 3,5 punti superando grazie ad un incontro tecnicamente perfetto la perugina Albi Bachini Conti. Maria usciva bene dall'apertura ed andava in vantaggio di due pedoni, prendendo una netta iniziativa che l'avrebbe portata alla vittoria. Si è poi finalmente rivisto il vero Lorenzo Della Peruta, che dopo una serie di incontri opachi ha ottenuto una vittoria giocando una bella partita che fa ben sperare per i turni rimanenti. Continua inoltre la serie positiva Lorenzo Montesin, che si è dimostrato ancora concentrato e determinato, sfruttando ogni minimo errore del suo avversario. Vittoria infine anche per Lorenzo Pedoni, che sta risalendo la china dopo l'inopinata battuta d'arresto al primo turno: gli incontri più difficili devono ancora arrivare, ma Lorenzo ha sicuramente dimenticato l'infortunio iniziale.

Passiamo alle patte (quattro) della giornata: tra gli Allievi hanno guadagnato il mezzo punto senza troppi problemi Paolo Drago e Stefano Bozio Madè; tra i Cadetti patta anche per Dario Borghi, che dopo una brutta apertura è riuscito a rimettere in carreggiata un incontro che non si era messo bene. Ma la patta più incredibile è quella ottenuta da Jacopo Sulis negli Under 10. Jacopo (classe 2001) ha oggi dimostrato tutto il suo carattere, ricco di determinazione e tenacia, giocando per ben 3 ore e mezza, l'ultima ora delle quali cercando in tutti i modi di far suo un incontro assolutamente pari, rifiutando le offerte di patta dell'avversario, fino a che non sia stato lui stesso convinto dell'inevitabile esito della sfida. E' chiaro che la giovane età scacchistica di Jacopo (gioca solo da pochissimi mesi) non gli permette ancora di valutare correttamente una posizione patta, ma riteniamo importante sottolineare il piglio con cui ha affrontato, sin dall'inizio, questa avventura.

Non rimane che ricordare le altre due sconfitte della giornata: hanno perso le loro sfide Riccardo Roma, che è andato troppo presto in svantaggio di una qualità, e Giorgia Sulis, che ha interrotto la propria serie positiva senza rimpianti, anche in considerazione del fatto che ha incontrato una giocatrice di età superiore alla sua, cosa che negli Under 8 è sempre un fattore molto importante.

Nella prima giornata con doppio turno di gioco la sessione mattutina ha portato diverse note positive insieme, purtroppo, a prestazioni negative più o meno sorprendenti, che con maggiore attenzione avrebbero consentito di ottenere un risultato complessivo decisamente più soddisfacente.

Gli onori della mattinata vanno innanzi tutto alla più piccola della spedizione (classe 2006!): Giorgia Sulis, che ha ottenuto la sua prima vittoria in un torneo ufficiale giocando una bella partita. Alla vittoria di Giorgia si sono aggiunte quelle - facili - di Maria Palma, Dario Borghi e Lorenzo Pedoni, che si è così ripreso dallo scivolone di ieri pomeriggio. Ultima vittoria del secondo turno quella di Paolo Drago, ancora tra gli ultimi a finire, che è riuscito a vincere un incontro che non si era messo benissimo contro il padovano Bergamasco, alla seconda partita su due contto nostri atleti. Tra le note liete aggiungiamo anche la patta ottenuta da Jacopo Sulis, che è riuscito in questo modo a muovere la classifica disputando un incontro complessivamente ben giocato.

Ed ecco le notizie meno belle: la sorpresa in negativo è arrivata dove non te l'aspetti (perché, altrimenti, che sorpresa sarebbe?). Lorenzo Bardone, numero 4 del tabellone negli Under 16, ha sprecato una buona posizione contro il piceno Donati quando, a corto di tempo, perdeva un pezzo e con esso anche le speranze di vittoria. Anche Lorenzo Della Peruta ha gettato alle ortiche una partita vinta dopo che era andato in vantaggio di una Torre. Il giovane grignaschese, sulla spinta in settima di un pedone da parte del suo avversario, è entrato inspiegabilmente in confusione giocando una mossa che permetteva la promozione a Donna con scacco, quando con una mossa diversa e naturale sarebbe entrato in finale con un Cavallo di vantaggio. Anche il terzo dei nostri quattro (!) Lorenzi, Lorenzo Montesin, ha sprecato un incontro che pareva vinto: con un pezzo di vantaggio, infatti, Lorenzo iniziava a giocare “lampo” lasciando conseguentemente la Donna in presa e regalando di fatto la vittoria al suo avversario, il Campione Regionale sardo Cau. Ultima sconfitta, quella di Stefano Bozio Madè in un incontro in cui non è mai riuscito ad ingranare, mentre è stata una mattinata di riposo per Riccardo Roma, vittorioso a forfait.

Il terzo turno dei Campionati Giovanili ha portato alcune buone notizie, anche se non è mancata purtroppo la sorpresa in negativo, con la sconfitta subìta da Dario Borghi, soprattutto a causa di un pauroso zeitnot in cui si è trovato, con l'avversario in vantaggio di circa un'ora di tempo. Diverse, però e per fortuna, sono le notizie positive, che arrivano soprattutto dai più piccoli, con Giorgia Sulis che vince il suo secondo incontro giocando con tranquillità, scrivendo le mosse (negli Under 8 non è obbligatorio, ancorché consigliato) ed essendo una delle ultime scacchiere del suo torneo a finire, segno di una buona concentrazione che speriamo possa mantenere anche nel prosieguo del torneo. Vittoria anche per Lorenzo Montesin, autore di una buona partita ed anche lui adeguatamente concentrato. Nel derby valmossese tra Lorenzo Della Peruta e Jacopo Sulis, vinto da Lorenzo, la vittoria ai punti andrebbe però a Jacopo, autore di un'ottima partita nella quale era andato in vantaggio di due pedoni con la possibilità di chiudere il conto, per poi, a causa della sua inesperienza, subire il recupero di Lorenzo fino alla sconfitta finale. L'augurio è che Jacopo possa trasformare in punti quanto fin qui espresso e che Lorenzo possa migliorare il gioco fatto vedere nei primi tre turni. Sono risultati vincitori anche Lorenzo Bardone, in un incontro posizionale nel quale è riuscito a guadagnare un pedone che è poi risultato decisivo; Stefano Bozio Madè e Lorenzo Pedoni, entrambi con vittorie facili. L'unica patta del turno è arrivata, forse anche un poco a sorpresa, da Maria Palma, che si è trovata di fronte una avversaria tenace in difesa, contro la quale non è riuscita a trovare la chiave per prevalere, terminando in un finale sostanzialmente patto. Sconfitte invece per Riccardo Roma, che termina purtroppo in fretta la sua prova e per Paolo Drago, che merita però una menzione speciale per la bellissima partita giocata contro un avversario sulla carta nettamente più forte, il Candidato Maestro Fulvio Zamengo (ELO 2113), costringendolo ad un lungo incontro rimasto in parità fino al finale, quando, con entrambi i contendenti in pieno zeitnot, Paolo disuniva i suoi pedoni per poi perdere un pezzo e con esso la partita.

Iniziano oggi a Courmayeur (AO) i Campionati Italiani Giovanili riservati a giocatori Under 16. La spedizione del nostro circolo, composta da undici ragazzi e ribattezzata da Marco Ubezio con una felice intuizione “Valle Mosso United”, è partita con la convinzione di poter ben figurare. In particolare, alcuni ragazzi hanno le potenzialità per puntare a risultati di prestigio, mentre altri, alcuni dei quali alla prima esperienza, dovranno prima di tutto vincere l'emozione senza avere l'assillo del risultato.

In bocca al lupo a tutti i nostri giovani ed al Maestro Marco Ubezio, che anche quest'anno, per il quarto anno consecutivo, avrà l'onore (e l'onere) come Delegato Regionale di seguire i giovani della nostra Regione.

Il primo turno dei Campionati Giovanili di Courmayeur ha visto i nostri ragazzi ottenere la metà dei punti a disposizione, un risultato buono ma che necessita di alcune precisazioni. Iniziamo dalle note liete celebrando la vittoria al primo incontro in un torneo ufficiale dell'Under 8 Lorenzo Montesin, che ha superato il milanese Lunghi (ed i ragazzi dell'Accademia Scacchi di Milano sono sempre clienti difficili...). Bene anche Maria Palma che dopo aver guadagnato un pezzo in apertura contro la corregionale Soffietto (circolo di Nichelino) ha poi condotto in porto l'incontro senza grossi problemi. Positivi anche gli incontri di Lorenzo Bardone (che non ha avuto difficoltà a superare il veneziano Guidobene), di Paolo Drago (che con maggior fatica ha avuto ragione del palermitano Gagliardotto, dopo essere entrato in un lungo finale di Torre e pedoni concretizzando un leggero vantaggio in mediogioco) e di Dario Borghi (facile la sua vittoria sul milanese Cannici).

Le note liete finiscono qui: il mezzo punto è arrivato da Lorenzo Della Peruta, che in leggera superiorità non si accorgeva di una combinazione che gli avrebbe dato un vantaggio materiale decisivo per poi trovarsi in difficoltà e finire per accettare la proposta di patta del milanese Maggioli. Rimangono cinque sconfitte: negli Allievi hanno perso Stefano Bozio Madè contro il barese Abbatantuono (in una posizione complicata Stefano sceglieva un piano di gioco troppo passivo) e Riccardo Roma, che al debutto ai Campionati disputava un buon incontro opposto al padovano Bergamasco mantenendo una posizione pari fino ad una svista pagata a caro prezzo. Sconfitti al debutto anche i fratelli Sulis: Giorgia nell'Under 8 femminile è comunque riuscita a difendersi discretamente da un'avversaria nettamente più forte (e di un anno di età superiore) riuscendo quanto meno a non farsi travolgere; Jacopo nell'Under 10 ha disputato invece un incontro troppo veloce, come testimonia la perdita della Donna (e della partita) nelle fasi iniziali: una maggior concentrazione nei prossimi turni non potrà che essere positiva. La sorpresa negativa della giornata è arrivata purtroppo da Lorenzo Pedoni che ha abbandonato contro il comasco Prete dopo una clamorosa svista: l'augurio è che Lorenzo si possa riprendere già da domani con il doppio turno dimenticando l'incidente di percorso (e l'arrabbiatura mostrata a fine partita fa ben sperare in tal senso).

Il nostro circolo ha organizzato, lo scorso fine settimana, l'edizione 2013 del Campionato Regionale Assoluto, un torneo valido come quarto di finale del Campionato Italiano e come prova di qualificazione alla Semifinale dello stesso Campionato. Il Campionato Regionale Assoluto era stato inserito in una manifestazione più ampia, denominata 1° Festival Piemontese di Scacchi e comprendente anche il Campionato Regionale Femminile, il Campionato Regionale Seniores ed il Campionato Regionale di Promozione, riservato a giocatori non classificati. Il Campionato, che è approdato a Biella per la prima volta, è stato disputato in centro città presso l'Istituto Scolastico “La Marmora” dei Fratelli delle Scuole Cristiane, istituzione presente a Biella da oltre 160 anni. La preside della scuola, prof.ssa Nicoletta Nani, ed i Fratelli sono stati infatti entusiasti della nostra proposta ed a loro va pertanto il nostro ringraziamento per l'accoglienza, con la speranza di poter ripetere in futuro l'esperienza. Il Festival, malgrado l'assenza di diversi circoli piemontesi, ha avuto un buon numero di partecipanti (37 complessivi): purtroppo non si è potuto svolgere in modo autonomo né il Campionato Regionale Femminile, né il Campionato Regionale Seniores per carenza di iscritti. L'unica giocatrice iscritta al Femminile è stata quindi "dirottata" verso il Campionato di Promozione, mentre i tre giocatori "Over 60" sono stati uniti al Campionato Regionale Assoluto.

Il torneo principale è stato molto combattuto e si è dovuto ricorrere allo spareggio tecnico per determinare il Campione Regionale, che è risultato il giovane di Cornegliano d'Alba (CN) Samuele Bisi (Candidato Maestro, classe 1995) con 4 punti su 5. Samuele ha disputato un ottimo torneo, coronato dalla vittoria ottenuta contro il Maestro Marco Ubezio, con due patte impostegli dai nostri giovani Matteo Migliorini e Lorenzo Bardone, con la partita giocata con Matteo che merita una segnalazione per la sua complessità, nella quale Samuele sacrificava la qualità sperando in un buon controgioco mentre Matteo cercava di portare un forte attacco sul lato di Re.

Samuele ha preceduto sul podio proprio il Maestro Marco Ubezio, che dopo la sconfitta patita contro il giovane cuneese, si è ripreso con una bella vittoria ai danni del novarese Vincenzo Montilli, in un incontro che Marco ha saputo riprendere con calma e precisione dopo essere stato in svantaggio di due pedoni. Terzo classificato, a sorpresa, il giovane eporediese Tommaso Bosticardo, che, dopo un inizio difficile (due patte ai primi due turni), iniziava una rincorsa chiusa all'ultimo turno con la vittoria ottenuta su Dario Borghi, approfittando anche del fatto che, nel frattempo, tutti i giocatori che lo precedevano, giocando uno contro l'altro, non riuscivano a superarsi rallentando così il loro passo.

Alle spalle del trio di testa, con 3,5 punti, si sono classificati quattro nostri soci: Giovanni Siclari, Matteo Migliorini, Enrico Rocchi e Lorenzo Bardone (che si avvicina ancor di più alla soglia dei 2000 punti). Se consideriamo anche che alle loro spalle troviamo Ludovico Bargeri e Vincenzo Montilli, merita una sottolineatura il fatto che sette tra i primi nove giocatori classificati siano Under 18 (dei quali cinque già con il titolo di Candidato Maestro). I giocatori qualificati alla Semifinale del Campionato Italiano sono quindi: Samuele Bisi, Marco Ubezio (di diritto), Giovanni Siclari e Matteo Migliorini.

Nella speciale classifica riservata ai giocatori "Over 60" si è aggiudicato il titolo di Campione Regionale il Candidato Maestro torinese Jean Dominique Coqueraut, davanti all'eporediese Mario Bogatto.

Nel Campionato di Promozione, infine, si è disputato un girone all'italiana tra i sei giocatori iscritti. Al termine del torneo due giocatori si sono classificati in testa alla classifica a pari merito sia come punti, vittorie, spareggio tecnico e scontro diretto: la vercellese Enrica Carando, alla quale è stato assegnato il titolo di Campionessa Regionale Femminile, ed il novarese Daniele Corbelli, vincitore quindi del Torneo di Promozione. Secondo classificato del torneo è risultato il nostro giovane Riccardo Roma.

Si è svolta, sabato 15 giugno, la prima edizione di un torneo molto particolare, in quanto inserito nei festeggiamenti in stile medievale di Crevacuore, culminati nella serata in una esibizione di scacchi viventi (da cui il nome del torneo) ed anticipati dal taglio di una gigantesca torta “a scaccchi” da Guinness. Invitati dagli organizzatori della giornata - il Gruppo Manifestazioni Crevacuoresi in Piazza - abbiamo quindi dato vita ad un torneo semilampo, disputato in una piazzetta del paese, in mezzo alla folla dei visitatori e ad un gruppo di bravissimi (e rumorosi!) sbandieratori. La gara è stata molto partecipata, grazie anche ad alcuni giovani locali che hanno sfidato senza timore giocatori naturalmente più preparati, ed ha visto al via 28 scacchisti.

Il torneo è stato molto combattuto e ricco di risultati non scontati. Già al secondo turno Lorenzo Pedoni riusciva a superare Giovanni Siclari, che avrebbe poi pagato al termine del torneo questa sconfitta con un Buchholz inferiore; nel medesimo turno anche Matteo Migliorini veniva battuto da Dario Borghi. Al turno successivo era Lorenzo Bardone a disputare un ottimo incontro riuscendo a superare il Maestro Marco Ubezio, per poi ripetersi al quarto turno contro Matteo Migliorini, in un finale giocato da Lorenzo in totale zeitnot. Lorenzo Pedoni, dimostrando di essere particolarmente in forma, si imponeva al penultimo turno su Stefano Tacchino e fermava Lorenzo Bardone sulla patta all'ultimo turno, dove, nello scontro decisivo, Ludovico Bargeri veniva battuto da Giovanni Siclari. La contemporanea vittoria di Luca Pagani faceva sì che questi tre giocatori si ritrovassero a pari punti in testa alla classifica con 5 punti. Lo spareggio tecnico premiava Ludovico Bargeri, che bissava così il successo di Valdengo del sabato precedente, con Luca Pagani al secondo posto e Giovanni Siclari - come detto, con un Buchholz peggiore - al terzo posto.

Bella impresa del nostro Dario Borghi che ha vinto l'Open B del Festival di Giugno organizzato a Milano dalla Scacchistica Milanese. Il torneo, riservato a giocatori con ELO inferiore a 1800 punti, ha visto al via 39 giocatori, tra i quali Dario era il numero 6 del tabellone. Al termine dei sei turni previsti il giovane cossatese è rimasto imbattuto ed ha chiuso con 5 punti, beneficiando di uno spareggio tecnico nettamente migliore rispetto al milanese Simone Mazzoccoli, di un anno più giovane rispetto a Dario, giunto al secondo posto. Tra gli incontri disputati meritano una segnalazione quelli della domenica, entrambi lunghi e combattuti, con in particolare il turno mattutino terminato con un difficile finale di pedoni pari, nel quale però ogni giocatore possedeva la maggioranza da un lato, che Dario è riuscito a fare suo. Con il successo di oggi, tra l'altro il primo in un torneo a tempo lungo, Dario incamera 21 punti che lo avvicinano ulteriormente al traguardo della Prima Categoria Nazionale, un obiettivo ampiamente alla sua portata.

Si è disputata sabato 8 giugno la nona edizione del Torneo “Valdengo in Festa”, una manifestazione inserita nella festa del paese biellese, che ha sempre riscosso un ottimo gradimento, testimoniato dal numero di partecipanti. L’edizione 2013 ha infatti visto al via 30 giocatori, suddivisi in due tornei, il secondo dei quali riservato ai giovani alle prime armi. Il torneo principale, molto combattuto, ha visto imporsi Ludovico Bargeri, sempre maggiormente a suo agio nei tornei a tempo rapido, che ha chiuso imbattuto con 5,5 punti su 6. Ludovico è stato fermato sulla patta solo dal coetaneo Giovanni Siclari, altro specialista della velocità, anche lui imbattuto e giunto secondo con mezzo punto di ritardo davanti a Luca Pagani, terzo, con gli stessi punti di Giovanni ma con un peggiore spareggio tecnico. Quarto posto per Matteo Migliorini, che con 4 punti ha preceduto altri tre giocatori: Marco Ubezio, Lorenzo Bardone e Luigi Isoardi.

Nel torneo B si è visto il dominio di Lorenzo Montesin con 6 punti su 6 davanti ad Ilaria Gnata (5 punti), che da poco ha iniziato, con buone prospettive, il proprio percorso di crescita tecnica. Alle spalle di Ilaria si sono classificati i fratelli Giulio e Matteo Sunder. A tutte le giovani leve l’augurio è di non scoraggiarsi alle prime difficoltà, né di esaltarsi per un torneo andato particolarmente bene: la strada da percorrere è lunga e, con il dovuto impegno, anche i risultati potranno arrivare.

Il torneo di scacchi è stato come ormai d'abitudine affiancato da un torneo di dama organizzato dagli amici del Circolo Damistico Biellese.

E' tornata dalla trasferta a Roseto degli Abruzzi con un quarto posto che equivale ad una vittoria: Maria Palma, iscritta nell'Open B della quarta edizione del Festival Internazionale, partiva con il numero 30 di tabellone (su 50 partecipanti) e dopo cinque turni molto ben disputati ha mancato il podio solo a causa di un peggiore spareggio tecnico. La giovane cossatese ha chiuso con 4 punti su 5, imbattuta, con un consistente guadagno di punti ELO (ben 35) ed una performance di 1994 punti.

Con l'aggiornamento dei punteggi ELO di giugno è arrivata anche la ratifica dell'ELO FIDE ottenuto dal nostro giovane Lorenzo Della Peruta (1472 punti), un livello purtroppo corretto al ribasso dopo la recente partecipazione al Torneo “Angelo Mo” di Carignano, dove Lorenzo non aveva brillato come ci si sarebbe potuto attendere. Con il risultato di Lorenzo, che avrà modo e tempo di rifarsi ampiamente, tutti i ragazzi che hanno difeso i colori del nostro circolo in questi ultimi anni ottenendo notevoli successi hanno raggiunto questo obiettivo; ora è compito dei giovani arrivati da poco a Valle Mosso ripercorrere i loro passi.

E' mancato all'età di 79 anni Giuseppe Giordanetti, per moltissimi anni socio del nostro Circolo, grande appassionato di scacchi ed assiduamente presente alle gare da noi organizzate. Nel ricordare Giuseppe, il Direttivo dello Scacchi Club Valle Mosso, anche a nome di tutti i Soci, partecipa al dolore dei suoi familiari.

Da Montecatini Terme (PT), sede delle Finali Nazionali dei Campionati Giovanili Studenteschi, giunge una splendida notizia: il Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro” di Biella ha conquistato il titolo di Campione Italiano con la propria squadra Juniores composta da quattro nostri soci: Giovanni Siclari, Matteo Migliorini, Tommaso Penna e Lorenzo Bardone. Non solo: a completare lo splendido risultato dei giovani del nostro circolo (e della nostra Regione) va rimarcato anche il terzo posto del Lieco “Cocito” di Alba (CN) che schierava in seconda scacchiera Paolo Drago.

I ragazzi dell'“Avogadro”, laureatisi Campioni Regionali poche settimane fa, partivano tra i favoriti della vigilia, forti di un gruppo affiatato sia sulle scacchiere che al di fuori e con una forza di gioco omogenea e molto elevata (due Candidati Maestri e due Prime Nazionali ampiamente al di sopra dei 1900 punti). Insieme a loro, tra i possibili vincitori c'erano le squadre dei licei di Barletta, Modena e Palermo. I ragazzi sono partiti bene ottenendo due agevoli vittorie contro il liceo “Coluccio Salutati” di Montecatini Terme ed il liceo “Carlo Jucci” di Rieti, entrambe per 3,5 - 0,5 (patte rispettivamente di Giovanni e Matteo). Già al terzo turno iniziavano gli incontri importanti con la sfida al liceo “Einstein” di Palermo, composto da giocatori che avevano sempre messo in difficoltà i nostri ragazzi negli incontri disputati fino ad ora. L'esito era però finalmente favorevole per la squadra di Biella, che superava l'ostacolo per 3 - 1 (patte di Giovanni e Matteo) e, con il contemporaneo pareggio tra Modena e Vicenza, restava in vetta a punteggio pieno insieme al liceo “Carlo Cafiero” di Barletta. Lo scontro diretto del turno successivo, che iniziava la giornata più intensa con tre turni in programma, era quindi decisivo per il titolo di quest'anno, ma era anche la rivincita dell'incontro di un anno fa ad Acqui Terme, che aveva visto Barletta avere la meglio dopo un incontro rocambolesco. E rivincita è stata con un netto 3 - 1 (patte di Matteo e Lorenzo) ed una bella vittoria di Giovanni contro il Candidato Maestro Domenico Santeramo, dove il nostro ragazzo sacrificava tre pedoni per aprire un forte attacco, risultato poi decisivo, sull'arrocco avversario. Al quinto turno l'avversario era il liceo “Giovanni Quadri” di Vicenza, una compagine magari non tra le favorite della vigilia, ma con due ottimi giocatori nelle prime due scacchiere. Il risultato era ancora a favore dell'“Avogadro” sempre per 3 - 1. Era Matteo a commettere una svista che gli costava la sconfitta, mentre gli altri compagni di squadra ottenevano tre belle vittorie che portavano al sesto turno e ad un altro scontro decisivo, quello con il liceo “Alessandro Tassoni” di Modena. Ormai il 3 - 1 era il risultato standard e anche Modena doveva sottostare a questa “legge” grazie alle vittorie di Giovanni, Tommaso e Lorenzo, mentre Matteo, particolarmente stanco, incappava in un'altra svista non rimediabile. Si arrivava così all'ultimo turno che vedeva i nostri ragazzi opposti al liceo “Archimede” di Messina, gli unici a rimanere appesi ad una piccola speranza di agguantare il titolo, cosa che sarebbe stata possibile solo vincendo su tutte le scacchiere. I ragazzi di Biella avevano però stretto tra di loro un patto: cercare di vincere tutti gli incontri, e così hanno fatto, superando anche i siciliani per 2,5 - 1,5. Dopo la vittoria di Lorenzo che dava la matematica certezza del titolo, arrivava la patta di Matteo e la vittoria di Tommaso che consegnava la vittoria anche nell'ultimo turno. Una svista di Giovanni, ormai rilassato a giochi conclusi, chiudeva infine l'ultimo incontro.

I numeri dell'impresa dei nostri ragazzi sono quindi di sette vittorie su sette turni, con 21,5 punti totalizzati sui 28 disponibili, con la ciliegina sulla torta data dal primo premio di scacchiera ottenuto dal capitano Tommaso Penna, autore di 7 vittorie, ancor più rilevanti in quanto ottenute con una cadenza che non predilige. Primo a pari merito tra le quarte scacchiere anche Lorenzo Bardone (6,5 punti) che ha mancato il premio per un'inezia di Buchholz.

Ottimo risultato anche per il Liceo “Cocito” di Alba (Samuele Bisi, Paolo Drago, Eugenio Sacco ed Alessandro Vercelli) che ha conquistato un inaspettato terzo posto, grazie anche ai 6 punti di Paolo. Questo risultato, insieme alle belle prestazioni di altre squadre piemontesi, ha permesso alla nostra Regione di conquistare il secondo posto nella speciale classifica per Regioni, alle spalle della Puglia, oggettivamente irraggiungibile, ed ex-aequo con il Veneto.

Ai ragazzi dell'“Avogadro” ed agli altri piemontesi che si sono distinti a Montecatini Terme vanno i complimenti di tutto lo Scacchi Club Valle Mosso, con l'appuntammento al prossimo anno, a partire dalla fase provinciale dei Giochi Sportivi Studenteschi che auspichiamo possa ancora crescere come numero di partecipanti.

Il dominio di Marco Ubezio nel tradizionale Open Semilampo di fine primavera, un appuntamento spalmato su due venerdì con incontri da 15 minuti a testa, è ormai indiscutibile, basti pensare che il Maestro biellese ha vinto tutte le edizioni sin dal 2009. Il torneo di quest'anno, al quale hanno partecipato dieci giocatori, è stato disputato con la formula del girone all'italiana su nove turni ed Ubezio si è aggiudicato la vittoria già al penultimo turno, chiudendo poi con 8 punti su 9 per colpa della sconfitta subìta nel turno successivo per mano di Luca Pagani, giunto secondo.

Continua anche quest'anno la collaudata consuetudine che vede il Maestro Marco Ubezio, Direttore Tecnico del nostro circolo, stilare i propri giudizi in merito alle prestazioni dei nostri giovani soci impegnati nelle manifestazioni istituzionali. Quindi, anche per l'edizione di domenica scorsa dei Campionati Regionali, ecco che dopo aver seguito ed osservato le performances dei nostri ragazzi Marco ci ha fatto pervenire il suo pensiero.

Lorenzo Bardone: alla fine non era chiaro se era più deluso lui o noi. Peccato, dopo due titoli consecutivi negli Under 14 avrebbe meritato di chiudere meglio ma il gioco rapido non è il suo elemento.

Paolo Drago: senza infamia e senza lode, semplicemente è fuori forma.

Dario Borghi: bravo! Ha fatto il suo dovere perché al momento Stefano Yao è di un altro livello. Buon gioco, a tratti anche brillante, ma senza una seria preparazione in apertura agli assoluti non lo vedo bene.

Lorenzo Pedoni: giornata no, dimentichiamo ed andiamo avanti perché qualità e carattere non mancano.

Maria Palma: anche le fuoriserie ogni tanto devono fare il tagliando. Urge un periodo di riposo pre Courmayeur.

Ilaria Gnata e Karen Pozzati Lazzarato: complimenti per il coraggio! Il salto dagli studenteschi ai regionali è enorme e loro l'hanno affrontato con il giusto spirito.

Lorenzo Della Peruta: hurrà! Rotto finalmente il tabù dei regionali può guardare con ottimismo agli assoluti.

Jacopo Sulis: all'esordio ha fatto molto di più di quanto ci si potesse attendere, se son rose fioriranno.

Lorenzo Montesin: deve solo fare un po' d'esperienza e calmarsi nel ritmo di gioco, per me ha le qualità per sorprendere agli assoluti.

Giorgia Sulis: la sua espressione al momento della premiazione valeva la giornata. Deve ancora imparare tutto ma qualcosa di buono si intravede.

Si sono svolti ieri a Bricherasio (TO) i Campionati Regionali riservati ai ragazzi Under 16 con la partecipazione di undici nostri soci ed il nostro circolo è tornato con un bottino complessivamente soddisfacente, anche se leggermente inferiore a quello delle ultime due edizioni.

L'unico titolo regionale è stato conquistato da Lorenzo Della Peruta nella categoria Pulcini: il giovane grignaschese è riuscito al quarto tentativo ad ottenere il massimo risultato, disputando un bel torneo e chiudendo con 5 punti su 6 al secondo posto assoluto. L'unica sconfitta è arrivata nel derby tra ex Campioni Italiani per mano di Marianna Raccanello, che ha vinto il torneo riservato ai Pulcini a punteggio pieno e che il nostro Lorenzo ben conosce per l'avventura in Brasile ai Campionati Mondiali di fine 2011 alla quale avevano entrambi preso parte. Nello stesso torneo, al debutto assoluto in un torneo ufficiale, si è ben comportato Jacopo Sulis (ottavo con 3 punti), autore di una prestazione al di sopra delle aspettative, coronata da una bellissima partita nella quale ha reso difficile la vita alla Raccanello, che ha dovuto attendere circa 50 minuti ed un errore di Jacopo per aggiudicarsi l'incontro. Peccato per aver mancato la qualificazione ai Nazionali di Courmayeur: Jacopo è infatti risultato il primo degli esclusi.

Il torneo Allievi, con soli sei iscritti, si è disputato con la formula del girone all'italiana in cinque turni. Il livello generale è stato elevato ed alla fine il nostro Lorenzo Bardone, tra i favoriti della vigilia, ha dovuto accontentarsi del secondo posto. Fatale è stata infatti la sconfitta infertagli dal vincitore Federico Briata: Lorenzo, abituato a pensare accuratamente ad ogni mossa, cosa che lo porta quasi sempre in zeitnot negli incontri a tempo lungo, soffre ovviamente ancor di più le partite con minor tempo a disposizione. I 3,5 punti finali sono stati ottenuti anche grazie alla vittoria ai danni di Paolo Drago, che ha terminato con 2 punti il torneo, confermando un momento di difficoltà.

Il secondo titolo di vicecampione è arrivato dal torneo riservato ai Giovanissimi, con Maria Palma che, dopo un ottimo avvio, ha ceduto alla distanza evidenziando un momento di forte stanchezza, con errori che non siamo abituati a veder commettere dalla vicecampionessa italiana in carica. Il nono posto finale nella classifica assoluta ed il secondo nella classifica femminile alle spalle di Anastasia Buffa sono sicuramente meno di quanto ci si attendeva alla vigilia, ma altrettanto sicuramente siamo certi che, con un adeguato riposo, potrà essere nuovamente protagonista ai Campionati Italiani. Nel medesimo torneo hanno inoltre debuttato senza paura due ragazze giunte da poco al circolo: Ilaria Gnata e Karen Pozzati Lazzarato, reduci dai Campionati Giovanili Studenteschi, hanno provato a misurarsi in un torneo importante evidenziando le ovvie lacune tecniche (e sviste) proprie di chi ha iniziato da poco a cimentarsi nel “nobil giuoco”, con il risultato migliore ottenuto da Ilaria con 2,5 punti. La loro determinazione è però il segnale migliore che fa sperare in una crescita futura.

Un secondo posto è arrivato anche dal torneo Cadetti grazie ad un ottimo Dario Borghi, giunto alle spalle del favorito Stefano Yao, attualmente uno dei giovani più forti in assoluto nel panorama regionale. I 5 punti di Dario (unica sconfitta, manco a dirlo, con Yao) sono quindi un ottimo risultato ottenuto complessivamente con un buon gioco. Un poco di determinazione in più avrebbe invece consegnato un risultato migliore a Lorenzo Pedoni, il cui settimo posto (con 3,5 punti) è inferiore alle attese, considerato il gioco messo in mostra recentemente dal giovane ponderanese. Peccato, ma una giornata storta può capitare...

Ultimo torneo ed ultimo podio per Valle Mosso è stato il torneo Piccoli Alfieri, con il terzo posto ottenuto nella classifica femminile dalla piccolissima Giorgia Sulis (classe 2006), alla quale non si possono che fare i complimenti per il piglio con cui affronta gli incontri. A Giorgia, anche lei debuttante in una competizione regionale, auguriamo un futuro scacchistico roseo, un augurio che va anche al nostro secondo partecipante al torneo dei più piccoli: Lorenzo Montesin, quarto assoluto ed ai piedi del podio solo in virtù del terzo spareggio tecnico, la media ELO degli avversari. Lorenzo ha fatto vedere un buon gioco, talvolta vanificato da un'irruenza che lo porta a muovere troppo velocemente senza considerare meglio le proprie opportunità.

Il campionato ha quindi confermato come il settore giovanile del nostro circolo continui ad essere tra i migliori in Piemonte; non secondaria è comunque la soddisfazione per i debutti di nuovi giovani che possono assicurare il necessario ricambio generazionale, beneficiando anche dell'esperienza e dei consigli dei ragazzi più “vecchi”, alcuni dei quali già entrati (o vicini ad entrare) nella categoria Magistrale.

L'aggiornamento dei punteggi ELO di maggio ha ratificato il passaggio a Candidato Maestro di Matteo Migliorini, un traguardo che il giovane occhieppese rincorreva da quasi un anno e che aveva sfiorato in un paio di circostanze. I buoni risultati ottenuti al recente Campionato Interprovinciale ed al torneo di Bad Ragaz gli hanno permesso di raggiungere quota 2006 ed essere così il terzo giovane del nostro circolo a raggiungere questo importante traguardo negli ultimi sette mesi, a conferma di un vivaio che, da promettente quale era, sta ora confermando sul campo il proprio valore.

A Matteo vanno le congratulazioni del Direttivo del Circolo e di tutti i soci dello Scacchi Club Valle Mosso.

E' il torneo semilampo più longevo dello Scacchi Club Valle Mosso: ha cambiato alcune volte sede di gioco, ma il Trofeo “Umberto Mazzia”, sponsorizzato dall'omonima gioielleria ed oreficeria di Vigliano Biellese, ha continuato anno dopo anno ad essere un appuntamento fisso del nostro calendario, cosa di cui ringraziamo il sig. Mazzia.

La collocazione di quest'anno, nel pomeriggio del giorno festivo del 25 aprile e nell'accogliente cornice di Villa Ranzoni a Cossato, ha avuto particolare successo con ben 29 giocatori ai nastri di partenza, alcuni dei quali alle prime esperienze in un torneo (i più giovani) ed altri al ritorno in un torneo dopo un po' di tempo di inattività. Al termine dei consueti sei turni la vittoria è andata al Maestro Marco Ubezio (5,5 punti) che ha preceduto il vercellese Massimiliano Autino (5 punti), sempre autore di ottime prove nei tornei a gioco rapido. Terzo posto per il Candidato Maestro valsesiano Stefano Tacchino (4,5 punti), che ha preceduto dopo lo spareggio tecnico il neo-Campione Provinciale Lorenzo Bardone. I premi di fascia sono stati assegnati a Luca Pagani, Luigi Isoardi, Lorenzo Pedoni, Sabato Saviano e Dario Borghi. Prima classificata tra gli Under 12 la cossatese Maria Palma, davanti a Silvestro Mantovan ed al giovane di Borgomanero Andrea Marangon.

Alla fine i ragazzi di Valle Mosso 1 non hanno deluso e sono tornati dalla trasferta di Carignano con una vittoria, ma soprattutto con la promozione in Serie C, da dove il nostro circolo mancava con una propria squadra (in aggiunta a quella di Serie B) dal 2008. La squadra, composta da Matteo Migliorini (17 anni), Lorenzo Bardone (15 anni), Tommaso Penna (19 anni) e Paolo Drago (15 anni), ha quindi chiuso il proprio girone a punteggio pieno con 12 punti individuali sui 16 complessivi. Prima però di raccontare in dettaglio gli incontri di oggi, un ringraziamento va ai soci che figuravano nella lista dei giocatori della squadra, pronti ad intervenire in caso di necessità, che non hanno avuto l'occasione di misurarsi con gli avversari ma che siamo certi non avrebbero fatto mancare il proprio contributo alla causa.

Con un punto dalla matematica certezza della promozione, i nostri ragazzi hanno affrontato l'ostacolo Alfieri del Po di Carignano come se la vittoria fosse l'unico risultato utile, dando vita ad incontri particolarmente avvincenti e combattuti. La giornata iniziava però in salita con Paolo Drago che giocava incredibilmente in modo passivo contro Stefan Alionte (ELO 1497) trovandosi in un finale in cui il Cavallo dell'avversario risultava molto più forte dell'Alfiere camposcuro di Paolo (con i pedoni di Alionte tutti su case chiare). Il finale era quindi scritto e Paolo doveva abbandonare quando la promozione a Donna dell'avversario non era più evitabile. Intanto in seconda scacchiera Lorenzo Bardone cercava di festeggiare il suo fresco titolo provinciale lanciandosi all'ottava mossa in un fortissimo attacco al pedone h7 di Sergio De Paulis (ELO 1769). A Lorenzo mancava però quel pizzico di coraggio per continuare la pressione e l'incontro, peraltro mai in discussione, proseguiva ancora per diverso tempo, anche per merito della precisa difesa dell'avversario, prima che il nostro giovane riuscisse a concretizzare con il matto un attacco nel complesso decisamente spettacolare. Nel frattempo era però arrivato il punto di Matteo Migliorini in prima scacchiera nell'incontro che lo vedeva opposto a Marco Arena (ELO 1816), frutto di una partita che si manteneva sul piano dell'equilibrio per larga parte, fino a che Arena si faceva ingolosire da un pedone avvelenato, catturandolo con la Donna che così si portava fuori dal gioco. Matteo non si faceva scappare l'occasione ed in sei mosse costringeva il Re avversario al centro della scacchiera con matto imparabile. L'ultimo punto arrivava da Tommaso Penna contro Alessandro Ingaramo (ELO 1612), anche se il punto in realtà era già certo prima del termine dell'incontro di Paolo, quando Tommaso era andato in vantaggio netto di materiale (Cavallo ed Alfiere) grazie ad una bella combinazione. Ingaramo cercava in tutti i modi di resistere alla supremazia del nostro giovane, arrendendosi solo al matto finale.

Sotto il profilo dei punti individuali va sottolineato il percorso netto (4 su 4) di Lorenzo Bardone e Tommaso Penna, mentre Matteo Migliorini ha contribuito con 2,5 punti e Paolo Drago con 1,5 punti. Ai ragazzi di Valle Mosso 1 vanno i complimenti e le congratulazioni di tutto lo Scacchi Club Valle Mosso.

L'ultima giornata del Campionato Italiano a Squadre è stata completamente positiva per le nostre formazioni. Oltre alla promozione in Serie C conquistata da Valle Mosso 1, ottimo risultato anche per la prima squadra in Serie B, in trasferta in provincia di Como ospite dello Scacco Matto! A. La spedizione non cominciava nel migliore dei modi, con la formazione scelta da capitan Ubezio che perdeva prima Giuseppe Rodighiero, indisposto, e poi Ludovico Bargeri, in Svizzera per disputare il torneo di Ascona. Veniva quindi richiamato Stefano Bazzeato per riuscire in extremis a comporre una squadra con il numero minimo legale e per la seconda volta in questa edizione dei Campionati ci si trovava in tre contro quattro: una situazione contro la quale dalla prossima stagione dovranno essere prese le necessarie contromisure.

Partire con un punto di svantaggio non era quindi la cosa migliore, oltretutto in una giornata in cui si doveva cercare almeno un punto che avrebbe garantito la salvezza, mentre una sconfitta avrebbe verosimilmente comportato la retrocessione, anche a causa di una classifica molto corta. I nostri soci si impegnavano però al massimo e riuscivano a strappare un 2 - 2 che valeva oro, iniziato con la patta ottenuta da Stefano Bazzeato contro Stefano Bellotto (ELO 1998) dopo un un incontro senza particolari sussulti. L'impresa della giornata arrivava però da Marco Ubezio, che riusciva a superare il forte Cristian Gagliardi (ELO 2206) con una prestazione molto convincente, decisa da due precise mosse di Re: la prima, per disinnescare un forte attacco in apertura di incontro; la seconda, per liberare l'ottava traversa al passaggio delle Torri, che restituivano il favore attaccando il lato di Re avversario e costringendolo alla capitolazione. Restava quindi l'incontro di Giovanni Siclari, che opposto a Fabrizio Berni (ELO 2117) disputava l'ennesima positiva prestazione e, pur mancando una mossa che lo avrebbe portato in vantaggio di posizione, conduceva l'incontro fino ad un finale teoricamente patto, conquistando il mezzo punto che garantiva definitivamente la salvezza, ma anche - grazie ai risultati degli altri incontri in programma - addirittura il secondo posto nel girone. Analizzando infine i punti individuali vanno sottolineati i risultati di Siclari, unico ad uscire imbattuto con 3 punti su 4 partite giocate e confermandosi pienamente a suo agio nella categoria, ed Ubezio, che ha trascinato da buon capitano la propria squadra con 3,5 punti su 5. Bazzeato ha invece concluso con 2 punti su 4 partite, Rodighiero con 1 su 3 ed infine Bargeri con 1 su 2.

Ottima prestazione anche della seconda squadra in Serie Promozione, quella più volte definita dei “ragazzini terribili”, che ha superato la formazione del circolo di Novi Ligure, vincitrice del girone e promossa quindi in Serie C, per 2,5 - 1,5. Il primo mezzo punto arrivava dopo circa un'ora e mezza da parte di Lorenzo Pedoni che pattava contro Paolo Orlandi (ELO 1661) in un finale equilibrato. Dopo un'altra mezz'ora arrivava anche la patta di Stefano Bozio Madè con Andrea Assanelli (ELO 1428) dopo un incontro bloccato nel quale nessuno dei due giocatori aveva mai avuto un reale vantaggio. L'allungo arrivava da Maria Palma, che aveva ragione di Massimo Porzio (ELO 1848) dopo essere uscita non benissimo dall'apertura ma approfittando di un sacrificio di qualità dell'avversario che non portava il compenso sperato. Il vantaggio della qualità apriva invece a Maria la strada verso la vittoria finale. L'ultimo incontro, in prima scacchiera, vedeva Dario Borghi affrontare il Candidato Maestro Luca Roatta (ELO 2133): ne scaturiva un incontro molto avvincente con Roatta che sacrificava la propria Torre (per un pedone) allo scopo di portare il Re di Dario in mezzo alla scacchiera ed attaccarlo con i propri pezzi. Dario però trovava sempre la difesa migliore e l'attacco dell'avversario pian piano svaniva, fino ad arrivare al finale che vedeva il nostro ragazzo con Torre e quattro pedoni contro Cavallo e sei pedoni. La patta che ne conseguiva permetteva ai nostri ragazzi di festeggiare la vittoria e di chiudere ottimamente al terzo posto con 4 punti complessivi. Tra i risultati individuali vanno segnalati Dario Borghi con 2 punti su 3 incontri e Maria Palma con 2,5 su 3, entrambi imbattuti.

Nella pagina dedicata alla manifestazione sono disponibili le classifiche e tutti i risultati dei tre gironi in cui militavano le nostre formazioni.

Prima o poi doveva succedere ed è successo: per la prima volta un Under 16 si è aggiudicato il titolo di Campione Provinciale. Si tratta del quindicenne Lorenzo Bardone, che aggiunge così un prestigioso risultato al suo giovane ma già ricco palmarès. L'avanzata delle nuove leve è ancor più significativa se si guarda la classifica finale, dove altri due giovani hanno conquistato i posti rimanenti sul podio, tra l'altro con gli stessi punti di Lorenzo (4,5 su 6) e divisi da pochissimi punti di Buchholz nello spareggio tecnico. Secondo classificato è infatti risultato Giovanni Siclari (diciassette anni) e terzo Tommaso Penna (diciannove anni). Se si aggiunge che sia Siclari che Penna sono entrati al secondo turno, ecco che il loro risultato aumenta ancor più di significato. Quarto posto per Mario Caldi che si riconferma in questo modo Campione Provinciale Vercellese.

Il Campionato Interprovinciale di Vercelli e Biella si è disputato nell'arco di sei venerdì a Santhià, organizzato dal Circolo Scacchistico Vercellese, che si alterna al nostro sodalizio nel promuovere questa manifestazione. Buona la partecipazione all'edizione 2013, con 24 giocatori iscritti, due dei quali provenienti da circoli al di fuori delle due province. Il torneo è stato molto combattuto e ricco di sorprese, con il Maestro Ubezio che partiva ancora una volta con i favori del pronostico, cercando di riconfermare il titolo provinciale. Le giovani leve si davano da fare fin dal primo turno con Lorenzo Pedoni e Maria Palma che riuscivano ad imporre la patta ai futuri Campioni Provinciali (rispettivamente Bardone e Caldi); con l'ingresso di Siclari e Penna al secondo turno il torneo acquisiva il suo volto definitivo ed al turno successivo arrivavano altri importanti responsi: in prima scacchiera Ubezio veniva fermato sulla patta da Matteo Migliorini (poi ritiratosi dalla manifestazione), mentre Pedoni si ripeteva pattando con Tommaso Penna e Palma faceva altrettanto con il santhiatese Gianmario Avetta. Al quarto turno Ubezio pattava ancora, stavolta contro Massimiliano Tala (Società Scacchistica Eporediese), al rientro agonistico dopo otto anni di quasi totale inattività ed autore di un ottimo torneo. Ne approfittava Bardone che superava Luigi Isoardi e si insediava così alla testa della classifica, per prendere poi il largo al quinto turno, quando Ubezio doveva registrare la terza patta consecutiva, stavolta contro Giovanni Siclari, mentre Tommaso Penna aveva ragione, dopo uno splendido incontro, di Tala. All'ultimo turno Bardone si presentava con un punto di vantaggio sugli immediati inseguitori e gli incontri che scaturivano sulle prime due scacchiere mantenevano le aspettative; dopo circa quattro ore di gioco venivano sancite le vittorie di Siclari su Bardone e, dopo un lunghissimo finale, di Penna su Ubezio. Tommaso, al primo successo in carriera contro il suo maestro, entrava in finale con tre pedoni di vantaggio, ma le Donne ancora in gioco complicavano il suo compito fino a che non riusciva a forzarne in cambio costringendo Ubezio all'abbandono.

Con tre giocatori a pari punti era quindi lo spareggio tecnico a decidere l'ordine del podio, regalando come detto la gioia finale a Lorenzo “Lollo” Bardone. Il Campionato, valido anche per le ammissioni alla fase Regionale, ha qualificato per la provincia di Biella, oltre ad Ubezio e Siclari (ammessi di diritto), Bardone, Penna e Palma (ottima ottava ed in costante crescita - era il numero 18 di tabellone). Per la provincia di Vercelli i qualificati sono Caldi (di diritto), Gian Franco Costantino, Attilio Tibaldeschi e Gianmario Avetta. Il torneo è stato ben diretto dal nostro socio Antonello Migliorini, alla sua prima esperienza ufficiale dopo la promozione ad Arbitro Candidato Nazionale.

Si è disputata oggi a Torino, presso il Palazzetto dello Sport sito nel Parco Ruffini, la fase regionale dei Campionati Giovanili Studenteschi, valida per la qualificazione alle finali nazionali di Montecatini Terme in programma fra poco più di un mese.

Nella categoria Juniores riservata agli studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori, tutti gli occhi erano puntati sullo squadrone schierato dal Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro” di Biella, già capace lo scorso anno di conquistare il titolo regionale e la medaglia di bronzo nella fase nazionale. Negli ultimi dodici mesi la squadra, composta dai nostri soci Giovanni Siclari, Matteo Migliorini, Tommaso Penna e Lorenzo Bardone, è ulteriormente cresciuta sia come forza che come esperienza e non ha avuto grosse difficoltà a bissare il risultato dello scorso anno, laureandosi quindi ancora Campione Regionale nella sua categoria con 6 vittorie su 6 turni e lo stratosferico punteggio di 23,5 punti individuali sui 24 disponibili. Dopo aver superato, nei primi due turni, i ragazzi del C.N. Umberto I di Torino e del Liceo Vercelli di Asti (con in seconda scacchiera il Seconda Nazionale Denis Bouanani), il terzo turno diventava quello decisivo per la vittoria finale. Infatti i ragazzi dell'Avogadro incontravano l'unica altra formazione che poteva sulla carta contender loro il titolo regionale: il Liceo Cocito di Alba con in squadra un Candidato Maestro, un Prima Nazionale e due Seconde Nazionali. L'incontro terminava con la netta affermazione dei ragazzi di Biella (3,5 - 0,5), con una bella vittoria di Giovanni Siclari (con il Nero) contro il CM Samuele Bisi, dopo un incontro equilibrato nel quale però Giovanni riusciva ad entrare in finale con una migliore struttura pedonale che gli permetteva la vittoria. L'unico mezzo punto mancante all'appello finale è stato lasciato da Matteo Migliorini nel derby in seconda scacchiera contro Paolo Drago. Curioso infatti come i due compagni di squadra, che avevano meno di 24 ore prima festeggiato insieme la vittoria nel quarto turno del Campionato a Squadre in Serie Promozione (peraltro insieme a Penna e Bardone, tutti presenti a Torino), si trovassero uno di fronte all'altro su sponde opposte. E Matteo ha dovuto faticare per rimediare ad un'apertura imperfetta e recuperare terreno fino a riuscire a pattare l'incontro. Nessun problema invece per Tommaso e Lorenzo sulle rimanenti scacchiere. A questo punto per i nostri ragazzi era sufficiente mantenere la concentrazione per superare anche il Liceo Alfieri di Torino (con un combattuto incontro di Tommaso opposto al Terza Nazionale Schmitt Ney), l'I.T.C. Giobert di Asti ed il Liceo Peano di Cuneo. Al secondo posto con 9 punti si è classificato il Liceo Cocito di Alba e pertanto anche il nostro socio Paolo Drago potrà affrontare l'avventura dei Campionati Nazionali.

Al torneo riservato alle scuole primarie hanno anche partecipato le due formazioni che si erano qualificate ai nostri Campionati Provinciali: la squadra maschile della Scuola Amosso di Vigliano Biellese e quella femminile della Scuola G. Pella di Valdengo. Malgrado le prevedibili difficoltà dovute sia all'emozione del debutto in un torneo ufficiale che ai limiti oggettivi nella preparazione di gioco, va segnalato il buon risultato ottenuto dalle ragazze che hanno terminato con 6 punti, frutto di tre vittorie e di altrettante sconfitte.

Per loro, ma anche per gli altri ragazzi che avevano preso parte alla fase provinciale degli Studenteschi le porte del nostro circolo sono ovviamente sempre aperte per chi volesse - con il necessario impegno - proseguire nell'apprendimento del nobil giuoco.

Nella giornata in cui in Serie Promozione la seconda squadra riposava, la copertina va di diritto a Valle Mosso 1, che ha superato agevolmente l'ostacolo Giaveno con il punteggio di 3,5 - 0,5, restando a punteggio pieno e portandosi ad un solo punto dalla (gli scongiuri sono vivamente auspicabili) promozione in Serie C. Il primo punto arrivava da Matteo Migliorini che in prima scacchiera metteva ben presto alle corde Roberto Bosetti (ELO 1774). Vittoria anche per Tommaso Penna che aveva ragione di Claudio Canale (ELO 1693) grazie ad un forte attacco alle difese avversarie portato con i propri Cavalli. Si complicava invece la vita Paolo Drago che, opposto a Yves Joseph-Monrose (ELO 1440) si lanciava in un sacrificio di qualità e susseguente attacco non correttamente calcolati, che gli costavano la perdita di un pezzo. Ciò nonostante, Paolo riusciva pian piano a risalire la china, anche grazie alla propria maggior esperienza, fino ad obbligare l'avversario a restituire il pezzo su un pedone ormai in vista della promozione ed a ritrovarsi in un finale patto. Chiudeva i giochi Lorenzo Bardone che contro Ivo Stoisa (ELO 1710) otteneva Torre e tre pedoni in cambio di due pezzi, riuscendo poi ad incrementare progressivamente la propria posizione. La caduta della bandierina dell'avversario arrivava quando la supremazia di Lorenzo non era più contrastabile. Tra due settimane l'appuntamento decisivo sarà a Carignano presso il circolo Alfieri del Po.

Sfortunata prova invece in Serie B per la prima squadra, che ospitava il circolo di Veduggio (MB). La giornata iniziava con il bel risultato di Giovanni Siclari, che in terza scacchiera portava un altro punto alla causa battendo il quasi coetaneo Giorgio Villa (ELO 1962) dopo un incontro nel quale ha lentamente ma costantemente migliorato la propria posizione. In seconda scacchiera era appassionante l'incontro tra Ludovico Bargeri e Marin Marinescu (ELO 2116) con il nostro ragazzo in costante zeitnot sin dalla ventesima mossa. Ludovico si lanciava in un sacrificio di pedone in apparenza molto interessante che purtroppo alla prova dei fatti si rivelava controproducente; l'incontro ritornava però in parità alcune mosse più tardi, ma quando la carenza di tempo di Ludovico si rifaceva sentire ecco che la partita passava saldamente e definitivamente nelle mani di Marinescu. In prima scacchiera Marco Ubezio aveva di fronte Jasen Giretti Kanev (ELO 2204) contro il quale giocava un buon incontro, mantenuto sul filo della parità fino a quando il nostro capitano non si avvedeva di una spinta di rottura centrale che faceva precipitare la sua posizione. Ma l'incontro più incredibile è quello che si è disputato in quarta scacchiera, dove Stefano Bazzeato era opposto a Fabio Agrifoglio (ELO 1965). All'undicesima mossa Stefano non si accorgeva clamorosamente di un doppio Re-Torre che gli costava la qualità e metteva subito in salita la partita; Agrifoglio non sfruttava però il vantaggio che scendeva progressivamente mossa dopo mossa, fino a quando una sua spinta di pedone regalava a Stefano una posizione superiore. Ma anche Stefano non riusciva a conservare il proprio vantaggio ed alla 59ª mossa l'incontro si chiudeva in parità, sancendo la sconfitta della nostra squadra per 1,5 - 2,5.

Anche per il corrente anno sarà possibile sostenere le iniziative dello Scacchi Club Valle Mosso con la propria dichiarazione dei redditi, scegliendo di destinare il 5 per mille dell'IRPEF al nostro/vostro circolo, quale Associazione Sportiva Dilettantistica.

Per esercitare questa scelta è sufficiente apporre la propria firma nell'apposito riquadro "Sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche..." presente nello specifico modulo dedicato alla destinazione del 5 e dell'8 per mille, riportando il codice fiscale dello Scacchi Club: 92007160028. Clicca qui per un esempio di compilazione.

Ricordiamo che la scelta non aumenta in alcun modo l'importo delle imposte dovute e non è alternativa alla scelta per la destinazione dell'8 per mille.

Lo Scacchi Club Valle Mosso ringrazia fin d'ora chi vorrà, con la propria firma, dimostrare anche in questo modo il sostegno al circolo.

Tre nostri ragazzi hanno trascorso le festività pasquali in Svizzera disputando l'Oster-Open (Open di Pasqua) di Bad Ragaz, nella Svizzera tedesca ai confini con il Liechtenstein, tornando con risultati decisamente positivi e con un minimo di rimpianto per alcune ghiotte occasioni lasciate sulla scacchiera a causa ancora di un pizzico di inesperienza. Il torneo, giunto all'ottava edizione, si caratterizza per un buon numero di giocatori (quest'anno i partecipanti sono stati 100), in larga parte con punteggi ELO sopra i 2000 punti. Il migliore dei nostri soci è stato Giovanni Siclari che, partito con il numero 41 di tabellone, ha terminato con 4 punti (su 7 turni) al 28º posto, 20 punti ELO di guadagno ed una performance di 2150, realizzando tra l'altro due vittorie di prestigio con la Grande Maestro Femminile svizzera Barbara Hund (ELO 2187) e con il tedesco Helmut Jacob (ELO 2131). Un vero peccato invece la sconfitta patita dal Maestro Internazionale tedesco Ali Habibi (ELO 2289) arrivata a causa di una svista in un punto dell'incontro, peraltro decisamente complicato, che vedeva Giovanni in vantaggio assolutamente decisivo.

4 punti sono stati ottenuti anche da Lorenzo Bardone, che ha migliorato nettamente la sua posizione di partenza (da 53º a 30º nella classifica finale, performance di 2160 e 24 punti ELO incamerati he lo portano molto vicino a quota 2000). Pronti, via: ecco che Lorenzo ha sùbito dato filo da torcere al Maestro Internazionale ucraino Alexander Belezky (ELO 2446), che ha dovuto impegnarsi seriamente per rintuzzare gli attacchi del nostro giovane che però non riusciva a consolidare il buon vantaggio accumulato. Lorenzo nei turni successivi ha disputato altri ottimi incontri, tra i quali vanno segnalati la patta ottenuta contro il Maestro Internazionale svizzero Nedeljko Kelecevic (ELO 2258) e la travolgente vittoria conquistata all'ultimo turno ai danni del tedesco Wolfgang Just (ELO 2165).

Con 3,5 punti torna dalla svizzera soddisfatto anche Matteo Migliorini, “veterano” della manifestazione in quanto alla terza presenza, che pur non migliorando la posizione di partenza (49º come la sua posizione finale), ha ottenuto un incremento di 11 punti ELO che gli permettono per la prima volta di superare la “fatidica” quota 2000. Malgrado alcuni risultati di prestigio anche per lui, come le patte ottenute con Kelecevic (che aveva sconfitto Matteo durante l'edizione 2011) e con la Grande Maestro Femminile lettone Tamara Vilerte (ELO 2158), anche per lui c'è qualche recriminazione, a causa di due sconfitte in incontri in cui era in buon vantaggio, la prima maturata a causa di un'inversione di mosse (contro Hans Karl, ELO 2145) e la seconda per un errore di calcolo in una combinazione di pezzi (contro Eduard Meduna, ELO 2046).

Dopo due turni molto positivi le nostre formazioni incappano in una battuta d'arresto. In Serie B la formazione di capitan Ubezio era attesa a Bergamo dall'Excelsior, nella sfida tra le uniche squadre a punteggio pieno. Da Bergamo i nostri giocatori sono però ritornati sconfitti con il risultato di 1,5 - 2,5. In prima scacchiera buona patta di Marco Ubezio contro il Maestro FIDE Dario Mione (ELO 2268): dopo essere uscito bene dall'apertura, Marco arrivava in un finale migliore che cercava di complicare al fine di ottenere il punto pieno. La manovra gli si ritorceva però contro e quando la partita sembrava oramai decisa per l'avversario una sua imprecisione la rimetteva in parità e così si concludeva. Sconfitta invece in seconda scacchiera per Giuseppe Rodighiero che aveva iniziato bene l'incontro contro il giovane Marco Cattaneo (ELO 2075) andando in vantaggio di qualità, fino a che una svista gli faceva perdere purtroppo un pezzo e la partita. Ottimo invece Giovanni Siclari, in terza scacchiera opposto a Stefano Ranfagni (ELO 1994), che ha conquistato l'unica vittoria della giornata con un sacrificio di pedone per l'iniziativa, per poi andare in vantaggio di qualità. Sconfitta infine per Stefano Bazzeato che perdeva un pezzo a causa di un errore posizionale nell'incontro con Devis Bosio (ELO 1922).

In Serie Promozione, mentre Valle Mosso 1 osservava il turno di riposo, la squadra dei ragazzi terribili di Valle Mosso 2 era attesa a Torino dalla formazione Promo Senior della Scacchistica Torinese. Questa volta non c'è stato il miracolo, ma per raggiungere il risultato finale di 1 - 3 i più esperti torinesi hanno dovuto faticare non poco e pertanto si può essere d'accordo con il capitano Stefano Lavino che ha definito “onorevole” la sconfitta. In prima scacchiera Maria Palma affrontava il CM Giancarlo Maccagno (ELO 2091) ed è stata la prima a terminare, dopo circa due ore di gioco sempre sul filo dell'equilibrio, fino a quando, in un finale con Torre, Alfieri contrari ed uguale numero di pedoni a testa, la giovane cossatese proponeva patta, prontamente accettata dall'avversario. Ottima patta anche per Lorenzo Della Peruta in quarta scacchiera contro Maurizio Molinaro (ELO 1718): il giovane grignaschese con determinazione non si arrendeva pur in svantaggio di quattro pedoni, riuscendo prima a catturare un Alfiere avversario per entrare in un finale sbilanciato con due Torri, un Alfiere e due pedoni contro due Torri e sei pedoni. Dopo essere riuscito a scambiare il proprio Alfiere per tre pedoni, Lorenzo riusciva a pattare il finale di Torri con un pedone in meno. Le due sconfitte arrivavano dalle altre due scacchiere: Lorenzo Pedoni doveva cedere a Giorgio Martini (ELO 1865) quando, malgrado sembrasse in buona posizione, subìva un forte attacco sul suo arrocco che lo costringeva alla resa. Poco dopo stessa sorte toccava a Stefano Bozio Madè che veniva sconfitto da Silviu Pitica (ELO 1853) dopo un incontro equilibrato a causa di una imprecisione che gli costava un pedone, la caduta del quale determinava un progressivo ed inarrestabile deterioramento della sua posizione.

Malgrado l'uscita di scena per raggiunti limiti di età di alcuni forti giocatori, anche quest'anno il nostro circolo è riuscito a comporre due rappresentative per i Campionati Regionali a Squadre Under 16. La prima squadra, composta da giocatori di Prima e di Seconda Categoria Nazionale, aveva l'obiettivo di contendere la vittoria ai favoriti della vigilia, ovvero la Scacchistica Torinese, mentre la qualificazione ai Campionati Nazionali non era minimamente in discussione. La seconda squadra, con due Seconde e due Terze Nazionali, avrebbe dovuto lottare per riuscire ad ottenere il lasciapassare per i Nazionali, sperando anche in un buon numero di iscritti (per regolamento, infatti, si qualifica il 30%, arrotondato per eccesso, delle squadre partecipanti).

Come sappiamo, la prova dei fatti ha invece dato un responso sorprendente a dir poco, con la prima squadra che ha mancato clamorosamente la qualificazione ed è stata addirittura superata nella classifica finale dalla squadra più giovane, che ha invece centrato un podio miracoloso (ed una tranquilla qualificazione, considerato che le squadre ammesse ai Nazionali sono state sei).

Al primo turno si è disputato il derby (obbligato) tra le nostre due squadre e, con il senno di poi, già da questo incontro si sarebbe dovuto intuire il prosieguo della giornata. La prima squadra vinceva come da pronostico, ma faticando un poco più del necessario, con due patte (Lorenzo Pedoni contro Lorenzo Della Peruta e Paolo Drago contro Maria Palma) strappate dai più giovani, con Drago che non riusciva a chiudere un finale favorevole. Il secondo turno vedeva la seconda squadra opposta ad una delle tre squadre di Pinerolo: l'incontro non aveva storia, tanto era il divario di forza sulle scacchiere e le partite terminavano tutte rapidamente con un perentorio 4 - 0. Più complicato il cammino della prima squadra, che replicava il 3 - 1 del primo turno contro una delle (cinque!) squadre presentate dalla Scacchistica Torinese. In quarta scacchiera Pedoni doveva cedere ad Andrea Lo Curto, mentre in seconda Drago si complicava subito la vita con una svista iniziale che gli costava un Cavallo contro la giovanissima Marianna Raccanello, per poi riuscire, sacrificando un altro pezzo, a portare un attacco vincente. Al terzo turno, come lo scorso anno, arrivava la sorpresa: Valle Mosso 1 veniva sconfitta nettamente (3 - 1) dalla squadra del circolo di Ivrea: Drago e Pedoni si arrendevano a Gennaro e Trovero, mentre Lorenzo Bardone e Ludovico Carraria Martinotti non andavano oltre la patta con Bosticardo e Pane. Valle Mosso 2, invece, pur con molta fatica superava un'altra squadra della Scacchistica Torinese per 2,5 - 1,5 (patta di Dario Borghi e vittorie di Palma e di Stefano Bozio Madè). Al giro di boa, quindi, le nostre due squadre si ritrovavano con gli stessi punti: un film già visto nel 2011 e nel 2012! La storia cambiava però nel pomeriggio. Al quarto turno Valle Mosso 1 incontrava la squadra femminile della Scacchistica Torinese e non aveva problemi a vincere su tutte le scacchiere, mentre Valle Mosso 2 si trovava di fronte un ostacolo molto difficile: la seconda squadra della Scacchistica Torinese che schierava giocatori emergenti come Villa e Buffa Sabarino. Malgrado la sconfitta di Bozio Madè, che rendeva subito difficile il compito ai compagni, i nostri ragazzi si imponevano per 3 - 1 con le belle vittorie di Della Peruta, Borghi e Palma, caricando a mille il morale della squadra. Al quinto turno la prima squadra era attesa da una prova di carattere contro i favoriti di Torino, ancora a punteggio pieno: una vittoria avrebbe infatti riaperto i giochi. Il risultato era però senza appello: 3 - 1 per i ragazzi della Scacchistica (unica vittoria di Drago). La seconda squadra, invece, sulle ali dell'entusiasmo e con un risultato insperato oramai a portata, disputava un bellissimo turno contro la prima squadra del circolo di Pinerolo, replicando il 4 - 0 inflitto al mattino ad un'altra compagine del medesimo circolo, con menzione particolare per i finali da manuale giocati da Palma e Della Peruta. L'ultimo turno vedeva la seconda squadra, già sicura della qualificazione, addirittura in prima scacchiera opposta ai ragazzi della Scacchistica Torinese, che non facevano sconti e si imponevano nettamente per 4 - 0 su una formazione sicuramente più debole, ma anche ormai appagata del risultato raggiunto. Non avrebbe dovuto invece mancare la concentrazione alla prima squadra, che battendo la formazione di Asti avrebbe comunque centrato l'obiettivo minimale della qualificazione. Purtroppo alla patta di Bardone ed alla vittoria di Drago (tre su tre al pomeriggio dopo un avvio molto scricchiolante) facevano da contraltare le sconfitte di Carraria Martinotti (che perdeva una Torre a causa di una svista) e di Pedoni. Mentre sfumavano così definitivamente i sogni di gloria di Valle Mosso 1, scoppiava di felicità la seconda squadra, che apprendeva di essere sul podio (terza) malgrado la sconfitta finale.

Il Campionato Regionale Under 16 è per il nostro circolo, da alcuni anni, una manifestazione “stregata”: in tutte le ultime edizioni, infatti, pur partendo tra le squadre alla vigilia favorite per la vittoria finale, sono solo arrivati piazzamenti sul podio (un terzo e due secondi posti). L'edizione 2013 della competizione, svoltasi oggi a Ciriè, ha però fatto le cose in grande, regalando un esito a dir poco clamoroso. Gli “eroi” di giornata, infatti, non sono stati i ragazzi di Valle Mosso 1 (numero due di tabellone), ma i giovanissimi di Valle Mosso 2 (numero cinque del tabellone) che, grazie ad una prestazione eccellente, hanno conquistato il terzo gradino del podio e la qualificazione per la fase nazionale di fine ottobre a Cesenatico, mentre i più quotati compagni di Valle Mosso 1, al termine di una prestazione incolore, la hanno mancata chiudendo solo ottavi.

Valle Mosso 2 era partita con l'unico obiettivo di centrare il lasciapassare per la fase nazionale, ma la squadra di giovanissimi capitanata da Matteo Migliorini e formata da Dario Borghi (12 anni), Maria Palma (tra poco 11 anni), Stefano Bozio Madè (il “vecchio” del gruppo con i suoi 15 anni) e Lorenzo Della Peruta (10 anni) ha dimostrato sin dal primo incontro di non essere giunta a Ciriè per recitare un ruolo da comparsa, impegnando i compagni di Valle Mosso 1 nel derby iniziale, pur se perso per 3 - 1 (patte di Maria e Lorenzo). Ed infatti nei turni seguenti i nostri giovanissimi infilavano un filotto di quattro vittorie (equamente suddivise con due squadre di Pinerolo e due della Scacchistica Torinese), per poi ritrovarsi all'ultimo turno in prima scacchiera contro la compagine numero uno del tabellone: l'ennesima formazione presentata dalla Scacchistica Torinese, che avrebbe poi conquistato a punteggio pieno il titolo.

Grande delusione invece per il risultato della prima squadra. I ragazzi capitanati da Marco Ubezio (Lorenzo Bardone, Paolo Drago, Ludovico Carraria Martinotti e Lorenzo Pedoni) hanno infatti chiuso all'ottavo posto dopo tre vittorie e tre sconfitte (Scacchistica Torinese, Eporediese ed Asti) che testimoniano, per come sono maturate, di una giornata storta figlia anche di alcuni incontri giocati senza la necessaria concentrazione.

L'amarezza per il risultato della prima squadra è quindi largamente mitigata dalla felicità per il terzo posto di Valle Mosso 2 e dalla consapevolezza che, grazie a loro, il nostro circolo potrà dire la sua anche il prossimo anno, quando l'uscita per raggiunti limiti di età di tre degli otto ragazzi schierati oggi (Bardone, Drago e Bozio Madè) porterà ad una necessaria rimodulazione della composizione delle squadre.

Si è disputata oggi presso la sede del nostro circolo la fase provinciale dei Campionati Giovanili Studenteschi, che ha fatto registrare un numero di adesioni di gran lunga superiore a quello dello scorso anno, a testimonianza dell'interesse verso il gioco degli scacchi da parte dei giovanissimi. Ci spiace però dover registrare l'assenza, anche solo per problemi pratici, di alcune scuole dove i nostri istruttori prestano la loro opera di insegnamento. Va da sè che il nostro obiettivo, a coronamento delle ore di formazione effettuate presso le scuole, è quello di riuscire a far disputare un Campionato in cui possano sfidarsi le diverse scuole della provincia, analogamente a quanto già avviene in altre realtà, anche piemontesi.

Il torneo era naturalmente valido per ottenere la qualificazione alla prossima fase regionale dei Giochi, alla quale accede “di fatto”, per assenza di avversari nella categoria Juniores, la squadra del Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro” di Biella, medaglia di bronzo lo scorso anno ai Campionati Italiani, composta da Giovanni Siclari, Matteo Migliorini, Tommaso Penna e Lorenzo Bardone.

Si sono date invece grande battaglia le dodici formazioni iscritte nella categoria riservata alle Scuole Primarie. Tra di loro si è aggiudicata il titolo di Campione Provinciale nella categoria maschile/mista la squadra Amosso Mista 1 della Scuola Amosso di Vigliano Biellese (Edoardo Rege, Leonardo Bergo, Marco Cauduro, Samuele Bossolesi, Dylan Carolillo, Anna Colpo) mentre nella categoria femminile ha prevalso la squadra Pella Femminile della Scuola “G. Pella” di Valdengo (Ilaria Gnata, Teresa Mainardi, Cecilia Pilati, Karen Pozzati Lazzarato, Elena Taffon, Ines Selva Bonino). Da rilevare che entrambe le formazioni hanno terminato con 8 punti (con Amosso Mista 1 che ha preceduto le ragazze di Valdengo per spareggio tecnico nella classifica assoluta) senza alcuna sconfitta di squadra. Tra le squadre imbattute anche la compagine Bona Mista 1 della Scuola “G. Bona” di Zumaglia. Le due compagini che si sono aggiudicate il titolo provinciale accedono pertanto alla fase regionale.

Il secondo turno del Campionato Italiano a Squadre è stato praticamente la fotocopia del primo, con due vittorie ed un pareggio. E come il primo turno, è stata una giornata tutta da raccontare perché non sono sicuramente mancate le emozioni sulle scacchiere dei nostri soci.

Iniziamo dalla Serie B, dove la nostra prima squadra iniziava il turno con l'handicap dato dalla presenza di soli tre giocatori, cosa che regalava subito un punto agli avversari odierni: il Circolo Scacchistico Sondriese. Ma i nostri giocatori non si facevano scoraggiare ed iniziavano il recupero: Giuseppe Rodighiero aveva quindi ragione di Alessandro Betori (ELO 2063) grazie ad una costante pressione posizionale che portava ad un decisivo guadagno di materiale. Anche Stefano Bazzeato, al debutto quest'anno nel Campionato Italiano a Squadre, otteneva il punto pieno contro Emmanuel Denis Manoni (ELO 1834) grazie ad un forte attacco che lo lasciava con due pedoni di vantaggio. Ultimo incontro a chiudersi è stato quello in prima scacchiera, dove Marco Ubezio, in una partita posizionale, pattava con Renato Andreoli (ELO 2141) regalando quel mezzo punto che consentiva alla nostra squadra di vincere per 2,5 a 1,5 restando a punteggio pieno.
In Serie Promozione la nostra seconda squadra (quella che deve fare esperienza...) ottiene un'altro pareggio in un altro incontro che alla vigilia poteva sembrare una Mission Impossible. I ragazzi terribili di Valle Mosso 2 capitanati da Stefano Lavino e Giancarlo Robiolio, dopo Alessandria, si sono ripetuti fermando la più quotata compagine del circolo di Asti. Anche in questo caso l'inizio non era dei migliori, con Lorenzo Della Peruta che, opposto ad Angelo Piantadosi (ELO 1868) andava in vantaggio di materiale accettando un sacrificio di Alfiere che lo costringeva però a portare il Re allo scoperto, cosa che l'avversario sfruttava per un attacco che si concludeva con il matto. Ci pensava però Maria a riequilibrare le sorti dell'incontro, superando in una gara emozionante Diego Forno (ELO 1702). Maria si ritrovava, a causa di una imprecisione, in difetto di materiale (Torre per due pezzi), ma riusciva a recuperare prima la qualità per poi andare in decisivo vantaggio di materiale con conseguente vittoria. Lorenzo Pedoni era intanto alle prese con Denis Bouanani (ELO 1789): uscito non perfettamente dall'apertura, Lorenzo andava in svantaggio di un pedone, che però riusciva a recuperare in un finale di Torre e pedoni che terminava patto. Combattutissima infine la partita di Dario Borghi contro Alex Carfagna (ELO 1835): come ad Alessandria anche oggi toccava a Dario l'ingrato compito di dover decidere le sorti del turno. L'incontro, ultimo a finire tra gli otto giocati oggi a Valle Mosso, vedeva il nostro giovane prendere il sopravvento arrivando a guadagnare un pezzo, che però l'avversario riusciva a recuperare, fino a terminare con uno scacco perpetuo in un finale di Donne.

Non era una Mission Impossible quella che attendeva la nostra prima squadra della Serie Promozione, ma non era sicuramente un turno facile quello in programma a Torino presso il nuovo circolo del capoluogo piemontese: il Libero Torneificio del Borgo, che schierava giocatori sulla carta più forti dei nostri ragazzi. Ma Valle Mosso 1 si è dimostrata più forte sia degli avversari che delle condizioni di gioco che si sono presentate a Torino. Malgrado il forte e continuato disturbo portato dal tifo calcistico proveniente dal piano superiore (dove un gruppo di persone era intento a guardare un incontro domenicale) i nostri giovani sono riusciti a mantenere la concentrazione uscendo vittoriosi con il risultato di 2,5 a 1,5. Era Tommaso Penna che portava il primo punto dopo solo un'ora di gioco, superando Andrea Barolo (ELO 1956) al quale non perdonava un'imprecisione che gli faceva guadagnare la qualità. A questo punto l'avversario di Tommaso si disuniva permettendogli di guadagnare anche ulteriore materiale ed il punto pieno. Si metteva male invece per Paolo Drago in quarta scacchiera: uscito non bene dall'apertura contro Mauro Riccardi (ELO 1893), Paolo cercava in tutti i modi di porvi rimedio, ma un fortissimo pedone in settima dell'avversario, ottimamente difeso, lo costringeva alla resa. Tutto era quindi rimesso al risultato delle prime due scacchiere. Mentre l'incontro di Lorenzo Bardone, opposto a Marcello Pantalone, si stava avviando verso un finale probabilmente patto, l'incontro in prima scacchiera tra Matteo Migliorini e Giuseppe Quagliana (ELO 2010) diventava sempre più emozionante mossa dopo mossa. In un finale molto complicato Matteo, che doveva subìre la forte pressione di un pedone in settima difeso dalle due Torri, riusciva a contrattaccare sul lato di Re con le proprie Torri. Il finale vedeva imprecisioni da entrambe le parti fino a quando Matteo riusciva a disinnescare l'attacco avversario entrando in un finale favorevole. Nel frattempo Lorenzo stava cercando la chiave per riuscire ad aprire la difesa avversaria, quando, con entrambi i giocatori in zeitnot, finiva il tempo del suo avversario consegnandogli il punto della vittoria. A questo punto Matteo, dopo oltre tre ore e mezza di partita, preferiva offrire la patta ed il turno si chiudeva con i due punti che permettono ai nostri ragazzi di restare a punteggio pieno nel loro girone.

E' iniziato ieri sera, presso il locali del Circolo Scacchistico Vercellese a Santhià, il Campionato Interprovinciale delle province di Vercelli e Biella. L'edizione 2013 è infatti organizzata dagli amici del circolo di Vercelli, nel rispetto dell'accordo che vede i nostri due circoli organizzare la manifestazione ad anni alterni. Al torneo sono risultati iscritti 24 giocatori, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, con 12 rappresentanti del nostro sodalizio, 10 del circolo vercellese e 2 giocatori tesserati per società al di fuori delle province di Vercelli e Biella. Tra i risultati del primo turno dei nostri soci vanno segnalate le patte imposte da Lorenzo Pedoni e Maria Palma rispettivamente a Lorenzo Bardone e Mario Caldi. Il torneo è diretto dal nostro socio e neo Arbitro Candidato Nazionale Antonello Migliorini, al debutto come arbitro principale in un torneo valido per le variazioni ELO FSI e FIDE.

Si è svolta ieri sera presso il Teatro Comunale di Cossato la serata dedicata allo Sportivo Cossatese, appuntamento fisso da oltre trent'anni organizzato dal Gruppo Amici dello Sport nel quale vengono premiati gli sportivi cossatesi che si sono maggiormente distinti durante l'anno appena trascorso. Tra di loro, per il secondo anno consecutivo, c'era anche la nostra Maria Palma, che ha ottenuto il riconoscimento per aver conquistato i titoli di Campionessa Regionale e Vice Campionessa Italiana Under 10, nonché per l'ottimo piazzamento ottenuto ai Campionati Mondiali di Maribor. A Maria vanno le congratulazioni di tutto lo Scacchi Club Valle Mosso.

Due nostri soci hanno partecipato al torneo svoltosi lo scorso fine settimana a Ceriano Laghetto (MB) e giunto alla ventiduesima edizione. Nel torneo principale, bella prestazione di Ludovico Bargeri che, partendo con il numero 13 di tabellone, ha chiuso con 3 punti su 5 al settimo posto, frutto di tre vittorie (una delle quali contro l'elvetico Claudio Boschetti, ELO 2134) e due sconfitte patite da giocatori di categoria nettamente superiore. Nell'Open C si è invece cimentato Lorenzo Della Peruta, che ha terminato con 2 punti un torneo nel quale ha comunque confermato di riuscire a mantenere una buona concentrazione evitando di cadere nel tranello del gioco veloce, cosa che fa ben sperare per gli impegni futuri del nostro giovane socio.

Come tradizione, la cerimonia di premiazione del Torneo Sociale si è svolta al termine del Pranzo Sociale, che quest'anno si è tenuto a pochi metri di distanza della nostra sede presso il Ristorante dei Cacciatori, edificio che per alcuni anni aveva ospitato, tempo addietro, anche la sede del nostro circolo. Il torneo appena concluso metteva in palio dei buoni acquisto spendibili presso il negozio di articoli sportivi Bibo Sport di Biella, che ringraziamo per la preziosa collaborazione.

Sono stati quindi assegnati, oltre ai premi assoluti andati al Campione Sociale Matteo Migliorini ed ai giocatori piazzatisi fino al quinto posto (nell'ordine: Giovanni Siclari, Lorenzo Bardone, Luigi Isoardi ed Enrico Rocchi) anche i premi di fascia. Si sono aggiudicati il premio riservato alla fascia compresa tra 1500 e 1799 punti Sabato Saviano, la giovanissima Maria Palma e Marco Pietrobelli, mentre per la fascia di punteggio inferiore a 1500 punti i vincitori sono stati Renato Guano e Dzevad Mehmedovic. Tra gli Under 16 i premi sono stati assegnati a Lorenzo Pedoni e a Dario Borghi.

Il Torneo Sociale prevede sempre l'attribuzione di due ulteriori premi speciali: la Targa Giovane Rivelazione Scacchistica ed il premio per la partita più bella. La targa è stata assegnata a Lorenzo Bardone, uno dei nostri giovani già proiettato verso traguardi importanti, con la seguente motivazione: “Ottimo il suo piazzamento nel torneo Sociale. Annoveriamo con orgoglio un'altra giovane promessa alla ribalta nel mondo degli scacchi, frutto del nostro nutrito vivaio”. Il premio per la miglior partita, assegnato dal nostro Direttore Tecnico, il Maestro Marco Ubezio, è andato a Matteo Migliorini per la vittoria ottenuta al quarto turno contro Giovanni Siclari.

Il nuovo Campione Sociale per l'anno in corso è anche il vecchio Campione Sociale: il diciassettenne Matteo Migliorini si è infatti aggiudicato il titolo bissando il risultato di un anno fa. Non solo, anche il resto del podio, seppur a posizioni invertite, è composto dagli stessi giocatori dello scorso anno: Giovanni Siclari e Lorenzo Bardone. Il Torneo Sociale, giunto alla sua 23ª edizione, è stato sponsorizzato anche quest'anno dall'Agenzia di Viaggi “Penny Tour” di Valle Mosso ed ha visto al via 17 giocatori.

Con 6,5 punti su 7 Matteo ha indiscutibilmente meritato una vittoria che tuttavia non è stata facile come il punteggio potrebbe lasciar supporre: emblematico il fatto che abbia dovuto impegnarsi a fondo fino all'ultimo turno, così che per aver ragione di Enrico Rocchi il suo incontro sia stato l'ultimo in assoluto a concludersi, circa 35 minuti dopo la mezzanotte di oggi. Significative inoltre sono state le vittorie ottenute, dopo due belle partite, contro Siclari e Bardone.

Al secondo posto, con 5,5 punti, si è classificato Giovanni Siclari, che con questo risultato ha ottenuto il terzo podio consecutivo nella competizione (vincitore nel 2011, terzo lo scorso anno), mentre terzo è risultato Lorenzo Bardone (5,0 punti), confermando le (facili) previsioni della vigilia che volevano un torneo dominato dalle giovani leve del circolo (ed infatti i tre ragazzi occupavano le prime tre posizioni del tabellone).

Alle spalle dei tre ragazzi, con 4,5 punti, si è piazzato Luigi Isoardi, confermando anch'egli la posizione dello scorso anno, ma soprattutto dimostrando di possedere un gioco molto solido grazie al quale risulta sempre difficile per gli avversari scardinare le sue posizioni. Non per niente è stato l'unico giocatore a riuscire ad imporre la patta al vincitore. Quinto posto per Enrico Rocchi, che ha superato per spareggio tecnico Sabato Saviano. Da rimarcare, infine, la posizione degli altri tre giovanissimi che hanno preso parte al torneo: Maria Palma, Lorenzo Pedoni e Dario Borghi si sono infatti classificati dal settimo al nono posto.

E' iniziata oggi, con la disputa del primo turno, l'edizione n. 45 del Campionato Italiano a Squadre e l'inizio non poteva essere migliore per le nostre tre formazioni che hanno ottenuto tre brillanti risultati: due vittorie ed un pareggio. Analogamente agli ultimi anni, infatti, anche quest'anno lo Scacchi Club Valle Mosso schiera ai nastri di partenza una compagine in Serie B e due in Serie Promozione.

Nella Serie B la novità principale è data dalla collocazione della squadra di capitan Ubezio: essendo sette le squadre piemontesi nella Serie è toccato ai nostri alfieri spostarsi nel girone lombardo: peccato per il mancato derby con il Circolo Scacchistico Biellese. Il primo turno ha visto la bella vittoria per 2,5 - 1,5 contro la formazione della Scacchistica Milanese, un risultato assolutamente non scontato alla vigilia. Il primo punto è stato portato da Ludovico Bargeri, al suo debutto in Serie B, che aveva la meglio su Gianni Facchetti (ELO 2075). Ludovico andava in vantaggio di un pedone per poi gestire ottimamente un incontro nel quale il suo avversario si ritrovava a giocare l'ultima ventina di mosse in totale zeitnot. Il punto veniva poi pareggiato da Walter Cazzaniga (ELO 2139) che si imponeva su Giuseppe Rodighiero. In quarta scacchiera pattava Giovanni Siclari con Alessandro Barberi (ELO 2047) un finale con un pedone in meno, ma con solo un Alfiere ed un Cavallo a testa. Il punto della vittoria arrivava da Marco Ubezio che aveva ragione in prima scacchiera di Corrado Astengo (ELO 2171) dopo un bellissimo incontro nel quale Marco non si lasciava sfuggire l'occasione di approfittare di una imprecisione del suo avversario, indirizzando in tal modo il finale verso una facile conclusione positiva.

In Serie Promozione le nostre due squadre hanno, come giusto che sia, obiettivi diversi: Valle Mosso 1, con quattro Prime Categorie Nazionali, ha l'obiettivo, comunque non facile, di cercare la promozione in Serie C, mentre Valle Mosso 2, composta dalle nostre migliori giovani speranze (e forse anche qualcosa di più di semplici speranze) dovrà semplicemente ben figurare aumentando il proprio bagaglio di esperienza.

Per Valle Mosso 1, anche quest'anno, il girone si presenta particolarmente difficile, con al suo interno la prima e la terza squadra per ELO medio delle prime quattro (o sei) scacchiere con i nostri ragazzi al sesto posto di questa particolare classifica. Il primo turno aveva in calendario proprio lo scontro con la squadra sulla carta più forte, Il Libraio Cuneo, ed i nostri quattro ragazzi hanno disputato delle ottime partite riuscendo ad uscire vincitori con il punteggio di 3 - 1. In prima scacchiera Matteo Migliorini, opposto all'albanese Ferdinant Petritaj (ELO 2192), disputava un bellissimo incontro tattico che lo portava in vantaggio di posizione costringendo l'avversario a difendersi con precisione, senza però purtroppo riuscire, trovandosi in zeitnot, a concretizzare l'attacco; l'abbandono arrivava poco dopo. Pareggiava subito le sorti in quarta scacchiera Paolo Drago, classe 1997, che quest'anno ha scelto di difendere i nostri colori. Il debutto di Paolo era - fra l'altro - in un derby, essendo lui cuneese di Monforte d'Alba, ed opposto ad Enzo Medaglia (ELO 1750), migliorava mossa dopo mossa la propria posizione fino a costringere all'abbandono l'avversario. Anche Tommaso Penna riusciva, dopo una partita posizionale, ad avere ragione di Rossano Pesiri (ELO 1961) nella riproposizione dell'incontro dello scorso anno (allora fu una patta). Tommaso chiudeva con una combinazione che gli fruttava due pezzi per la Torre, garantendogli inoltre un notevole controgioco grazie alla forza dei propri due Alfieri. La sicura ulteriore perdita di una qualità faceva poi decidere al giovane cuneese l'abbandono. Molto bello infine anche l'incontro di Lorenzo Bardone, che se la doveva vedere con la moldova Daniela Harbuz (ELO 2084). Lorenzo giocava con la sua consueta riflessività ritrovandosi presto in zeitnot, ma riusciva a mantenere la calma giocando ottimamente e riuscendo a guadagnare prima un pedone, poi un secondo, per poi promuovere a Donna e sacrificarla subito dopo allo scopo di rimanere Re e Torre contro Re.

Senza nulla togliere alle prime due squadre, il risultato più sorprendente è però arrivato da Alessandria, dove Valle Mosso 2, la squadra che doveva fare esperienza, è riuscita ad imporre il pareggio alla squadra locale. L'inizio non era dei migliori, in quanto una svista costava Donna e partita a Stefano Bozio Madè nell'incontro con Giuseppe Calandrino (ELO 1440). Ci pensava però il più piccolo della spedizione a riportare il tutto in parità: un fantastico Lorenzo Della Peruta (classe 2003) sfruttava un'imprecisione di Riccardo Vinciguerra (ELO 1631) andando in vantaggio di un Cavallo. Lorenzo proseguiva a giocare in modo perfetto aumentando ancora il vantaggio di materiale vincendo in sicurezza. Alessandria tornava in vantaggio con Carmelo Alessandro Spadaro (ELO 1769) che superava Lorenzo Pedoni dopo una partita combattuta in cui il nostro ragazzo non giocava con precisione un finale di pedoni. A questo punto tutto rimaneva nelle mani di Dario Borghi in prima scacchiera: opposto a Claudio Del Nevo (ELO 1844) Dario giocava una partita da... Dario! In forte difficoltà posizionale, con l'avversario che premeva con un deciso attacco, Dario, come già avvenuto in altri incontri, cambiava improvvisamente marcia. Un tatticismo ottimamente architettato e non valutato correttamente da Del Nevo gli faceva guadagnare un pezzo ed il punto pieno, garantendo alla squadra un risultato alla vigilia assolutamente insperato.

Una bellissima notizia arriva dalla Toscana: la nostra giovanissima Maria Palma si è imposta a Pisa nell'Open B del Torneo denominato (e come poteva essere altrimenti?) 1º Week End “Sotto la Torre”. Maria ha chiuso con 4 punti su 5 a pari merito con altri due giocatori, ma questa volta (finalmente!) lo spareggio tecnico le è stato favorevole. Durante il torneo, aperto a giocatori con ELO inferiore a 1700 punti, Maria ha affrontato giocatori anche di una certa esperienza, cedendo solo contro il numero 1 del tabellone, poi giunto quarto.

Con la partecipazione di 17 giovani si è disputato oggi il Campionato Provinciale riservato a giocatori Under 16. La vittoria è andata al favorito della vigilia, Lorenzo Bardone, che bissa così il successo dello scorso anno. La vittoria non è però stata facile come si poteva supporre: Lorenzo - al suo ultimo anno fra gli Under 16 - ha infatti dovuto impegnarsi seriamente per superare gli avversari, chiudendo imbattuto con 5,5 su 6. Alle sue spalle con 4,5 punti si è classificato un trio regolato da Lorenzo Pedoni, anche lui imbattuto ed al bis del titolo provinciale Cadetti, con la soddisfazione di essere stato il solo a fermare sulla patta Bardone. Terzo posto per Maria Palma, che si aggiudica il titolo di Campionessa Provinciale Giovanissimi e quarto per Ludovico Carraria Martinotti. Gli altri titoli provinciali sono stati aggiudicati a Lorenzo Della Peruta (categoria Pulcini), Lorenzo Montesin (categoria Piccoli Alfieri) e Giorgia Sulis (categoria Piccoli Alfieri femminili).

Tra le belle notizie della giornata va assolutamente segnalata la presenza di diversi giovanissimi alle primissime armi, che hanno affrontato con una consistente dose di coraggio (che gli fa onore) giocatori più esperti di loro: la speranza del nostro circolo è che i nomi di Rebecca Valerio (Giovanissimi), Michele Di Leo e Jacopo Sulis (Pulcini) e della piccola Giorgia Sulis (Piccoli Alfieri, classe 2006!) possano risuonare ancora nei prossimi appuntamenti, nei quali, con l'aiuto dei nostri istruttori, ma anche dell'indispensabile impegno personale, potranno pian piano proseguire il proprio percorso di crescita scacchistica.

Da segnalare, inoltre, la presenza di una pattuglia di giovani appartenenti al circolo di Vercelli, che ringraziamo per la costante presenza ai nostri appuntamenti.

Non meno importante, infine, il fatto che il Campionato Provinciale fosse valido per le qualificazioni ai Campionati Nazionali, quest'anno in programma a Courmayeur (AO). Tralasciando il folto gruppo di giocatori in possesso di Categoria Nazionale, qualificati di diritto, hanno ottenuto il lasciapassare per la Valle d'Aosta i vercellesi Enrica Carando, Andrea Negro e Riccardo Citta; nonché i biellesi Lorenzo Montesin, Riccardo Roma, Michele Di Leo, Giorgia Sulis e Rebecca Valerio.

L'aggiornamento dei punteggi ELO di febbraio ha portato con sè la conferma ufficiale della promozione del nostro giovane Lorenzo Pedoni alla Seconda Categoria Nazionale e dell'ottenimento contemporaneo dell'ELO FIDE con un punteggio di ingresso pari a 1614. A Lorenzo, autore di una straordinaria progressione (poco più di 250 punti in soli otto mesi), vanno le congratulazioni di tutto lo Scacchi Club Valle Mosso.

Il nostro socio Antonello Migliorini ha sostenuto, lo scorso 26 gennaio a Milano, l'esame per il passaggio ad Arbitro Candidato Nazionale, superandolo brillantemente. La ratifica di ieri della CAF (Commissione Arbitri Federale) ha sancito l'ufficialità della promozione di Antonello, al quale vanno le congratulazioni di tutto lo Scacchi Club Valle Mosso.

Il nome del torneo era Campionato Interprovinciale di Novara e Verbania, ma per i nostri otto ragazzi che vi hanno partecipato (su 23 giocatori iscritti) è stato quasi come disputare un torneo Sociale parallelo a quello in svolgimento al circolo. Quattro di loro - rispettivamente Ludovico Bargeri, Giovanni Siclari, Matteo Migliorini e Lorenzo Bardone - partivano tra i favoriti della vigilia, avendo i numeri uno, due, tre e cinque del tabellone. Sin dal primo turno sono iniziati i derby, con Bardone che superava Palma e Migliorini che rigiocava contro Borghi appena 24 ore dopo l'anticipo del turno del Torneo Sociale, ma non riusciva a ripetere la vittoria, pattando dopo ben quattro ore e mezza di gioco. Gli scontri tra i nostri soci continuavano, al terzo turno, con la vittoria di Siclari su Bardone; al quarto turno, con la vittoria di Bardone su Borghi e la combattuta patta tra Bargeri e Siclari; all'ultimo turno con lo scontro, decisivo per la classifica finale, tra Siclari e Migliorini, vinto dal primo ed anteprima dell'incontro, altrettanto decisivo, in programma al prossimo turno del Sociale.

Alla fine dei cinque turni la vittoria è andata a Giovanni Siclari con 4,5 punti su 5, davanti a Ludovico Bargeri per il miglior spareggio tecnico. Terzo posto per Lorenzo Bardone con 4 punti e quarto Matteo Migliorini con 3,5 punti a completamento di uno splendido risultato di circolo, ancora migliore di quello dello scorso anno. Da segnalare come i nostri quattro ragazzi non abbiano lasciato punti agli avversari, in quanto i punti “persi” sono frutto unicamente degli scontri diretti. Risultato positivo anche per Dario Borghi, numero 14 di tabellone e settimo con tre punti, autore di un buon torneo, anche se chiuso con un pizzico di rammarico per la patta all'ultimo turno, quando una svista in finale gli ha impedito di portare a casa l'intera posta.

Discorsi diversi per i nostri altri tre giocatori, alle prese con un Open integrale e quindi anche con scontri sulla carta (per il momento) al di fuori della loro portata. Buona prestazione per Lorenzo Della Peruta, il cui risultato (1,5 punti) non deve ingannare, in quanto ottenuto con tre patte imposte a giocatori con ELO nettamente superiore al suo e con una ritrovata concentrazione sulla scacchiera. Con lo stesso punteggio hanno concluso anche Maria Palma e Lorenzo Pedoni: entrambi hanno incontrato più difficoltà di quanto non fosse preventivabile alla vigilia.

E' iniziata ieri sera la 23ª edizione del nostro Torneo Sociale, un appuntamento fisso che segna anche la ripresa dell'attività dopo la pausa legata alle festività di fine anno. L'edizione 2013 vede alla partenza diciassette giocatori, un numero inferiore a quallo delle passate edizioni causato in parte da concomitanti impegni scolastici di alcuni dei nostri giovani. Fra i giocatori, da segnalare il debutto nel torneo di Maria Palma e di Franco Pizzato. La gara si preannuncia sicuramente incerta, con i nostri giovani che si daranno battaglia tra di loro, dovendo nel contempo fare attenzione a non incorrere in passi falsi negli incontri che li vedranno opposti ai giocatori del circolo di maggiore esperienza.

Il nuovo anno comincia bene e nella calza della Befana il nostro giovane Matteo Migliorini trova un bel risultato. Al Campionato Provinciale di Genova, disputato a Santa Margherita Ligure nel fine settimana dell'Epifania, infatti, Matteo con un gioco convincente disputa un buon torneo, chiudendo con 4,5 punti su 5 al secondo posto (su 34 partecipanti), superato solo dopo lo spareggio tecnico dal giovane ligure (già Candidato Maestro) Francesco Simoncini (classe 1997). Dopo i primi due incontri senza grossi problemi, al terzo turno Matteo doveva giocare con assoluta precisione per respingere un insidioso attacco dell'avversario, mentre al quarto turno disputava la sua migliore partita, giocando con il Bianco un fortissimo attacco che non lasciava scampo al ligure Claudio Pedemonte. All'ultimo turno, ritrovatosi a pari merito con Simoncini ed essendo entrambi sicuri del secondo posto grazie al vantaggio di un punto sui più immediati inseguitori, Matteo pattava dopo poche mosse delegando il risultato finale allo spareggio tecnico, che favoriva il giovane ligure.

Le buone notizie non finiscono qui: in riva al Mar Ligure c'era anche Dario Borghi che ha disputato complessivamente un ottimo torneo. Partito con il numero 21 di tabellone, Dario ha terminato undicesimo con 3 punti, frutto di due vittorie, due patte ed una sola sconfitta. Da segnalare la patta imposta al primo turno al Candidato Maestro Alberto Mortola (ELO 1992) dopo quattro ore di gioco e la bella vittoria all'ultimo turno contro Claudio Pedemonte (che deve quindi subire due sconfitte nello stesso giorno da parte di nostri atleti) in un incontro in cui il giovane cossatese giocava un finale, anche se in zeitnot, con aggressività e precisione, costringendo l'avversario a disunirsi ed a commettere un paio di gravi sviste concluse con l'abbandono. Con questo risultato Dario ha ottenuto anche un sostanzioso gruzzolo di punti ELO.